Tic e contrazioni muscolari strani
Buonasera, sono una ragazza di 20 anni, sposata da poco.
Vi scrivo in merito a tic facciali associati a contrazioni muscolari involontarie difficili da impedire, che manifesto da quando avevo dieci anni.
Primo episodio: stavo studiando con mia zia, avevo la penna in mano e stavo scrivendo, quando involontariamente ho contratto i muscoli della bocca, facendo una smorfia strana, allo stesso momento, contrazione anche a gambe e braccia comprese le mani (mi scivolò la penna e non me ne accorsi), quando mia zia mi chiese come mai avessi avuto questi movimenti strani, le dissi che era stato tutto involontario e incontrollato.
Per un periodo dalla frequenza di queste contrazioni e tic facciali, andai a scuola che avevo male ai muscoli del viso, a quelli delle braccia e delle gambe.
A volte questi episodi, mi capitavano anche mentre camminavo e dall'intensitá delle contrazioni ai muscoli delle gambe, ero costretta a sedermi.
A distanza di qualche anno, si presentarono, sia di notte che di giorno, delle crisi anomale con sintomi nella seguente successione:
-giorno: ansia e mal di testa, momento di stordimento e sudorazione fredda, che mi portano a cercare un posto dove sedermi,battito accelerato, irrigidimento della muscolatura e mani chiuse a pugno con conseguenti contrazioni che durano qualche secondo, poi cessano, io sembro svenuta, ma dopo cinque secondi ripartono altre contrazioni. Il tutto dura tre minuti. Appena ripresa, a volte non ricordo nulla, ho solo un dolore muscolare in tutto il corpo e una sensazione di legamento in bocca, altre volte invece, durante le contrazioni sento mio marito o chi è attorno a me che mi parla, ma non riconosco la voce, non riesco a rispondere e non so cosa mi stia accadendo.
-notte: nel sonno, respiro affannoso con battito accelerato, piccole contrazioni di un secondo che nell'arco di tre secondi diventano più intense, anche qua, cessano per qualche secondo e io smetto di respirare, ma dopo poco ricominciano. Quando cessano definitivamente io mi sveglio ignara di tutto. Complessivamente durano 5 minuti.
Sia di notte che di giorno, quando mi riprendo, scoppio a piangere senza sapere il motivo.
Una cosa al quanto strana, invece è che a volte ho la sensazione di aver già vissuto una determinata situazione, ma mi sento dire che non era mai successo prima di quel momento. Questa credo sia la situazione che mi fa vergognare di più, anche perché si tratta di aver visto qualche monumento, di qualche cortesia da parte di qualcuno, che a me pare di vivere per la seconda volta, ma in realtà è la prima.
Qualche volta capita che mentre sto camminando mi senta svenire, divento pallida e non mi reggo in piedi.
Di cosa può trattarsi? Cosa mi consigliate di fare in questi casi? A volte in queste circostanza mi sento persa.
Vi ringrazio in anticipo se deciderete di rispondere.
Vi scrivo in merito a tic facciali associati a contrazioni muscolari involontarie difficili da impedire, che manifesto da quando avevo dieci anni.
Primo episodio: stavo studiando con mia zia, avevo la penna in mano e stavo scrivendo, quando involontariamente ho contratto i muscoli della bocca, facendo una smorfia strana, allo stesso momento, contrazione anche a gambe e braccia comprese le mani (mi scivolò la penna e non me ne accorsi), quando mia zia mi chiese come mai avessi avuto questi movimenti strani, le dissi che era stato tutto involontario e incontrollato.
Per un periodo dalla frequenza di queste contrazioni e tic facciali, andai a scuola che avevo male ai muscoli del viso, a quelli delle braccia e delle gambe.
A volte questi episodi, mi capitavano anche mentre camminavo e dall'intensitá delle contrazioni ai muscoli delle gambe, ero costretta a sedermi.
A distanza di qualche anno, si presentarono, sia di notte che di giorno, delle crisi anomale con sintomi nella seguente successione:
-giorno: ansia e mal di testa, momento di stordimento e sudorazione fredda, che mi portano a cercare un posto dove sedermi,battito accelerato, irrigidimento della muscolatura e mani chiuse a pugno con conseguenti contrazioni che durano qualche secondo, poi cessano, io sembro svenuta, ma dopo cinque secondi ripartono altre contrazioni. Il tutto dura tre minuti. Appena ripresa, a volte non ricordo nulla, ho solo un dolore muscolare in tutto il corpo e una sensazione di legamento in bocca, altre volte invece, durante le contrazioni sento mio marito o chi è attorno a me che mi parla, ma non riconosco la voce, non riesco a rispondere e non so cosa mi stia accadendo.
-notte: nel sonno, respiro affannoso con battito accelerato, piccole contrazioni di un secondo che nell'arco di tre secondi diventano più intense, anche qua, cessano per qualche secondo e io smetto di respirare, ma dopo poco ricominciano. Quando cessano definitivamente io mi sveglio ignara di tutto. Complessivamente durano 5 minuti.
Sia di notte che di giorno, quando mi riprendo, scoppio a piangere senza sapere il motivo.
Una cosa al quanto strana, invece è che a volte ho la sensazione di aver già vissuto una determinata situazione, ma mi sento dire che non era mai successo prima di quel momento. Questa credo sia la situazione che mi fa vergognare di più, anche perché si tratta di aver visto qualche monumento, di qualche cortesia da parte di qualcuno, che a me pare di vivere per la seconda volta, ma in realtà è la prima.
Qualche volta capita che mentre sto camminando mi senta svenire, divento pallida e non mi reggo in piedi.
Di cosa può trattarsi? Cosa mi consigliate di fare in questi casi? A volte in queste circostanza mi sento persa.
Vi ringrazio in anticipo se deciderete di rispondere.
[#1]
Gentile Utente,
la sintomatologia che riferisce è eterogenea e non è certo se possa essere attribuita solo ad una condizione, è necessario indagare accuratamente il caso.
Il consiglio che Le posso dare è di effettuare una visita neurologica ed eventuali esami diagnostici strumentali, per es. un elettroencefalogramma, meglio se registrato per 24 ore ed una Risonanza magnetica encefalica. Poi in base ai vari esiti si deciderà come procedere.
Ma Le in dieci anni non ha mai approfondito il caso?
Cordiali saluti
la sintomatologia che riferisce è eterogenea e non è certo se possa essere attribuita solo ad una condizione, è necessario indagare accuratamente il caso.
Il consiglio che Le posso dare è di effettuare una visita neurologica ed eventuali esami diagnostici strumentali, per es. un elettroencefalogramma, meglio se registrato per 24 ore ed una Risonanza magnetica encefalica. Poi in base ai vari esiti si deciderà come procedere.
Ma Le in dieci anni non ha mai approfondito il caso?
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
La ringrazio per l'immediata risposta. No, ad essere sincera non ho mai approfondito, da minorenne, perché i miei genitori pensavano fosse una fase che poi sarebbe passata e non si sono mai preoccupati, nonostante le sollecitazioni da parte di mia zia e da quando sono diventata maggiorenne a questa parte, non ho mai ritenuto particolarmente grave la cosa, forse per paura, fino a quando, di recente ho avuto altre contrazioni con i soliti sintomi e mio marito mi ha imposto di andare a farmi vedere.
Prima però volevo avere un parere da medici al di fuori del mio curante. Per sapere anche quali sono le possibili diagnosi.
Sa dirmi che sospetto ha Lei? Giusto per prepararmi quando mi daranno la diagnosi. Ho sempre avuto paura delle visite per questo: non so mai se aspettarmi qualcosa di grave o no così per paura rimando. Almeno se c'è la possibilità che sia qualcosa di grave, lo so in anticipo.
Prima però volevo avere un parere da medici al di fuori del mio curante. Per sapere anche quali sono le possibili diagnosi.
Sa dirmi che sospetto ha Lei? Giusto per prepararmi quando mi daranno la diagnosi. Ho sempre avuto paura delle visite per questo: non so mai se aspettarmi qualcosa di grave o no così per paura rimando. Almeno se c'è la possibilità che sia qualcosa di grave, lo so in anticipo.
[#3]
Gentile Signora,
è difficile avanzare ipotesi senza la visita ed eventuali esami diagnostici, per es. quelli che ho indicato precedentemente.
Dopo dieci anni, di grave non dovrebbe esserci nulla ma ovviamente il caso va approfondito. Non abbia pertanto timori ad affrontare la visita specialistica, stia serena.
Se vuole può farmi sapere l'esito.
Cordialmente
è difficile avanzare ipotesi senza la visita ed eventuali esami diagnostici, per es. quelli che ho indicato precedentemente.
Dopo dieci anni, di grave non dovrebbe esserci nulla ma ovviamente il caso va approfondito. Non abbia pertanto timori ad affrontare la visita specialistica, stia serena.
Se vuole può farmi sapere l'esito.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.3k visite dal 21/12/2017.
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