Atrofia cerebrale
Mia madre -86 anni e finora sempre molto lucida- ha avuto un crollo cognitivo, e della memoria a breve termine nell'ultimo anno. Questo il referto della Tac:
Esame diretto che mostra un quadro di IMA destra atrofia cerebrale prevalente a sede sottocorticale con ipodensità diffusa della sostanza bianca. Millimetrici esiti lacunari sono presenti in sede talamo-capsulare bilateralmente. Calcificazioni dei nuclei della base a sinistra. Simmetrica ectasia dei ventricoli laterali. Strutture mediane di riferimento in asse.
Mi potete dire quale è la situazione e le probabili prospettive? Grazie.
Esame diretto che mostra un quadro di IMA destra atrofia cerebrale prevalente a sede sottocorticale con ipodensità diffusa della sostanza bianca. Millimetrici esiti lacunari sono presenti in sede talamo-capsulare bilateralmente. Calcificazioni dei nuclei della base a sinistra. Simmetrica ectasia dei ventricoli laterali. Strutture mediane di riferimento in asse.
Mi potete dire quale è la situazione e le probabili prospettive? Grazie.
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Gentile Utente,
alla TC encefalo è stato riscontrato un duplice problema, cellulare (atrofia) e vascolare ("ipodensità diffusa della sostanza bianca. Millimetrici esiti lacunari sono presenti in sede talamo-capsulare bilateralmente"), quest'ultimo si potrebbe pure considerare quasi "normale" in relazione all'età.
L'atrofia invece è indice di sofferenza cellulare per cui il neurone perde la sua funzione.
Cosa aspettarsi? Il decorso è variabile da un soggetto all'altro e non è possibile predirlo, faccia seguire la Mamma da un neurologo, esistono farmaci che possono migliorare la circolazione (antiaggreganti) e farmaci che possono aiutare la sintomatologia cognitiva o rallentarne il decorso, come Le dicevo, però, la risposta è altamente individuale.
Cordiali saluti
alla TC encefalo è stato riscontrato un duplice problema, cellulare (atrofia) e vascolare ("ipodensità diffusa della sostanza bianca. Millimetrici esiti lacunari sono presenti in sede talamo-capsulare bilateralmente"), quest'ultimo si potrebbe pure considerare quasi "normale" in relazione all'età.
L'atrofia invece è indice di sofferenza cellulare per cui il neurone perde la sua funzione.
Cosa aspettarsi? Il decorso è variabile da un soggetto all'altro e non è possibile predirlo, faccia seguire la Mamma da un neurologo, esistono farmaci che possono migliorare la circolazione (antiaggreganti) e farmaci che possono aiutare la sintomatologia cognitiva o rallentarne il decorso, come Le dicevo, però, la risposta è altamente individuale.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.3k visite dal 02/01/2018.
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