Insonnia e dispepsia
Gentilissimo dottore, da più di un anno e mezzo non dormo, o meglio dormo una notte a settimana le altre le passo in bianco (con la faccia sul cuscino, in relax e occhi chiusi, cercando di prendere sonno), a volte mi addormento alle tre ma la sveglia suona alle 6:30per andare a lavoro. Non sono una persona ansiosa e non ho difficoltà di natura psicologica. Ho problemi di dispepsia funzionale (per cui anche se consumo un pasto leggero come, ad esempio, un’ insalata verde, dopo nove ore non ho ancora digerito, con sensazione di pienezza esagerata, rigurgito acido, eruttazione e dolore) spesso questa condizione mi impedisce di prendere sonno. Questo problema è correlato all’ernia iatale che ho allo stomaco. Ho provato a conciliare il sonno con i rimedi naturali come biancospino, valeriana, tiglio, circadin, ma non mi hanno aiutato. Due giorni a settimana pratico fitness, perché mi fa stare bene e poi ho un metabolismo lento ( quindi mi aiuta a controllare il peso), lavorando posso dedicarmi all’ attività fisica alle 19.30 e di conseguenza ceno poi alle 21.30 queste due sere ovviamente faccio ancora più fatica a dormire, ma non ci sono altre possibilità
Sono giorno dopo giorno sempre più stanca, ed inizio ad avere deficit cognitivi, di giorno ho gli occhi aperti, ma è come se fossi estranea a ciò che accade intorno. Come posso fare per conciliare il sonno ( considerando che per lo stomaco il gastroenterologo mi ha detto che c’è solo l’intervento per rimettere lo stomaco nella sede corretta (tuttavia vorrei evitarlo per quanto possibile). Come posso tornare a dormire?
Ringrazio anticipatamente per la gentile risposta
Cordiali saluti
Sono giorno dopo giorno sempre più stanca, ed inizio ad avere deficit cognitivi, di giorno ho gli occhi aperti, ma è come se fossi estranea a ciò che accade intorno. Come posso fare per conciliare il sonno ( considerando che per lo stomaco il gastroenterologo mi ha detto che c’è solo l’intervento per rimettere lo stomaco nella sede corretta (tuttavia vorrei evitarlo per quanto possibile). Come posso tornare a dormire?
Ringrazio anticipatamente per la gentile risposta
Cordiali saluti
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Gentile Utente,
all'origine di tutto il suo problema vi è di certo la sua dispepsia, per la quale potrebbe specificamente chiedere un consulto gastro-enterologico. Per quel che invece attiene ai disturbi che Lei definisce cognitivi, penso di poterla rassicurare trattandosi solo di una condizione di diminuita efficienza diurna legata al debito di sonno. Se vuole informazioni più dettagliate al riguardo, legga il mio articolo "Tutto sui disturbi del sonno" nella sezione Speciali salute di Medicitalia.
Cordialmente
all'origine di tutto il suo problema vi è di certo la sua dispepsia, per la quale potrebbe specificamente chiedere un consulto gastro-enterologico. Per quel che invece attiene ai disturbi che Lei definisce cognitivi, penso di poterla rassicurare trattandosi solo di una condizione di diminuita efficienza diurna legata al debito di sonno. Se vuole informazioni più dettagliate al riguardo, legga il mio articolo "Tutto sui disturbi del sonno" nella sezione Speciali salute di Medicitalia.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.8k visite dal 23/02/2018.
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