La sto ancora continuando ed è

Buonasera, sono una ragazza di 24 anni e soffro dall'età di 10 anni di mal di testa. In questi anni sono stata visitata in diversi centri per la cefalea, sia a Palermo dove appunto abito, ma anche in centri fuori la mia città, come Firenze. Ogni volta però mi viene diagnosticata una emicrania di tipo ereditario poiché ho una storia familiare in cui sia mio nonno da parte di madre, sia cugine anche da parte di padre riportano il problema del mal di testa. Da circa tre anni sono in cura con il Laroxyl che mi ha portato a non avere più "una emicrania cronica con circa 20 attacchi al mese" questa cura la sto ancora continuando ed è di 10 gocce la sera. Nel momento in cui stacco il laroxyl il mal di testa ricomincia quasi tutti i giorni e così sono costretta ad assumerlo ciclicamente. Il mio mal di testa è localizzato in una parte della testa, il più delle volte nella parte sinistra, nello specifico nell'arco sopraccigliare, accompagnato da nausea che nei casi più critici mi porta al vomito e si concentra nei giorni precedenti al ciclo, durante e anche a fine ciclo. Nell'ultima visita effettuata mi è stata prescritta come cura, il laroxyl, ma anche il Bentelan una fiala la mattina per 5 gg e poi a giorni alterni, e al momento dell'attacco l'assunzione di Maxalt rapid che al momento è l'unico farmaco che mi fa passare il mal di testa. Nonostante ciò però gli attacchi sono sempre tanti. In questi giorni dovrò eseguire una risonanza magnetica cerebrale con studio del circolo intracranica prescritta appunto dal neurologo. Per altro riporto anche una miopia di 7,50 nell'occhio destro e 8,50 nell'occhio sinistro, ma il problema del mal di testa legato alla miopia mi è stato sempre escluso. Soffro anche di scoliosi da quando ero piccolina, e di una malocclusione e anche questi problemi non sono mai stati presi in considerazione per quanto riguarda il mal di testa. Scrivo proprio per sapere se ci potesse essere qualche altra visita o qualcosa che non è stato preso in considerazione e che potesse aiutarmi. Ho eseguito anche degli esami per la celiachia poiché in famiglia ho diversi parenti celiaci, ma non sono celiaca. Ho anche assunto la pillola anticoncezionale nell'eventualità in cui il mio mal di testa fosse legato al ciclo ma infine non è cambiato nulla.
Grazie per la risposta
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

l'emicrania è una cefalea primaria, cioè senza causa nota, a volte però è possibile individuare dei fattori scatenanti (non mi pare però sia il Suo caso o almeno non li menziona) ed evitarli se possibile.
Come terapia di prevenzione ha utilizzato solo il laroxyl?
Le chiedo questo perché è possibile associare anche qualche altro farmaco quando quello di base da dei benefici parziali.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Attivo dal 2017 al 2018
Ex utente
Gentile dottore, la ringrazio per la risposta celere. Ultimamente mi è stato prescritto al posto del Laroxyl, il Flugeral mite . Purtroppo però avvertivo un dolore forte alla testa dopo l'assunzione e mi rendeva anche particolarmente giù di morale e così l'ho sospeso e ho nuovamente ripreso la terapia con il Laroxyl.
[#3]
Attivo dal 2017 al 2018
Ex utente
Aggiungo inoltre Dottore che non avverto fattori scatenanti, ormai tengo un diario di riferimento sul cellulare da mesi, però non trovo nessun fattore scatenante, nessun alimento o situazione. Solo noto che i mal di testa sono più concentrati nel periodo che precede il ciclo, durante e anche quando finisce. Ultimamente mi è stato consigliato dal medico curante di provare un diuretico Aldactone, otto giorni prima del ciclo, ma non ho potuto ancora assumerlo.
[#4]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

potrebbe associare un farmaco di prevenzione alcuni giorni prima del ciclo e assumerlo per alcuni giorni, oltre la possibilità di associare un altro farmaco per alcuni mesi.
Oltre il laroxyl ed il flugeral ne esistono altri.

Cordialmente
Disturbi della vista

Controllare regolarmente la salute degli occhi aiuta a diagnosticare e correggere in tempo i disturbi della vista: quando iniziare e ogni quanto fare le visite.

Leggi tutto