La gamba sempre impacciata il polpaccio che si contrae
Gentile Dottore,
le scrivo per aver maggiori informazioni su ciò che mi accade da circa un anno e che mi sta creando molti probemi.
Esattamente marzo dello scorso anno sono apparsi i primi sintomi alla gamba destra, in particolare dolore al polpaccio e coscia. In concomitanza ho vissuto un anno pieno di problemi dovuti alla malattia di mia madre, la quale in un anno si è spenta per la sla (pertanto può comprendere la mia reale preoccupazione).
Mi sono rivolta ad un neurologo il quale mi ha prescritto esami del sangue, elettromiografia (ne ho fatte due a distanza di 4 mesi) e risonanza all’encefalo.
Ed è stata confermata la diagnosi di ipereccitabilità muscolare da tetania latente, ho intrapreso la cura di Gabapentin 300 mg al giorno da una settimana. La gamba è sempre impacciata il polpaccio che si contrae e leggere fascicolazioni su tutta la bamba, avverto anche difficoltà nel procnunciare alcune lettere (ma chi mi sente parlare dice di non avvertire questo difetto di pronuncia).
Inutile dirle che temo il peggio.... secondo lei gli esami che fino ad oggi ho eseguito possono bastare per togliermi dalla testa la mia paura piu grande?
Grazie
le scrivo per aver maggiori informazioni su ciò che mi accade da circa un anno e che mi sta creando molti probemi.
Esattamente marzo dello scorso anno sono apparsi i primi sintomi alla gamba destra, in particolare dolore al polpaccio e coscia. In concomitanza ho vissuto un anno pieno di problemi dovuti alla malattia di mia madre, la quale in un anno si è spenta per la sla (pertanto può comprendere la mia reale preoccupazione).
Mi sono rivolta ad un neurologo il quale mi ha prescritto esami del sangue, elettromiografia (ne ho fatte due a distanza di 4 mesi) e risonanza all’encefalo.
Ed è stata confermata la diagnosi di ipereccitabilità muscolare da tetania latente, ho intrapreso la cura di Gabapentin 300 mg al giorno da una settimana. La gamba è sempre impacciata il polpaccio che si contrae e leggere fascicolazioni su tutta la bamba, avverto anche difficoltà nel procnunciare alcune lettere (ma chi mi sente parlare dice di non avvertire questo difetto di pronuncia).
Inutile dirle che temo il peggio.... secondo lei gli esami che fino ad oggi ho eseguito possono bastare per togliermi dalla testa la mia paura piu grande?
Grazie
[#1]
Gentile Utente,
capisco perfettamente le Sue preoccupazioni ma mi sento di poterLa ampiamente tranqillizzare, sia per la visita neurologica e gli esami effettuati con esito negativo, esami che sono completi per escludere la malattia che teme, sia per la durata delle fascicolazioni, infatti dopo un anno avrebbe avuto altri sintomi, di tipo motorio, che Lei non ha.
Inoltre il dolore non è un sintomo iniziale di SLA, Le ricordo che anche le discopatie possono essere una causa di fascicolazioni.
Si tranquillizzi.
Cordiali saluti
capisco perfettamente le Sue preoccupazioni ma mi sento di poterLa ampiamente tranqillizzare, sia per la visita neurologica e gli esami effettuati con esito negativo, esami che sono completi per escludere la malattia che teme, sia per la durata delle fascicolazioni, infatti dopo un anno avrebbe avuto altri sintomi, di tipo motorio, che Lei non ha.
Inoltre il dolore non è un sintomo iniziale di SLA, Le ricordo che anche le discopatie possono essere una causa di fascicolazioni.
Si tranquillizzi.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#3]
Gentile Utente,
non esistono farmaci specifici per le fascicolazioni, quando si identifica una causa, rimuovendola se possibile, possono regredire anche le fascicolazioni ma quando la causa è sconosciuta, se il disturbo è invalidante, si possono utilizzare diverse categorie di farmaci, dagli ansiolitici ad alcuni antiepilettici, da integratori ad elettroliti e miorilassanti, ecc.
In ogni caso il beneficio non è costante.
Detto questo, nel Suo caso particolare mi pare assuma il gabapentin, se vede benefici lo può continuare per un certo periodo che Le indicherà il medico curante, altrimenti lo sospenda.
Il rapporto del farmaco col peso corporeo è individuale, nel senso che può non avere alcun rapporto, come può fare aumentare l'appetito e quindi il peso ma può pure diminuirlo, tali effetti non si possono prevedere.
Cordialmente
non esistono farmaci specifici per le fascicolazioni, quando si identifica una causa, rimuovendola se possibile, possono regredire anche le fascicolazioni ma quando la causa è sconosciuta, se il disturbo è invalidante, si possono utilizzare diverse categorie di farmaci, dagli ansiolitici ad alcuni antiepilettici, da integratori ad elettroliti e miorilassanti, ecc.
In ogni caso il beneficio non è costante.
Detto questo, nel Suo caso particolare mi pare assuma il gabapentin, se vede benefici lo può continuare per un certo periodo che Le indicherà il medico curante, altrimenti lo sospenda.
Il rapporto del farmaco col peso corporeo è individuale, nel senso che può non avere alcun rapporto, come può fare aumentare l'appetito e quindi il peso ma può pure diminuirlo, tali effetti non si possono prevedere.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 06/03/2018.
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