Sensazione di sbandamento continua
Buongiorno dottori, sono un ragazzo di 21 anni e da qualche mese ho una serie di problemi che mi sta rendendo la vita abbastanza invivibile.
A novembre mentre mi trovavo a studiare all'estero, in crociera ho avuto una sensazione di sbandamento, vertigine totale che mi rendeva difficile lo stare in piedi, ma anche da seduto la sensazione era la medesima. Ovviamente associai questo al mal di mare (seppur mai avuto in tutta la mia vita), eppure nei giorni successivi tornato sulla terraferma questa sensazione, seppur lieve mi ritornò, soprattutto nei momenti di concentrazione di studio in biblioteca e a lezione, mentre ad esempio quando uscivo la sera non sentivo alcun disturbo.
Per descriverli meglio erano come lievi attacchi di panico per cui sentivo l'esigenza di uscire e andare a bagnarmi la faccia o fare due passi, dove la sensazione di vertigine passava ma rimaneva quella di sbandamento. Nelle settimane successive la sensazione piano piano era diminuita, fino a che prima di partire per un altro viaggio affrontai il giorno precedenza alla partenza con vertigini pesanti e questa continua sensazione di sbandamento.
Successivamente a questo, la sensazione sia di vertigine che sbandamento andò via e per i due mesi successivi non ebbi nulla.
Tuttavia, è una volta ritornato in Italia finito il periodo all'estero che la mia vita è diventata un inferno. Sensazione di sbandamento continua come se fossi sempre ubriaco, galleggiassi, testa ovattata ecc.. Ad alimentare questi sintomi la mia preoccupazione che mi ha portato a cercare sintomi ovunque su internet, che mi ha ricollegato a malattie quali tumore al cervello o SM. Questa ansia e ipocondria è peggiorata per il fatto di avere convissuto sin da quando ero bambino con la malattia di mia madre, tumore al cervello che l'ha portata in una decina di anni alla morte.
Saltuariamente ho avuto altri sintomi quali tachicardia, mal di testa, formicolii, ma molto raramente specie in seguito a lettura degli stessi tra i sintomi di SM o altre malattie. L'unico sintomo permanente che mi crea fastidio sono questa sensazione di sbandamento continuo che non mi lascia in pace, e mi attacca tutto il giorno. Negli ultimi giorni ho avuto anche una serie di attacchi d'ansia mentre ero fuori con amici che non hanno fatto nulla che alimentare la mia paura. Anche studiare mi viene difficile per questa sensazione.
Per quanto riguarda gli esami effettuati, subito tornato in Italia ho contattato il medico curante che mi ha assegnato esami del sangue, risultati tutti nella norma fatta eccezione per un valore del fegato (transaminasi alt, di poco fuori dalla norma), e mi ha segnalato l'esigenza di bere più acqua. In seguito a un giorno di eccessivo mal di testa sono andato al pronto soccorso dove mi hanno effettuato tac encefalo risultata nella norma, esami del sangue ok e una pressione elevata secondo loro risultante dall'agitazione. Visita oculistica ok e visita neurologica negativa, con nessun problema di equilibrio.
A novembre mentre mi trovavo a studiare all'estero, in crociera ho avuto una sensazione di sbandamento, vertigine totale che mi rendeva difficile lo stare in piedi, ma anche da seduto la sensazione era la medesima. Ovviamente associai questo al mal di mare (seppur mai avuto in tutta la mia vita), eppure nei giorni successivi tornato sulla terraferma questa sensazione, seppur lieve mi ritornò, soprattutto nei momenti di concentrazione di studio in biblioteca e a lezione, mentre ad esempio quando uscivo la sera non sentivo alcun disturbo.
Per descriverli meglio erano come lievi attacchi di panico per cui sentivo l'esigenza di uscire e andare a bagnarmi la faccia o fare due passi, dove la sensazione di vertigine passava ma rimaneva quella di sbandamento. Nelle settimane successive la sensazione piano piano era diminuita, fino a che prima di partire per un altro viaggio affrontai il giorno precedenza alla partenza con vertigini pesanti e questa continua sensazione di sbandamento.
Successivamente a questo, la sensazione sia di vertigine che sbandamento andò via e per i due mesi successivi non ebbi nulla.
Tuttavia, è una volta ritornato in Italia finito il periodo all'estero che la mia vita è diventata un inferno. Sensazione di sbandamento continua come se fossi sempre ubriaco, galleggiassi, testa ovattata ecc.. Ad alimentare questi sintomi la mia preoccupazione che mi ha portato a cercare sintomi ovunque su internet, che mi ha ricollegato a malattie quali tumore al cervello o SM. Questa ansia e ipocondria è peggiorata per il fatto di avere convissuto sin da quando ero bambino con la malattia di mia madre, tumore al cervello che l'ha portata in una decina di anni alla morte.
Saltuariamente ho avuto altri sintomi quali tachicardia, mal di testa, formicolii, ma molto raramente specie in seguito a lettura degli stessi tra i sintomi di SM o altre malattie. L'unico sintomo permanente che mi crea fastidio sono questa sensazione di sbandamento continuo che non mi lascia in pace, e mi attacca tutto il giorno. Negli ultimi giorni ho avuto anche una serie di attacchi d'ansia mentre ero fuori con amici che non hanno fatto nulla che alimentare la mia paura. Anche studiare mi viene difficile per questa sensazione.
Per quanto riguarda gli esami effettuati, subito tornato in Italia ho contattato il medico curante che mi ha assegnato esami del sangue, risultati tutti nella norma fatta eccezione per un valore del fegato (transaminasi alt, di poco fuori dalla norma), e mi ha segnalato l'esigenza di bere più acqua. In seguito a un giorno di eccessivo mal di testa sono andato al pronto soccorso dove mi hanno effettuato tac encefalo risultata nella norma, esami del sangue ok e una pressione elevata secondo loro risultante dall'agitazione. Visita oculistica ok e visita neurologica negativa, con nessun problema di equilibrio.
[#1]
Gentile Utente,
innanzitutto La tranquillizzo in quanto l'esito negativo della visita neurologica e della TC encefalica è ovviamente rassicurante. Mi pare manchi solo una visita ORL per escludere cause organiche ma la prima impressione, almeno con i limiti del consulto a distanza, è che l'origine del disturbo sia psichica, in tal caso si parla di pseudovertigini, pertanto concluda l'iter diagnostico con la visita ORL che, se negativa, orienterebbe decisamente verso il versante psichico del problema che andrebbe poi tempestivamente affrontato.
Cordiali saluti
innanzitutto La tranquillizzo in quanto l'esito negativo della visita neurologica e della TC encefalica è ovviamente rassicurante. Mi pare manchi solo una visita ORL per escludere cause organiche ma la prima impressione, almeno con i limiti del consulto a distanza, è che l'origine del disturbo sia psichica, in tal caso si parla di pseudovertigini, pertanto concluda l'iter diagnostico con la visita ORL che, se negativa, orienterebbe decisamente verso il versante psichico del problema che andrebbe poi tempestivamente affrontato.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Grazie mille dottore per la tempestiva risposta.
Anche il mio medico curante sostiene questo, anche perchè non ho altri sintomi permanenti nel tempo, ma semplicemente saltuariamenti dolori muscolari o stanchezza che lei ha associata al mio pensiero costante al problema. L'unica cosa che davvero non sparisce è questa sensazione di sbandamento continua e talvolta quasi di svenire, senza che sia mai successo realmente. E' questo che in questi mesi mi sta preoccupando parecchio portandomi a pensare alle peggiori cose.
Inoltre, mi sono scordato di dirle che negli ultimi tempi ho anche ricominciato a giocare a calcio senza aver alcun problema, forse il momento in cui mi sento più tranquillo.
Procederò con la visita ORL come da lei consigliato.
Anche il mio medico curante sostiene questo, anche perchè non ho altri sintomi permanenti nel tempo, ma semplicemente saltuariamenti dolori muscolari o stanchezza che lei ha associata al mio pensiero costante al problema. L'unica cosa che davvero non sparisce è questa sensazione di sbandamento continua e talvolta quasi di svenire, senza che sia mai successo realmente. E' questo che in questi mesi mi sta preoccupando parecchio portandomi a pensare alle peggiori cose.
Inoltre, mi sono scordato di dirle che negli ultimi tempi ho anche ricominciato a giocare a calcio senza aver alcun problema, forse il momento in cui mi sento più tranquillo.
Procederò con la visita ORL come da lei consigliato.
[#4]
Utente
Esatto, riesco a praticare attività sportiva senza alcuna difficoltà, nemmeno eccessiva attività fisica.
La cosa che mi preoccupava era il fatto che adesso questo stato di sbandamento continuo mi permane, va via in rari momenti appunto come quello del giocare a calcio.
Può l'ansia creare tutto ciò?
La cosa che mi preoccupava era il fatto che adesso questo stato di sbandamento continuo mi permane, va via in rari momenti appunto come quello del giocare a calcio.
Può l'ansia creare tutto ciò?
[#8]
Utente
Buongiorno dottore, volevo aggiornarla sui miei sintomi e su una cosa che mi è successa oggi e mi ha fatto fortemente preoccupare.
Gli sbandamenti e le vertigini si sono attenuate, ad essere sincero negli ultimi tempi la mia agitazione è venuta sempre meno, e mi sono sentito meglio.
Tuttavia oggi, dopo essermi grattato "fortemente" l'occhio, per qualche minuto da quell'occhio vedevo in modo diverso alcuni colori rispetto l'altro occhio, ad esempio lo sfondo bianco di un computer dall'occhio sinistro sembrava rosino. Oppure il rossore dal viso non lo vedevo sempre da quell'occhio.
Da lì panico pensando a una neurite ottica e alla SM...
Lei cosa ne pensa? Quella percezione dei colori diversa è durata per qualche minuto e basta.
Gli sbandamenti e le vertigini si sono attenuate, ad essere sincero negli ultimi tempi la mia agitazione è venuta sempre meno, e mi sono sentito meglio.
Tuttavia oggi, dopo essermi grattato "fortemente" l'occhio, per qualche minuto da quell'occhio vedevo in modo diverso alcuni colori rispetto l'altro occhio, ad esempio lo sfondo bianco di un computer dall'occhio sinistro sembrava rosino. Oppure il rossore dal viso non lo vedevo sempre da quell'occhio.
Da lì panico pensando a una neurite ottica e alla SM...
Lei cosa ne pensa? Quella percezione dei colori diversa è durata per qualche minuto e basta.
[#10]
Utente
Buongiorno dottore, volevo aggiornarla sulla mia situazione. Dopo riflessioni con il medico curante ho deciso di effettuare una risonanza magnetica all'encefalo con mdc più per tranquillità che per altro, dato che secondo il medico non fosse necessario.
Le riporto il risultato che dovrebbe essere comunque negativo:
"L'indagine è stata eseguita con ripresa di sequenze pesate in T2 su piani assiali, con tecnica FLAIR su piani coronali e in T1, prima e dopo introduzione del mezzo di contrasto, anche con abolizione del segnale del grasso, su piani coronali e assiali. Sono state inoltre realizzate acquisizioni in diffusione e con tecnica cisternografica.
Non si osservano lesioni parenchimali caratterizzate da alterato segnale in fossa posteriore nè in ambito sovratentoriale; non si rilevano in particolare processi in accrescimento espansivo.
Pervie risultano le cisterne pontocerebellari con aspetto regolare e simmetrico del pacchetto acustico-facciale.
Il sistema ventricolare mostra dimensioni e morfologia normali senza compressioni o dislocazioni patologiche.
Si segnala la presenza di una variante anatoica costituita dalla cisti del setto pellucido e del cavum vergae.
Dopo l'introduzione del mezzo di contrasto non si appalesano incrementi di segnale abnormi, soprattutto lungo il decorso cisternale e intracanalare dei nervi acustici e dei labirinti cocleari. Normoconformati sono i solchi subaracnoidei della convessità.
CONCLUSIONI: reperti nei limiti della norma."
Quindi secondo lei posso stare tranquillo anche per una eventuale SM?
Le riporto il risultato che dovrebbe essere comunque negativo:
"L'indagine è stata eseguita con ripresa di sequenze pesate in T2 su piani assiali, con tecnica FLAIR su piani coronali e in T1, prima e dopo introduzione del mezzo di contrasto, anche con abolizione del segnale del grasso, su piani coronali e assiali. Sono state inoltre realizzate acquisizioni in diffusione e con tecnica cisternografica.
Non si osservano lesioni parenchimali caratterizzate da alterato segnale in fossa posteriore nè in ambito sovratentoriale; non si rilevano in particolare processi in accrescimento espansivo.
Pervie risultano le cisterne pontocerebellari con aspetto regolare e simmetrico del pacchetto acustico-facciale.
Il sistema ventricolare mostra dimensioni e morfologia normali senza compressioni o dislocazioni patologiche.
Si segnala la presenza di una variante anatoica costituita dalla cisti del setto pellucido e del cavum vergae.
Dopo l'introduzione del mezzo di contrasto non si appalesano incrementi di segnale abnormi, soprattutto lungo il decorso cisternale e intracanalare dei nervi acustici e dei labirinti cocleari. Normoconformati sono i solchi subaracnoidei della convessità.
CONCLUSIONI: reperti nei limiti della norma."
Quindi secondo lei posso stare tranquillo anche per una eventuale SM?
[#12]
Utente
La ringrazio per la risposta che mi tranquillizza.
Unico problema che mi preoccupa è che mi è successo ancora di notare di vedere da un occhio in una maniera più fredda, si tratta ancora di episodi saltuari, che non rimangono per più di qualche minuto. Da qui la mia paura di controllare continuamente chiudendo prima un occhio e poi l'altro. La cosa strana è che i colori ad esempio di una penna rimangono della stessa intensità, mentre ad esempio se alla luce, osservo il colore di un mio braccio o di un tavolo illuminato un occhio lo percepisce più "rossino" e l'altro in maniera più fredda, e come ho detto questo fastidio dura non più di due minuti,
La risonanza encefalo esclude una neurite ottica?
Unico problema che mi preoccupa è che mi è successo ancora di notare di vedere da un occhio in una maniera più fredda, si tratta ancora di episodi saltuari, che non rimangono per più di qualche minuto. Da qui la mia paura di controllare continuamente chiudendo prima un occhio e poi l'altro. La cosa strana è che i colori ad esempio di una penna rimangono della stessa intensità, mentre ad esempio se alla luce, osservo il colore di un mio braccio o di un tavolo illuminato un occhio lo percepisce più "rossino" e l'altro in maniera più fredda, e come ho detto questo fastidio dura non più di due minuti,
La risonanza encefalo esclude una neurite ottica?
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 12k visite dal 04/04/2018.
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Approfondimento su Ansia
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