Radicolopatia
Gentili dottori e dottoresse.
Sono uno studente di 25 anni che 2 anni fa ha subito un colpo di frusta laterale molto forte durante un incontro di pugilato. All'inizio avevo un dolore molto localizzato tra c1 e c2 (si é poi rivelata essere una sublussazione vertebrale con impingement del nervo), poi purtroppo essendo all'estero da solo e molto poco informato sulla gestione di colpi di frusta non ho fatto curare l'infortunio. Ho smesso subito di praticare pugilato ed ho continuato imperterrito a lavorare chino al PC ed ad allenarmi in palestra con pesi.
Dopo 3 mesi dall'infortunio mi sono svegliato una mattina con i muscoli di spalle e braccia completamente contratti. Piú o meno così sono rimasti fino ad ora.
A distanza di 2 anni la situazione é un po' migliorata (mi sono fatto aggiustare c2 da un chiropratico e questo ha migliorato il quadro) ma i dolori nelle braccia, spalle e collo permangono.
Risonanza magnetica negativa, RX negativa (solo una leggera rettilineizzazione del tratto cervicale e inclinazione frontale verso sx del tratto cervicale), TAC spirale evidenzia millimetrico spostamento laterale dell'asse C2-C1 con rotazione antioraria sotto i 30° di C1, C2 e C3.
Tra una settimana ho un'appuntamento da Atlantotec per riallineare l'atlante e tra 2 settimane ho l'appuntamento per l'elettromiografia, che aspetto con molto interesse.
Come faccio a distinguere una radicolopatia da una piú comune contrattura?
Se l'elettromiografia si rivelasse positiva, cosa posso fare per risolvere la radicolopatia?
Grazie mille
Sono uno studente di 25 anni che 2 anni fa ha subito un colpo di frusta laterale molto forte durante un incontro di pugilato. All'inizio avevo un dolore molto localizzato tra c1 e c2 (si é poi rivelata essere una sublussazione vertebrale con impingement del nervo), poi purtroppo essendo all'estero da solo e molto poco informato sulla gestione di colpi di frusta non ho fatto curare l'infortunio. Ho smesso subito di praticare pugilato ed ho continuato imperterrito a lavorare chino al PC ed ad allenarmi in palestra con pesi.
Dopo 3 mesi dall'infortunio mi sono svegliato una mattina con i muscoli di spalle e braccia completamente contratti. Piú o meno così sono rimasti fino ad ora.
A distanza di 2 anni la situazione é un po' migliorata (mi sono fatto aggiustare c2 da un chiropratico e questo ha migliorato il quadro) ma i dolori nelle braccia, spalle e collo permangono.
Risonanza magnetica negativa, RX negativa (solo una leggera rettilineizzazione del tratto cervicale e inclinazione frontale verso sx del tratto cervicale), TAC spirale evidenzia millimetrico spostamento laterale dell'asse C2-C1 con rotazione antioraria sotto i 30° di C1, C2 e C3.
Tra una settimana ho un'appuntamento da Atlantotec per riallineare l'atlante e tra 2 settimane ho l'appuntamento per l'elettromiografia, che aspetto con molto interesse.
Come faccio a distinguere una radicolopatia da una piú comune contrattura?
Se l'elettromiografia si rivelasse positiva, cosa posso fare per risolvere la radicolopatia?
Grazie mille
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Egregio Utente,
dalla radice spinale C2 nasce il nervo grande occipitale di Arnold che è responsabile della sensibilità a carico della regione occipitale e della galea capitis, e pertanto non è per nulla interessato alla sensibilità della spalla e del braccio. Il Neurologo, nel caso di dolore confinato nel territorio posteriore del capo, individua i punti elettivi di stimolazione del nervo di Arnold, per valutare se sia presente una nevrite.
Cordialmente
dalla radice spinale C2 nasce il nervo grande occipitale di Arnold che è responsabile della sensibilità a carico della regione occipitale e della galea capitis, e pertanto non è per nulla interessato alla sensibilità della spalla e del braccio. Il Neurologo, nel caso di dolore confinato nel territorio posteriore del capo, individua i punti elettivi di stimolazione del nervo di Arnold, per valutare se sia presente una nevrite.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#3]
Dalla sua descrizione è difficile trarre un orientamento definito, per cui Le suggerisco:
1) di affidarsi ad un Neurologo/Neurochirurgo che la visiti accuratamente
2) eviti di sottoporsi a manipolazioni della colonna cervicale da parte di personale non adeguatamente qualificato
1) di affidarsi ad un Neurologo/Neurochirurgo che la visiti accuratamente
2) eviti di sottoporsi a manipolazioni della colonna cervicale da parte di personale non adeguatamente qualificato
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.6k visite dal 07/01/2018.
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