Sono stato ricoverato per 11 giorni e mi hanno dimesso con una diagnosi di tia che non ha lasciato
Salve in data 4/01 ho iniziato ad avere dei giramenti di testa accompagnati da un senso di malessere(poca lucidità,concentazione minima ecc) questi sintomi mi sono durati x 6 giorni.il 5/01 sono andato dal medico di base il quale mi ha misurato la pressione la quale era 170/110 quindi mi ha consigliato di andate al P.S.una volta li mi hanno fatto un ecg e una tac che è risultata negativa.il lunedi successivo ho fatto una visita otorino anch'essa negativa.quindi mi ha visto un neurologo il quale dopo una visita ha deciso di ricoverarmi.durante il ricovero ho fatto vari accertamenti:RM-angiotac-potenziali-ecocolordoppler-ecocuore-holter,tutti questi esami sono risultati negativi.sono stato ricoverato per 11 giorni e mi hanno dimesso con una diagnosi di TIA che non ha lasciato traccia.mi chiedo e le chiedo leggendo che in genere un tia dura meno di 24 ore ma a me quei sintomi sono durati 6 giorni.come cura mi hanno prescritto la cardiospirina.in famiglia mio nonno è morto materno con un ictus,mio padre soffre di arteriosclerosi è stato operato alla arteria femorale e addiminale,mia sorelle ha avuto un ischemia ma senza conseguenze aveva una carotide chiusa dalla nascita.il mio potrebbe essere un problema vascolare?grazie attendo la risposta
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Egregio Utente,
l'attacco ischemico transitorio si caratterizza appunto per la durata fugace dei disturbi neurologici e per l'assenza di lesioni cerebrali alle indagini TAC/RM. Tuttavia, in questi casi si riesce molto spesso ad evidenziare una probabile sede di partenza del fenomeno trombo-embolico. Nel suo caso, invece, le indagini finalizzate a questa ricerca sono risultate nella norma. Ciò la deve rincuorare ma non la deve indurre ad abbassare la guardia, anche perché è risultato affetto da ipertensione arteriosa instabile. L'indirizzo ottimale dovrà essere pertanto rivolto interamente alla prevenzione (stile di vita, alimentazione, etc.) ed a valutazioni periodiche di follow-up nel settore cardio-vascolare.
Cordialmente
l'attacco ischemico transitorio si caratterizza appunto per la durata fugace dei disturbi neurologici e per l'assenza di lesioni cerebrali alle indagini TAC/RM. Tuttavia, in questi casi si riesce molto spesso ad evidenziare una probabile sede di partenza del fenomeno trombo-embolico. Nel suo caso, invece, le indagini finalizzate a questa ricerca sono risultate nella norma. Ciò la deve rincuorare ma non la deve indurre ad abbassare la guardia, anche perché è risultato affetto da ipertensione arteriosa instabile. L'indirizzo ottimale dovrà essere pertanto rivolto interamente alla prevenzione (stile di vita, alimentazione, etc.) ed a valutazioni periodiche di follow-up nel settore cardio-vascolare.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
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Utente
Grazie dottore!le chiedo un ultima cosa prima di questo evento la mia pressione arteriosa era sempre 120/80 ora invece la massima anche di mattina varia da 135-147 la massima e 85-97 la minima.da cosa dipende e se secondo lei avrei bisogno di un farmaco.la ringrazio ancora
Distinti Saluti
Distinti Saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2k visite dal 02/02/2018.
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