Farmaci antiepilettici
Gent.li dottori
soffro di crisi epilettiche con convulsioni e perdita di conoscenza dal dicembre 2015 in seguito ad emorragia cerebrale intra-parenchimale temporoparietale dx spontanea, immediatamente seguita da craniotomia decompressiva nel luglio 2015. Per poco più di un anno ho assunto il keppra, avendo come unico beneficio quello di avere pochissime crisi ( una ogni quattro mesi). Il mio neurologo ha deciso dunque, di aggiungere al keppra il tegretol ( novembre 2016).Nel maggio 2017,il neurologo ha deciso di eliminare il keppra e di aggiugere alla carbamazepina, sempre per eliminare completamente le crisi, la lamotrigina, farmaci che attualmente assumo in tale dose:
300mg lamictal e 800mg tegretol;
Da quando assumo il lamictal non ho più perso conoscenza durante le crisi che però continuo ad avere con convulsioni e con frequenza, ahimè, mensile. Il grosso problema nasce dal fatto che il mio neurologo non riesce a spiegarsi il perché dalle analisi del sangue emerge che non trattengo quasi per nulla la lamotrigina. Questi i miei ultimi valori:
novembre <0.85 con 100 mg/die di lamictal;
dicembre 1.500 con 250 mg/die di lamictal;
gennaio 1.400 mg con 275 mg/die di lamictal.
Ora, il mio neurologo vorrebbe aumentale la lamotrigina ed eliminare completamente la carbamazepina.
Vi chiedo:
1) siete concordi?
2)Secondo voi come mai trattengo una dose irrisoria di lamotrigina (sono da escludere errori di laboratorio e celiachia) e quale possibile soluzione?
Vi ringrazio in anticipo.
soffro di crisi epilettiche con convulsioni e perdita di conoscenza dal dicembre 2015 in seguito ad emorragia cerebrale intra-parenchimale temporoparietale dx spontanea, immediatamente seguita da craniotomia decompressiva nel luglio 2015. Per poco più di un anno ho assunto il keppra, avendo come unico beneficio quello di avere pochissime crisi ( una ogni quattro mesi). Il mio neurologo ha deciso dunque, di aggiungere al keppra il tegretol ( novembre 2016).Nel maggio 2017,il neurologo ha deciso di eliminare il keppra e di aggiugere alla carbamazepina, sempre per eliminare completamente le crisi, la lamotrigina, farmaci che attualmente assumo in tale dose:
300mg lamictal e 800mg tegretol;
Da quando assumo il lamictal non ho più perso conoscenza durante le crisi che però continuo ad avere con convulsioni e con frequenza, ahimè, mensile. Il grosso problema nasce dal fatto che il mio neurologo non riesce a spiegarsi il perché dalle analisi del sangue emerge che non trattengo quasi per nulla la lamotrigina. Questi i miei ultimi valori:
novembre <0.85 con 100 mg/die di lamictal;
dicembre 1.500 con 250 mg/die di lamictal;
gennaio 1.400 mg con 275 mg/die di lamictal.
Ora, il mio neurologo vorrebbe aumentale la lamotrigina ed eliminare completamente la carbamazepina.
Vi chiedo:
1) siete concordi?
2)Secondo voi come mai trattengo una dose irrisoria di lamotrigina (sono da escludere errori di laboratorio e celiachia) e quale possibile soluzione?
Vi ringrazio in anticipo.
[#1]
Gentile Utente,
sulle decisioni terapeutiche di un collega non possiamo certamente discutere quanto meno perché conosce dettagliatamente il caso in maniera diretta e da anni.
Interferenze in tal senso non sono eticamente corrette.
Le posso solo dire che la contemporanea assunzione di carbamazepina e lamotrigina riduce la concentrazione ematica di quest'ultima per un meccanismo enzimatico, questa potrebbe essere una causa, in alcuni casi un aumento del dosaggio della lamotrigina potrebbe risolvere il problema.
Le opzioni sono comunque diverse, a cominciare dalla sostituzione del farmaco.
Cordiali saluti
sulle decisioni terapeutiche di un collega non possiamo certamente discutere quanto meno perché conosce dettagliatamente il caso in maniera diretta e da anni.
Interferenze in tal senso non sono eticamente corrette.
Le posso solo dire che la contemporanea assunzione di carbamazepina e lamotrigina riduce la concentrazione ematica di quest'ultima per un meccanismo enzimatico, questa potrebbe essere una causa, in alcuni casi un aumento del dosaggio della lamotrigina potrebbe risolvere il problema.
Le opzioni sono comunque diverse, a cominciare dalla sostituzione del farmaco.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#3]
Gentile Utente,
questo lo deve decidere il neurologo in base al decorso clinico e alle risposte farmacologiche.
Come Le dicevo, le opzioni possono essere diverse, dall'aumento della lamotrigina, alla sua sostituzione, alla sostituzione del tegretol, all'introduzione di un farmaco che non interferisca col metabolismo dell'altro, ecc., le possibilità sono diverse.
Cordialmente
questo lo deve decidere il neurologo in base al decorso clinico e alle risposte farmacologiche.
Come Le dicevo, le opzioni possono essere diverse, dall'aumento della lamotrigina, alla sua sostituzione, alla sostituzione del tegretol, all'introduzione di un farmaco che non interferisca col metabolismo dell'altro, ecc., le possibilità sono diverse.
Cordialmente
[#5]
Gentile Utente,
solo a livello di cultura personale, Le indico qualche antiepilettico che non riduce significativamente la concentrazione della lamotrigina, per es. oxcarbazepina, levetiracetam, topiramato, zonisamide e altri.
Il valproato, invece, sempre con meccanismo enzimatico, può aumentare la concentrazione della lamotrigina nel sangue.
Ci sono studi però che non hanno visto particolari modificazioni con le associazioni di farmaci di cui sopra (compresa l'associazione tra carbamazepina e lamotrigina) pertanto, la reattività individuale è da ritenersi un fattore determinante.
Lei però si attenga alle indicazioni del Suo neurologo.
Buona domenica
solo a livello di cultura personale, Le indico qualche antiepilettico che non riduce significativamente la concentrazione della lamotrigina, per es. oxcarbazepina, levetiracetam, topiramato, zonisamide e altri.
Il valproato, invece, sempre con meccanismo enzimatico, può aumentare la concentrazione della lamotrigina nel sangue.
Ci sono studi però che non hanno visto particolari modificazioni con le associazioni di farmaci di cui sopra (compresa l'associazione tra carbamazepina e lamotrigina) pertanto, la reattività individuale è da ritenersi un fattore determinante.
Lei però si attenga alle indicazioni del Suo neurologo.
Buona domenica
[#7]
Gentile Utente,
con il naemis non risultano interazioni con la lamotrigina mentre la carbamazepina può aumentare il metabolismo del naemis potendolo rendere teoricamente meno efficace.
Col cipralex non sembra ci siano interazioni.
Lei ha avvertito il ginecologo che soffre di epilessia? Le faccio questa domanda perché il paziente che assume il prodotto ormonale, in caso di epilessia, deve essere tenuto sotto controllo clinico frequente.
Cordialità
con il naemis non risultano interazioni con la lamotrigina mentre la carbamazepina può aumentare il metabolismo del naemis potendolo rendere teoricamente meno efficace.
Col cipralex non sembra ci siano interazioni.
Lei ha avvertito il ginecologo che soffre di epilessia? Le faccio questa domanda perché il paziente che assume il prodotto ormonale, in caso di epilessia, deve essere tenuto sotto controllo clinico frequente.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3k visite dal 20/01/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.