Parestesie faccia sinistra
Gentilissimi buonasera, vorrei chiedervi un parere perché sto un po' impazzendo.
Premetto che ho 33 anni, e che ho i legamenti del braccio sinistro e del ginocchio sinistro rotti e mai operati (per motivi di pigrizia e perché ovviamente anche se non perfettamente riesco a camminare ugualmente e idem a usare il braccio ugualmente... A patto di non fare determinati e specifici movimenti che farebbero uscire le ossa dalla sede).
Circa 4-5 anni fa ho fatto una serie di analisi perché ho avuto dei forti disturbi gastrointestinali (nausea e inappetenza tutte le mattine, colpi di diarrea a sorpresa , dolori e bruciori e gonfiori addominali continui, qualche chiazzetta di sangue post evacuazione sulla carta ). Disturbj che mi hanno causato una perdita di peso di circa 15 kg(che mi ha fatto anche "bene" in realtà, visto che da 118 kg sono passato a 100).Dopo analisi del sangue complete , gastroscopia con biopsie, breath test per controllo microflora del piccolo intestino, ecografia addominale completa, mi hanno diagnosticato una sindrome del colon irritabile e mi hanno detto ciao vai tranquillo.
Problema parzialmente risolto facendo una selezione attenta di cibi che non mi causano disturbi, sto più o meno riuscendo a tenerlo sotto controllo.
Nello stesso periodo che ho fatto queste analisi ho cominciato a fare movimento: nella fattispecie a camminare tantino. Circa 5-7 km al giorno tutti i giorni.
In concomitanza con questo camminare e con l'assunzione di vitamina D in dosi massicce (scoperto dalle analisi un valore di appena 5 su un valore minimo di 20 o 30 non ricordo), dopo le camminate ho cominciato a percepire dei dolori tipo coltellata sul collo, appena sotto all'orecchio sinistro, una sensazione di anestesia che sta passando sull'emilabbro in basso a sinistra sempre.
Dolori stile stilettata che poi si sono trasformati in una sensazione di bruciore e "infiammazione grossa" sempre in quella zona del collo, sotto all'orecchio sinistro.
Nevralgie mi hanno detto... Fatto sta che a causa di questi dolori prendevo ogni tanto aspirina (e aiutava), e poi per farli passare ho smesso di camminare. Smettendo di camminare mi è rimasta solo una sensazione di leggero bruciore/intorpidimento sempre sulla metà faccia sinistra , bruciore che aumenta, diminuisce , quasi scompare, poi torna, ecc. Questo ormai da anni.
Adesso che ho l'influenza e febbre a 38 ho la metà faccia sinistra che brucia come se avessi un fuoco acceso sulla faccia(o quasi). Ho già fatto una visita neurologica . Il neurologo mi ha controllato i nervi cranici e mi ha detto che è tutto ok, però questa metà faccia ridotta così mi disturba abbastanza l'esistenza.
Si aggiunge dall'estate scorsa (mentre reingrassavo, purtroppo) un acufene continuo abbastanza leggero ma acutissimo e fastidioso (se ci faccio caso). Controllando la pressione ho scoperto di averla alta e quindi ho già ri-perso 8 kg in un paio di mesi. Ma l'acufene continua. Di solito solo pomeriggio e notte. La mattina spesso no
Premetto che ho 33 anni, e che ho i legamenti del braccio sinistro e del ginocchio sinistro rotti e mai operati (per motivi di pigrizia e perché ovviamente anche se non perfettamente riesco a camminare ugualmente e idem a usare il braccio ugualmente... A patto di non fare determinati e specifici movimenti che farebbero uscire le ossa dalla sede).
Circa 4-5 anni fa ho fatto una serie di analisi perché ho avuto dei forti disturbi gastrointestinali (nausea e inappetenza tutte le mattine, colpi di diarrea a sorpresa , dolori e bruciori e gonfiori addominali continui, qualche chiazzetta di sangue post evacuazione sulla carta ). Disturbj che mi hanno causato una perdita di peso di circa 15 kg(che mi ha fatto anche "bene" in realtà, visto che da 118 kg sono passato a 100).Dopo analisi del sangue complete , gastroscopia con biopsie, breath test per controllo microflora del piccolo intestino, ecografia addominale completa, mi hanno diagnosticato una sindrome del colon irritabile e mi hanno detto ciao vai tranquillo.
Problema parzialmente risolto facendo una selezione attenta di cibi che non mi causano disturbi, sto più o meno riuscendo a tenerlo sotto controllo.
Nello stesso periodo che ho fatto queste analisi ho cominciato a fare movimento: nella fattispecie a camminare tantino. Circa 5-7 km al giorno tutti i giorni.
In concomitanza con questo camminare e con l'assunzione di vitamina D in dosi massicce (scoperto dalle analisi un valore di appena 5 su un valore minimo di 20 o 30 non ricordo), dopo le camminate ho cominciato a percepire dei dolori tipo coltellata sul collo, appena sotto all'orecchio sinistro, una sensazione di anestesia che sta passando sull'emilabbro in basso a sinistra sempre.
Dolori stile stilettata che poi si sono trasformati in una sensazione di bruciore e "infiammazione grossa" sempre in quella zona del collo, sotto all'orecchio sinistro.
Nevralgie mi hanno detto... Fatto sta che a causa di questi dolori prendevo ogni tanto aspirina (e aiutava), e poi per farli passare ho smesso di camminare. Smettendo di camminare mi è rimasta solo una sensazione di leggero bruciore/intorpidimento sempre sulla metà faccia sinistra , bruciore che aumenta, diminuisce , quasi scompare, poi torna, ecc. Questo ormai da anni.
Adesso che ho l'influenza e febbre a 38 ho la metà faccia sinistra che brucia come se avessi un fuoco acceso sulla faccia(o quasi). Ho già fatto una visita neurologica . Il neurologo mi ha controllato i nervi cranici e mi ha detto che è tutto ok, però questa metà faccia ridotta così mi disturba abbastanza l'esistenza.
Si aggiunge dall'estate scorsa (mentre reingrassavo, purtroppo) un acufene continuo abbastanza leggero ma acutissimo e fastidioso (se ci faccio caso). Controllando la pressione ho scoperto di averla alta e quindi ho già ri-perso 8 kg in un paio di mesi. Ma l'acufene continua. Di solito solo pomeriggio e notte. La mattina spesso no
[#1]
Egregio Utente,
una condizione come quella da Lei descritta, ancorché etichettata dal Neurologo cui si è rivolto quale nevrite, a mio avviso meriterebbe di essere più analiticamente indagata. Per tale scopo Le suggerirei di effettuare una Risonanza Magnetica dell'encefalo.
Cordialmente
una condizione come quella da Lei descritta, ancorché etichettata dal Neurologo cui si è rivolto quale nevrite, a mio avviso meriterebbe di essere più analiticamente indagata. Per tale scopo Le suggerirei di effettuare una Risonanza Magnetica dell'encefalo.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#2]
Utente
Grazie dottor. Colangelo. Guardi io avrei voluto farmela subito questa risonanza all'encefalo. Ma nessuno ha voluto mai prescrivermela. Forse costa troppo? Fatto sta che io nonostante sti sintomi tiro avanti.... Ma non so quanto sia "sano" continuare ad ignorarli.
La dottoressa di base l'unica cosa che aveva fatto era stata palparmi il collo e mi aveva detto che non aveva sentito masse o linfonodi gonfi e che quindi era tutto ok.
Poi è vero che in caso di patologie serie gli eventuali dolori non passano ma anzi peggiorano e basta?
A me di solito bruciano sempre determinate zone: l'emilabbro superiore e inferiore sinistro di solito. Bruciori che continuano ad andare e venire... anche più volte nella stessa giornata! C'è stata qualche volta che sono rimasto stupito perché finalmente sto bruciore l'ho sentito sui due emilabbri destri! Ma è successo solo una volta.
Boh io sono convinto di avere un meningioma grosso come un melone . O magari un aneurisma . Che premono sul trigemino.
Ogni tanto vado in paranoia.
P.s. dimenticavo di dire che ogni tanto questa sensazione di fastidio la sento anche sulla mano sinistra.e quando camminavo tanto mi venivano Delle forti nevralgie sotto al piede sinistro. Su quel nervo che dall'alluce se lo si tira indietro va fino al calcagno. Però poi smettendo di camminare son passate. Come le avevo scritto inoltre ho i legamenti rotti di braccio e gamba quindi c'è da valutare questo elemento. Ossia che le ossa "ballando" schiacciano sempre un po' di nervi qui e la . Di solito infatti mi basta scuotere il braccio distendendolo e tirandolo per far passare quella sensazione di fastidio. (Con tanti crick e crack conseguenti che si sentono anche da fuori).
Questo l'ho specificato per dire che purtroppo sono già parecchio "rotto" e "incidentato".
L'ultimo elemento di cui mi ero dimenticato è la glicemia: a 100 kg avevo la glicemia a digiuno al limite (98). A 115-118 kg glicemia a digiuno alterata in pre-diabete (100-115).
È possibile con questi elementi fare quantomeno Delle ipotesi diagnostiche?
Grazie ancora.
La dottoressa di base l'unica cosa che aveva fatto era stata palparmi il collo e mi aveva detto che non aveva sentito masse o linfonodi gonfi e che quindi era tutto ok.
Poi è vero che in caso di patologie serie gli eventuali dolori non passano ma anzi peggiorano e basta?
A me di solito bruciano sempre determinate zone: l'emilabbro superiore e inferiore sinistro di solito. Bruciori che continuano ad andare e venire... anche più volte nella stessa giornata! C'è stata qualche volta che sono rimasto stupito perché finalmente sto bruciore l'ho sentito sui due emilabbri destri! Ma è successo solo una volta.
Boh io sono convinto di avere un meningioma grosso come un melone . O magari un aneurisma . Che premono sul trigemino.
Ogni tanto vado in paranoia.
P.s. dimenticavo di dire che ogni tanto questa sensazione di fastidio la sento anche sulla mano sinistra.e quando camminavo tanto mi venivano Delle forti nevralgie sotto al piede sinistro. Su quel nervo che dall'alluce se lo si tira indietro va fino al calcagno. Però poi smettendo di camminare son passate. Come le avevo scritto inoltre ho i legamenti rotti di braccio e gamba quindi c'è da valutare questo elemento. Ossia che le ossa "ballando" schiacciano sempre un po' di nervi qui e la . Di solito infatti mi basta scuotere il braccio distendendolo e tirandolo per far passare quella sensazione di fastidio. (Con tanti crick e crack conseguenti che si sentono anche da fuori).
Questo l'ho specificato per dire che purtroppo sono già parecchio "rotto" e "incidentato".
L'ultimo elemento di cui mi ero dimenticato è la glicemia: a 100 kg avevo la glicemia a digiuno al limite (98). A 115-118 kg glicemia a digiuno alterata in pre-diabete (100-115).
È possibile con questi elementi fare quantomeno Delle ipotesi diagnostiche?
Grazie ancora.
[#4]
Utente
Eh.. guardi adesso ho cambiato medico di base perché tra un impedimento, un contrattempo, una remata contro e l'altra mi avevano pure fatto passare la voglia di farla e di interessarmi alla cosa. Anche la visita neurologica me l'aveva prescritta controvoglia. Vediamo cosa mi dice questa nuova.
Secondo lei può essere qualcosa di grave o posso stare forse più o meno tranquillo?
Cioè con gli elementi che le ho fornito di solito uno poi sopravvive o è meglio che comincio a scrivere il testamento?
Secondo lei può essere qualcosa di grave o posso stare forse più o meno tranquillo?
Cioè con gli elementi che le ho fornito di solito uno poi sopravvive o è meglio che comincio a scrivere il testamento?
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.5k visite dal 09/03/2018.
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Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.