Disturbi cognitivi e di memoria
Buongiorno,
qualche mese fa ho fatto fare a mia mamma di 75 anni una visita con un neurologo e in sostanza non è risultato nulla legato alla demenza o all'Alzheimer, ma ho deciso comunque di aiutarla facendole fare degli esercizi quotidiani per poter stimolare la concentrazione, la memoria e le capacità cognitive in linea generale e devo dire che sta rispondendo abbastanza bene a questi nuovi stimoli.
Il neurologo le aveva prescritto esami del sangue specifici, dai quali è risultata una carenza di acido folico e altre vitamine del gruppo B, pertanto mi chiedevo se ci sono degli integratori alimentari naturali da poterle somministrare per poterla aiutare.
Vi ringrazio in anticipo per la disponibilità
qualche mese fa ho fatto fare a mia mamma di 75 anni una visita con un neurologo e in sostanza non è risultato nulla legato alla demenza o all'Alzheimer, ma ho deciso comunque di aiutarla facendole fare degli esercizi quotidiani per poter stimolare la concentrazione, la memoria e le capacità cognitive in linea generale e devo dire che sta rispondendo abbastanza bene a questi nuovi stimoli.
Il neurologo le aveva prescritto esami del sangue specifici, dai quali è risultata una carenza di acido folico e altre vitamine del gruppo B, pertanto mi chiedevo se ci sono degli integratori alimentari naturali da poterle somministrare per poterla aiutare.
Vi ringrazio in anticipo per la disponibilità
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Gentile Utente,
se legge nelle news di Medicitalia il mio recente blog sulla prevenzione dell'Alzheimer, può rilevare che recenti ricerche confermano quanto l'esercizio fisico e cognitivo sia utile nel prevenire il deterioramento nel soggetto che già manifesta segni di declino cognitivo. Lei può di conseguenza comprendere quanto questo possa essere ancora più efficace negli anziani che non sono colpiti dalla demenza ma che manifestano solamente segni di lieve deficit cognitivo, legato all'invecchiamento fisiologico. Nel soggetto anziano è importante sussidiare la dieta con integratori vitaminici, ma senza eccedere. Al riguardo, è cosa utile procedere al dosaggio ematico in modo particolare della tiamina (vit. B1).
Cordialmente
se legge nelle news di Medicitalia il mio recente blog sulla prevenzione dell'Alzheimer, può rilevare che recenti ricerche confermano quanto l'esercizio fisico e cognitivo sia utile nel prevenire il deterioramento nel soggetto che già manifesta segni di declino cognitivo. Lei può di conseguenza comprendere quanto questo possa essere ancora più efficace negli anziani che non sono colpiti dalla demenza ma che manifestano solamente segni di lieve deficit cognitivo, legato all'invecchiamento fisiologico. Nel soggetto anziano è importante sussidiare la dieta con integratori vitaminici, ma senza eccedere. Al riguardo, è cosa utile procedere al dosaggio ematico in modo particolare della tiamina (vit. B1).
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#2]
Gentile Utente,
certamente, esistono vari integratori che possono essere utilizzati per compensare la carenza di acido folico e di vitamine riscontrata. Ovviamente non è possibile consigliarli a distanza per ovvi motivi e per evitare anche pubblicità di alcuni prodotti penalizzando altri di uguale efficacia.
Ne parli col medico curante o col neurologo che sta seguendo la Mamma.
Cordiali saluti
certamente, esistono vari integratori che possono essere utilizzati per compensare la carenza di acido folico e di vitamine riscontrata. Ovviamente non è possibile consigliarli a distanza per ovvi motivi e per evitare anche pubblicità di alcuni prodotti penalizzando altri di uguale efficacia.
Ne parli col medico curante o col neurologo che sta seguendo la Mamma.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.9k visite dal 09/02/2018.
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