Atm e occhio o problema neurologico?
Buongiorno dottori, scrivo per avere un'opinione riguardo una diagnosi. Innanzitutto ho 27 anni, sono un soggetto abbastanza ansioso e da qualche anno soffro di cefalea tensiva. A dicembre sono stata sottoposta ad un intervento di Argon Laser all'occhio sx. In più, su consiglio del mio fisioterapista ho effettuato una visita da uno gnatologo per sospetta malocclusione, poi confermatami dallo gnatologo stesso. Il muscolo temporale sx in pratica lavora più dell'altro temporale e dei due massetteri. Il condilo mandibolare sx devia in apertura. Sistemato l'occhio, ho iniziato ad avvertire a inizio Gennaio circa dei fastidi a questo (premesso che mi ero spaventata per l'operazione avvenuta da un momento all'altro) con secchezza e bruciore, e soprattutto dolore al sopracciglio, interno naso, tempia che confluiva tutto davanti all'orecchio sx a livello del condilo. Andai da un neurologo perché mi ero fissata di avere un problema neurologico, faccio risonanza encefalo tutto ok, tc maxillo tutto ok a parte setto deviato, 3 visite oculistiche per paura di avere qualcosa all'occhio e tutto ok. Inizio il byte nel mentre, sembro stare meglio, ma da 10 giorni si è ripresentato questo quadro con dolore che dall'orecchio si irradia all'occhio sopra e sotto, alla tempia e dietro al collo. L'occhio non mi fa male nel movimento, il dolore non mi sembra sia dietro ma sembra come andare dall'orecchio all'occhio, e tutto attorno (zigomo e sopracciglio). Nello sforzare l'occhio verso l'interno sento come tirare sulla tempia e fino all'orecchio. All'apertura della bocca soprattutto sul lato x sento tensione e dolore se sforzo. Il dolore non è forte ma è sempre presente. La neurologa dice che l'occhio non c'entra nulla(visti anche gli esami) e che la mia è emicrania, quindi mi ha prescritto laroxyl (che devo ancora iniziare) e mi ha detto di togliere il byte. Ora chiedo, può secondo voi essere la diagnosi giusta? Può il mio problema all'ATM centrare qualcosa o è qualcosa di neurologico? Scusate ma mi preoccupo e sono stanca die questo fastidio. Mercoledì vedrò anche lo gnatologo, nell mentre ho smesso il byte.
[#1]
Gentile Paziente, in questo e nei precedenti consulti lei ha riferito cefalea (diagnosticatas come tensiva o emicranica), sinusite, otalgia , cervicobrachialgia, tutti quadri che possono derivare da una malposizione mandibolare con disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATRM) . La presenza di questo problema è stato confermata dallo gneatologo e anche il fisioterapista lo ha riscontrato.
Giustasmente si è messa in cura oresso uno gnatologo.
Tutto bene , dunque.
la prescrizione di un bite, in un caso come il suo è corretta, ma dire "un bite" é come dire "una pillola" : rappresenta un trattamento assolutamente individuale, e , come una pillola consiste nello sbocco terapeutico di una diagnosi che deve essere corretta, e corretta deve essere anche la modalità di assunzione, (e solo a queste condizioni una pillola può risolvere una patologia), così il bite rappresenta la configurazione tecnica e artigianale di un ragionamento diagnostico e di una ipotesi terapeutica formulata dal dentista-gnatologo che lo prescrive e fa realizzare: è quest’ultima, cioè la prestazione culturale che il paziente acquista, non l''oggetto artigianale che qualunque tecnico realizza in un''ora di lavoro, e che è di infimo valore venale se disgiunto dalla prima.
Se però dopo alcuni mesi di bite, portato 24 ore al giorno pasti esclusi, non si arriva ad un risultato, delle due l''una: o i suoi problemi non dipendono dall''occlusione e dall''ATM (ma ne dubito), oppure il bite potrebbe essere inadeguato, o, infine, non è stato prescritto con le caratteristiche adeguate al suo caso, forse perché i suoi problemi non rientravano negli obiettivi.
Su questi argomenti può avere qualche ulteriore informazione, anche sulk coinvolgimento oculare, visitando il mio sito internet.
Le suggerirei anche di dare anche un'occhiata, in questo stesso sito, agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
Giustasmente si è messa in cura oresso uno gnatologo.
Tutto bene , dunque.
la prescrizione di un bite, in un caso come il suo è corretta, ma dire "un bite" é come dire "una pillola" : rappresenta un trattamento assolutamente individuale, e , come una pillola consiste nello sbocco terapeutico di una diagnosi che deve essere corretta, e corretta deve essere anche la modalità di assunzione, (e solo a queste condizioni una pillola può risolvere una patologia), così il bite rappresenta la configurazione tecnica e artigianale di un ragionamento diagnostico e di una ipotesi terapeutica formulata dal dentista-gnatologo che lo prescrive e fa realizzare: è quest’ultima, cioè la prestazione culturale che il paziente acquista, non l''oggetto artigianale che qualunque tecnico realizza in un''ora di lavoro, e che è di infimo valore venale se disgiunto dalla prima.
Se però dopo alcuni mesi di bite, portato 24 ore al giorno pasti esclusi, non si arriva ad un risultato, delle due l''una: o i suoi problemi non dipendono dall''occlusione e dall''ATM (ma ne dubito), oppure il bite potrebbe essere inadeguato, o, infine, non è stato prescritto con le caratteristiche adeguate al suo caso, forse perché i suoi problemi non rientravano negli obiettivi.
Su questi argomenti può avere qualche ulteriore informazione, anche sulk coinvolgimento oculare, visitando il mio sito internet.
Le suggerirei anche di dare anche un'occhiata, in questo stesso sito, agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 12.7k visite dal 12/03/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.