Il farmaco perche nn mi ritiene malato
salve dottore, sono un ragazzo di 29 anni, dal 2005 soffro di giramenti di testa,mi spiego meglio, sono dei veri sbandamenti, come vista appannata, ho come una sensazione di pesantezza sul collo,confusione,mano sinistra addormentata,quando parlo vado in affanno subito,(fumo 4 sigarette al giorno) e ho come la sensazione che non arrivi ossigeno al cervello,con relativa sensazione di mancamento, questi disturbi sono costanti, tutti i giorni tutte le ore,riesco tuttavia a dormire molto bene.
Premetto che soffro di pressione un po alta e prendo una pasticca al giorno di triatec 5.
In seguito a questi disturbi il neurologo mi ha somministrato il rivotril 3 anni fa, adesso da solo ho trovato il mio equilibrio e con 4 gocce al mattino sto "abbastanza" bene tutto il giorno (se provo a interrompere la cura, i malori tornano prepotentemente se prendo il rivotril si attenuano,sono tre giorni che nn lo prendo perche voglio smettere e mi sento rigidita al alla cervicale,nodo alla gola vista appannata,e sbandamenti come fossi ubriaco). volevo sapere se possono nuocere alla mia salute queste dosi, se posso continuare a prenderle, e perche questi sintomi continuano a persistere e non spariscono.
Mi hanno detto che potrebbe trattarsi di stress...io ho fatto anche una risonanza alla crvicale, alla testa, e tutti i controlli cardiaci, ma sembra tutto ok.(ho dedotto che potesse trattarsi di stress accumulato che sfoga sulla cervicale causandomi sbandamenti e malori, il rivotril evita questa rigita' muscolare)
purtroppo e' invalidante,senza rivotril nn riuscirei ad uscire di casa.
il mio neurologo mi disse che nn ho nulla e una volta arrivato alla dose di adesso potevo interrompere il farmaco perche nn mi ritiene malato.
augurandovi un buon 2009 resto in attesa di un vostro cordiale parere
Premetto che soffro di pressione un po alta e prendo una pasticca al giorno di triatec 5.
In seguito a questi disturbi il neurologo mi ha somministrato il rivotril 3 anni fa, adesso da solo ho trovato il mio equilibrio e con 4 gocce al mattino sto "abbastanza" bene tutto il giorno (se provo a interrompere la cura, i malori tornano prepotentemente se prendo il rivotril si attenuano,sono tre giorni che nn lo prendo perche voglio smettere e mi sento rigidita al alla cervicale,nodo alla gola vista appannata,e sbandamenti come fossi ubriaco). volevo sapere se possono nuocere alla mia salute queste dosi, se posso continuare a prenderle, e perche questi sintomi continuano a persistere e non spariscono.
Mi hanno detto che potrebbe trattarsi di stress...io ho fatto anche una risonanza alla crvicale, alla testa, e tutti i controlli cardiaci, ma sembra tutto ok.(ho dedotto che potesse trattarsi di stress accumulato che sfoga sulla cervicale causandomi sbandamenti e malori, il rivotril evita questa rigita' muscolare)
purtroppo e' invalidante,senza rivotril nn riuscirei ad uscire di casa.
il mio neurologo mi disse che nn ho nulla e una volta arrivato alla dose di adesso potevo interrompere il farmaco perche nn mi ritiene malato.
augurandovi un buon 2009 resto in attesa di un vostro cordiale parere
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Gentile utente,
Sulla base dei sintomi che riferisce è verosimile che Lei soffra di un disturbo d'ansia con somatizzazioni. In questi casi è utile una terapia ansiolitica che lei ha praticato con il clonazepam (Rivotril). L'assunzione prolungata del farmaco ha probabilmente determinato una lieve dipendenza fisica e psicologica. In questi casi si può tentare di ridurre il medicinale in modo molto graduale sino alla sospensione in un periodo di alcuni mesi. Inoltre nel caso di disturbo d'ansia persistente si può utilizzare un farmaco appartenente alla classe degli SSRI o SNRI che risultano efficaci per contrastare l'ansia e non determinano dipendenza.
In ogni caso la scelta del trattamento è di stretta competenza del Suo medico.
Cordiali saluti.
Sulla base dei sintomi che riferisce è verosimile che Lei soffra di un disturbo d'ansia con somatizzazioni. In questi casi è utile una terapia ansiolitica che lei ha praticato con il clonazepam (Rivotril). L'assunzione prolungata del farmaco ha probabilmente determinato una lieve dipendenza fisica e psicologica. In questi casi si può tentare di ridurre il medicinale in modo molto graduale sino alla sospensione in un periodo di alcuni mesi. Inoltre nel caso di disturbo d'ansia persistente si può utilizzare un farmaco appartenente alla classe degli SSRI o SNRI che risultano efficaci per contrastare l'ansia e non determinano dipendenza.
In ogni caso la scelta del trattamento è di stretta competenza del Suo medico.
Cordiali saluti.
DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
SPECIALISTA IN NEUROLOGIA
ASL BARI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.5k visite dal 04/01/2009.
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