Un lieve tremore ad entrambe le mani
Salve, ho 18 anni e da qualche anno soffro di un lieve tremore ad entrambe le mani. Ho notato che si tratta di un tremore quasi continuo, anche quando sono abbastanza rilassato (seppur in forma molto lieve), e si accentua nelle situazioni di ansia o di particolare tensione. Ci tengo a sottolineare che si tratta di un tremore abbastanza lieve ma che in alcuni situazioni può comunque essere un pò invalidante, ad esempio nell'eseguire lavori di alta precisione. Vorrei sapere dunque se ci sono rimedi particolari tali da farlo scomparire totalmente o almeno da ridurlo; tra l'altro girando per internet mi è sembrato di capire che si tratti di tremore essenziale, perciò mi rivolgo a voi gentili dottori per saperne di più. Un ultima domanda: è possibile che con il tempo aumenti? Oppure si può verificare l'opposto? ovvero potrebbe scomparire col passare degli anni? Grazie anticipatamente. Cordiali saluti
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Dr. Massimo Muciaccia
Neurologo
826 19
Caro ragazzo,
In effetti il tremore più frequente nella popolazione generale è il cosiddetto "tremore essenziale benigno" che ha la caratteristica di accentuarsi in situazioni di ansia o stress psicofisico. E' necessario, ovviamente, porre una diagnosi precisa del disturbo con un accurato esame obiettivo neurologico (distinzione tra tremore a riposo, posturale, cinetico) ed un esame completo del sangue (routine + ormoni tiroidei, VES, sideremia, cupremia, ceruloplasmina, ecc.). Nel caso sia confermata la diagnosi di tremore essenziale si potrà eventualmente instaurare un trattamento con benzodiazepine "al bisogno" ovvero con basse dosi di beta-bloccanti o barbiturici.
Per quanto riguarda l'evoluzione nel tempo, si tratta di un disturbo benigno che generalmente permane stabile per molti decenni.
Richiedi pertanto una visita neurologica.
Cordiali saluti ed auguri.
In effetti il tremore più frequente nella popolazione generale è il cosiddetto "tremore essenziale benigno" che ha la caratteristica di accentuarsi in situazioni di ansia o stress psicofisico. E' necessario, ovviamente, porre una diagnosi precisa del disturbo con un accurato esame obiettivo neurologico (distinzione tra tremore a riposo, posturale, cinetico) ed un esame completo del sangue (routine + ormoni tiroidei, VES, sideremia, cupremia, ceruloplasmina, ecc.). Nel caso sia confermata la diagnosi di tremore essenziale si potrà eventualmente instaurare un trattamento con benzodiazepine "al bisogno" ovvero con basse dosi di beta-bloccanti o barbiturici.
Per quanto riguarda l'evoluzione nel tempo, si tratta di un disturbo benigno che generalmente permane stabile per molti decenni.
Richiedi pertanto una visita neurologica.
Cordiali saluti ed auguri.
DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
SPECIALISTA IN NEUROLOGIA
ASL BARI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.8k visite dal 09/01/2009.
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