Mal di testa in seguito alla commozione celebrale
Buongiorno, in Agosto ebbi un incidente in bici e picchiai la testa forte - non protetta dal casco - sulla strada asfaltata. Non persi conoscenza ma nei giorni successivi ero parecchio stordita, come dopo un paio di bicchieri di vino oppure uno spinello. In base ai miei sintomi, Il medico curante mi diagnostico’ una leggera commozione celebrale. Preferii non fare ne’ il Tac, ne’ la Resonanza Magnetica a quel punto. Lo stordimento duro’ massimo due settimane. Purtroppo ad una settimana dopo l’incidente cominciai a sentire mal di testa che fin’ ora, dopo 7 mesi oramai, non e’ ancora del tutto passato. Ora come ora ho delle giornate, in cui magari non lo sento quasi, ma altre si, anche tutto il giorno e notte. Prima dell’ incidente non soffrivo del mal di testa. Il neurologo nella mia citta’ mi spinge a fare la TAC (la Resonanza Magnetica e’ troppo rumorosa per me, soffro anche di iperacusia che non céntra niente con la botta). Non ho tanta voglia di sottoporrmi a tanti raggi, al cervello poi. Esiste un’ altro modo ancora per verificare se c’e’ un emorragia, un grumolo di sangue, che potrebbe causare questo sintomo di mal di testa ricorrente (tipo EEG, che non sottopone il corpo a dei raggi e neanche le mie orecchie a rumori forti? Dal forum per le persone che soffrono di sindrome post commozione celebrale so che siamo in tanti a soffrire di mal di testa in seguito alla commozione e che molti hanno fatto tutti i test possibili senza che questi test rivelassero qualcosa … Mi piacerebbe avere il vostro parere a proposito.
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Gentile Utente,
probabilmente siamo di fronte ad un caso di cefalea post-traumatica, infatti non sono rari i casi in cui dopo un trauma cranico possa insorgere una cefalea che, se insorta in stretto rapporto temporale dal trauma, circa 7 giorni, viene definita "acuta" e la sua durata e si protrae per non oltre tre mesi, quando invece tale termine viene superato si parla di cefalea post-traumatica cronica che può persistere per diversi mesi o anni.
Di solito le caratteristiche di questa cefalea sono quelle della forma tensiva e come tale andrebbe curata, se fosse confermata questa condizione.
Riguardo esami di neuroimaging per la ricerca di eventuali piccole emorragie questi sono la TC e la RM encefalica.
Effettui una visita neurologica presso un collega esperto in cefalee per avere una diagnosi corretta ed una eventuale adeguata terapia.
Cordiali saluti
probabilmente siamo di fronte ad un caso di cefalea post-traumatica, infatti non sono rari i casi in cui dopo un trauma cranico possa insorgere una cefalea che, se insorta in stretto rapporto temporale dal trauma, circa 7 giorni, viene definita "acuta" e la sua durata e si protrae per non oltre tre mesi, quando invece tale termine viene superato si parla di cefalea post-traumatica cronica che può persistere per diversi mesi o anni.
Di solito le caratteristiche di questa cefalea sono quelle della forma tensiva e come tale andrebbe curata, se fosse confermata questa condizione.
Riguardo esami di neuroimaging per la ricerca di eventuali piccole emorragie questi sono la TC e la RM encefalica.
Effettui una visita neurologica presso un collega esperto in cefalee per avere una diagnosi corretta ed una eventuale adeguata terapia.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 25/03/2018.
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