Lyrica, precisazioni assunzione
Buongiorno Neurologi,
a causa di effetti (disturbi vari, sensazioni anomale, dolenzie) per pregresso trauma, alla visita neurologica mi hanno prescritto Lyrica 25 mg 2 cp al giorno, senza però scrivere e dirmi per quanto tempo dovrò prendere quel farmaco.
Andando poi a riferire al mio medico di base, chiedendo se devo prendere quel farmaco, lui mi ha risposto “Veda lei”, ingarbugliandomi maggiormente le idee.
Quindi chiedo, questo farmaco, cos’è un calmante o risolutore dei dolori /disturbi?
E corrisponde al vero che una volta che si assume questo farmaco, poi si hanno difficoltà e problemi a smettere (assuefazione)?
Va assunto a vita o in genere ha periodi di assunzione ben precisi e limitati?
Nulla in tal senso è stato scritto in referto..
Cordialità
a causa di effetti (disturbi vari, sensazioni anomale, dolenzie) per pregresso trauma, alla visita neurologica mi hanno prescritto Lyrica 25 mg 2 cp al giorno, senza però scrivere e dirmi per quanto tempo dovrò prendere quel farmaco.
Andando poi a riferire al mio medico di base, chiedendo se devo prendere quel farmaco, lui mi ha risposto “Veda lei”, ingarbugliandomi maggiormente le idee.
Quindi chiedo, questo farmaco, cos’è un calmante o risolutore dei dolori /disturbi?
E corrisponde al vero che una volta che si assume questo farmaco, poi si hanno difficoltà e problemi a smettere (assuefazione)?
Va assunto a vita o in genere ha periodi di assunzione ben precisi e limitati?
Nulla in tal senso è stato scritto in referto..
Cordialità
[#2]
Utente
Salve, dottor Ferraloro
La ringrazio per il pronto riscontro
Sono andato alla visita neurologica perchè ho disturbi e dolori al piede, la neurologa ha scritto:
"Il 3 giugno scorso (del 2016) trauma da schiacciamento del piede dx per la caduta di un monitor di un computer sul piede (ed avevo ai piedi le leggerissime espadrilles, aggiungo io).... Ha riportato contusioni ma non fratture, prescritti come terapia FANS transderiimici e terapia fisica.
Viene perchè lamenta sensazione di piede freddo, formicolii, sensazione pelle appicicata, sensazioni di spilli e di camminare su un sasso, tali sintomi sono presenti specie alla deambulazione
Vigile collaborante orientato ideazione polarizzata sui propri disturbi
Non sono evidenti al momento deficit neurologici
CONCLUSIONI
Probabile minima neuropatia compressiva; reazione d'allarme"
Ho male e fastidi a camminarci sopra, sento dentro il piede come "tirare" anche se non ci cammino, e questa continua sensazione di avere dentro il piede, in basso verso la base, pelle che sia appicicata, mi chiedo se dipende dai tendini, dai nervi o da entrambi...o che non sia forse dal 5 metatarso, e colgo l'occasione per oinsere referto RMN:
"Irregolarità della corticale e della trabecolare spongiosa al terzo medio - prossimale del quinto metatarso, come da esiti di frattura in asse. Residua modesta disomogeneità della intensità del segnale del midollo osseo, come da fenomeni riparativi.
Di minore entità la irregolarità della trabecolatura spongiosa peronale, come da esiti di frattura intraspongiosa. A questo livello non vi sono alterazioni residue della intensità del segnale del midollo osseo.
Non altre alterazioni delle componenti scheletriche. Regolari i rapporti articolari.
Nella norma le componenti tendinee e legamentose comprese nelle immagini.
Regolare il profilo della sella astragalica, in assenza di lesioni osteocondrali."
Il referto ipotizzava fratture, che pare non ci siano state (mi disse radiologo e ortopedico)
E la Sua collega ha scritto che questi disturbi sarebbero una mia idea...
Guardi dottore - e questo gliel'ho detto pure al mio medico che mi conosce dal 25 anni - un giorno ho detto al mio medico "Dottore, mi scusi, in 25 anni che sono con Lei mi ha mai sentito lamentarmi, mi ha mai visto venire da Lei perchè mi lamentavo del mal di testa? no, e non è che qualche volta non abbia avuto una banale dolenzia al capo, ma ho sempre riconosciuto che erano cose minime e passeggere e non valeva la pena. Questo per dirle che se vengo e mi lamento per i disturbi al piede, è perchè i disturbi li ho".
Altro che ideazione polarizzata....
Cordialità
La ringrazio per il pronto riscontro
Sono andato alla visita neurologica perchè ho disturbi e dolori al piede, la neurologa ha scritto:
"Il 3 giugno scorso (del 2016) trauma da schiacciamento del piede dx per la caduta di un monitor di un computer sul piede (ed avevo ai piedi le leggerissime espadrilles, aggiungo io).... Ha riportato contusioni ma non fratture, prescritti come terapia FANS transderiimici e terapia fisica.
Viene perchè lamenta sensazione di piede freddo, formicolii, sensazione pelle appicicata, sensazioni di spilli e di camminare su un sasso, tali sintomi sono presenti specie alla deambulazione
Vigile collaborante orientato ideazione polarizzata sui propri disturbi
Non sono evidenti al momento deficit neurologici
CONCLUSIONI
Probabile minima neuropatia compressiva; reazione d'allarme"
Ho male e fastidi a camminarci sopra, sento dentro il piede come "tirare" anche se non ci cammino, e questa continua sensazione di avere dentro il piede, in basso verso la base, pelle che sia appicicata, mi chiedo se dipende dai tendini, dai nervi o da entrambi...o che non sia forse dal 5 metatarso, e colgo l'occasione per oinsere referto RMN:
"Irregolarità della corticale e della trabecolare spongiosa al terzo medio - prossimale del quinto metatarso, come da esiti di frattura in asse. Residua modesta disomogeneità della intensità del segnale del midollo osseo, come da fenomeni riparativi.
Di minore entità la irregolarità della trabecolatura spongiosa peronale, come da esiti di frattura intraspongiosa. A questo livello non vi sono alterazioni residue della intensità del segnale del midollo osseo.
Non altre alterazioni delle componenti scheletriche. Regolari i rapporti articolari.
Nella norma le componenti tendinee e legamentose comprese nelle immagini.
Regolare il profilo della sella astragalica, in assenza di lesioni osteocondrali."
Il referto ipotizzava fratture, che pare non ci siano state (mi disse radiologo e ortopedico)
E la Sua collega ha scritto che questi disturbi sarebbero una mia idea...
Guardi dottore - e questo gliel'ho detto pure al mio medico che mi conosce dal 25 anni - un giorno ho detto al mio medico "Dottore, mi scusi, in 25 anni che sono con Lei mi ha mai sentito lamentarmi, mi ha mai visto venire da Lei perchè mi lamentavo del mal di testa? no, e non è che qualche volta non abbia avuto una banale dolenzia al capo, ma ho sempre riconosciuto che erano cose minime e passeggere e non valeva la pena. Questo per dirle che se vengo e mi lamento per i disturbi al piede, è perchè i disturbi li ho".
Altro che ideazione polarizzata....
Cordialità
[#3]
Gentile Utente,
mi pare di capire quindi che il farmaco sia stato prescritto per il dolore neuropatico.
Le dico subito che il dosaggio è molto basso.
Il farmaco non crea assuefazione né dipendenza ma va poi sospeso gradualmente secondo le indicazioni mediche.
Deve essere preso per sempre? No, fino alla risoluzione della sintomatologia o, meglio, dopo qualche settimana da questa.
Cordialmente
mi pare di capire quindi che il farmaco sia stato prescritto per il dolore neuropatico.
Le dico subito che il dosaggio è molto basso.
Il farmaco non crea assuefazione né dipendenza ma va poi sospeso gradualmente secondo le indicazioni mediche.
Deve essere preso per sempre? No, fino alla risoluzione della sintomatologia o, meglio, dopo qualche settimana da questa.
Cordialmente
[#4]
Utente
Si si dottore è dolore neuropatico, penso per neuropatie periferiche; grazie per tutte le delucidazioni sul Lyrica, quindi non dà assuefazione, bene, pensavo il contrario.
Sono rimasto un pò perplesso alla visita anche perchè la Sua Collega quando ero steso su lettino, il piede sano me lo ha lasciato nella scarpa, cioè io immaginavo che prima cosa li visionasse entrambi, così da farsi subito una idea di base per differenza, infatti il piede sano è asciutto, secco, mentre il malato è di aspetto un pò più gonfio, edematoso, specie lungo tutto il bordo esterno. Ad un certo punto ha fatto vibrare un diapason vicino al piede....
Lei dottore da quello che ho scritto che idea si è fatta, pensa sia proprio una questione di nervi?
Saluti cordiali e grazie
Sono rimasto un pò perplesso alla visita anche perchè la Sua Collega quando ero steso su lettino, il piede sano me lo ha lasciato nella scarpa, cioè io immaginavo che prima cosa li visionasse entrambi, così da farsi subito una idea di base per differenza, infatti il piede sano è asciutto, secco, mentre il malato è di aspetto un pò più gonfio, edematoso, specie lungo tutto il bordo esterno. Ad un certo punto ha fatto vibrare un diapason vicino al piede....
Lei dottore da quello che ho scritto che idea si è fatta, pensa sia proprio una questione di nervi?
Saluti cordiali e grazie
[#5]
Gentile Utente,
l'esito della visita neurologica è negativo, comunque anche in questa condizione è possibile una neuropatia periferica di lieve entità, anche post-traumatica. Capisce bene però che è solo un'ipotesi a distanza, senza alcun valore diagnostico.
Cordialità
l'esito della visita neurologica è negativo, comunque anche in questa condizione è possibile una neuropatia periferica di lieve entità, anche post-traumatica. Capisce bene però che è solo un'ipotesi a distanza, senza alcun valore diagnostico.
Cordialità
[#6]
Utente
Dottore, le valenze dei consulti a distanza ed i loro limiti, neanche parlarne, sono ovviamente impliciti.
Vorrei però cercar di capire.So che in medicina quando si parla di esiti od esami negativi, in poche parole vuol dire che vanno bene.
Qua c'è, come dice Lei, la possibile "neuropatia periferica di lieve entità", o come la chiama la Sua Collega, "minima neuropatia compressiva".
La mia testa e i miei disturbi mi portano a pensare che queste Vs valutazioni, sicuramente reali, non giustifichino per intero l'entità dei miei vari disturbi. Quindi? quindi ci deve essere anche dell'altro.
Io temo pure che mi si sia abbassato il 5° metatarso per avere questi problemi..ma la RMN (1,5 tesla) evidenzierebbe un abbassamento dei metatarsi? il mio medico , quando l'anno scorso glielo chiesi, mi rispose recisamente che il metatarso non si era abbassato, poi gliel'ho chiesto di nuovo 1 mese fa, e non mi ha risposto, e la cosa non mi è piaciuta; pareva che non si ricordasse che glielo chiesi 1 anno prima, cioè che non si ricordava della sua risposta precedente, altrimenti l'avrebbe confermata, certamente.
D'altronde cosa posso aspettarmi da un medico che, 1 ora o poco più dopo il trauma, guardando il piede mi disse "Per me qui di rotto non c'è nulla, comunque se vuole andare a perdere tempo al pronto soccorso e fare i raggi, vada pure"...
Poco fa sono andato in un supemercato, avrò camminato e sarò stato in piedi tra tutto si e no una decina di minuti, come sono rientrato nell'auto ho trascorso almeno altri 10 minuti a piede nudo, a massaggiare e "stirarlo". E anche ora mentre scrivo, "tira", pelle appiccicata. Ma da fermo i disturbi sono più sopportabili, a camminare è peggio. Probabilmente dovrò anche reperire una scarpa con un fondo più adatto, però il piede sano nessun fastidio accusa dal fondo duro della suola. Ah, non so se Lei in questo può rispondermi: potrebbe essere di sollievo usare plantari ortopedici personalizzati, come dissero l'ortopedico e la fisiatra? perchè non ho capito se loro me li prescrissero per alleviarmi questi problemi citati, opppure per il problema di tendenza dei piedi al piattismo pronato
La saluto cordialmente
Vorrei però cercar di capire.So che in medicina quando si parla di esiti od esami negativi, in poche parole vuol dire che vanno bene.
Qua c'è, come dice Lei, la possibile "neuropatia periferica di lieve entità", o come la chiama la Sua Collega, "minima neuropatia compressiva".
La mia testa e i miei disturbi mi portano a pensare che queste Vs valutazioni, sicuramente reali, non giustifichino per intero l'entità dei miei vari disturbi. Quindi? quindi ci deve essere anche dell'altro.
Io temo pure che mi si sia abbassato il 5° metatarso per avere questi problemi..ma la RMN (1,5 tesla) evidenzierebbe un abbassamento dei metatarsi? il mio medico , quando l'anno scorso glielo chiesi, mi rispose recisamente che il metatarso non si era abbassato, poi gliel'ho chiesto di nuovo 1 mese fa, e non mi ha risposto, e la cosa non mi è piaciuta; pareva che non si ricordasse che glielo chiesi 1 anno prima, cioè che non si ricordava della sua risposta precedente, altrimenti l'avrebbe confermata, certamente.
D'altronde cosa posso aspettarmi da un medico che, 1 ora o poco più dopo il trauma, guardando il piede mi disse "Per me qui di rotto non c'è nulla, comunque se vuole andare a perdere tempo al pronto soccorso e fare i raggi, vada pure"...
Poco fa sono andato in un supemercato, avrò camminato e sarò stato in piedi tra tutto si e no una decina di minuti, come sono rientrato nell'auto ho trascorso almeno altri 10 minuti a piede nudo, a massaggiare e "stirarlo". E anche ora mentre scrivo, "tira", pelle appiccicata. Ma da fermo i disturbi sono più sopportabili, a camminare è peggio. Probabilmente dovrò anche reperire una scarpa con un fondo più adatto, però il piede sano nessun fastidio accusa dal fondo duro della suola. Ah, non so se Lei in questo può rispondermi: potrebbe essere di sollievo usare plantari ortopedici personalizzati, come dissero l'ortopedico e la fisiatra? perchè non ho capito se loro me li prescrissero per alleviarmi questi problemi citati, opppure per il problema di tendenza dei piedi al piattismo pronato
La saluto cordialmente
[#7]
Gentile Utente,
sulle domande riguardanti il metatarso e plantare ovviamente è impossibile rispondere a distanza senza una valutazione diretta e senza visionare gli esami diagnostici.
Si fidi però di quello che Le hanno detto.
Inizi la terapia prescritta. Anche un'EMG potrebbe essere utile.
Cordiali saluti
sulle domande riguardanti il metatarso e plantare ovviamente è impossibile rispondere a distanza senza una valutazione diretta e senza visionare gli esami diagnostici.
Si fidi però di quello che Le hanno detto.
Inizi la terapia prescritta. Anche un'EMG potrebbe essere utile.
Cordiali saluti
[#8]
Utente
Buongiorno Dottore,
capisco perfettamente, dico in merito al metatarso, ovvero non pretendo che dalla specialità di Neurologia, on line poi, si diano risposte che neppure ortopedici e radiologi "dal vivo" hanno ben discriminato.
Per quanto riguarda il Lyrica, pure la farmacista mi ha detto (come Lei) che problemi particolari di assuefazione non ce ne sono; mi ha però detto che, specie se uno non ha mai assunto il farmaco, forse problemi potrebbero esserci all'addattamento, cioè all'inizio dell'assunzione. Andrà ovviamente verificato.
l'EMG l'ho il 3 gennaio.
Cordialità
capisco perfettamente, dico in merito al metatarso, ovvero non pretendo che dalla specialità di Neurologia, on line poi, si diano risposte che neppure ortopedici e radiologi "dal vivo" hanno ben discriminato.
Per quanto riguarda il Lyrica, pure la farmacista mi ha detto (come Lei) che problemi particolari di assuefazione non ce ne sono; mi ha però detto che, specie se uno non ha mai assunto il farmaco, forse problemi potrebbero esserci all'addattamento, cioè all'inizio dell'assunzione. Andrà ovviamente verificato.
l'EMG l'ho il 3 gennaio.
Cordialità
[#11]
Utente
Buongiorno
inizierò con questo farmaco il Lyrica io però vorrei se possibile arrivare all'essenza del problema ovvero certo calmare il male va bene, ma io vorrei (se si può) mitigarne o eliminare i motivi di questo male..ad esempio, il fatto che appare un pò più gonfio dell'altro piede..vorrei capire cosa c'è sotto questo "dannato" 5° metatarso, se è il caso di intervenire chirurgicamente per togliere qualcosa..qualche grumo che si è formato, e chi lo sa..questa disestesia all'appoggio...qua i vari specialisti che mi han visitato, ognuno ha detto la sua, fatto la sua proposta (spesso fisioterapica) ma il problema rimane lì..ed io non ci cammino..o meglio, ci cammino ma con dolore....
Mi piacerebbe incontrarlo quell'ortopedico emiliano che l'anno scorso mi visitò dicendomi "Mo dai che queste qui sono cose che si mettono a posto" aggiungendo poi "e qui cosa ti dovrà pagare l'assicurazione, ti deve pagare i piedi piatti?"...sentire ora cosa mi direbbe..
Saluti cordiali
inizierò con questo farmaco il Lyrica io però vorrei se possibile arrivare all'essenza del problema ovvero certo calmare il male va bene, ma io vorrei (se si può) mitigarne o eliminare i motivi di questo male..ad esempio, il fatto che appare un pò più gonfio dell'altro piede..vorrei capire cosa c'è sotto questo "dannato" 5° metatarso, se è il caso di intervenire chirurgicamente per togliere qualcosa..qualche grumo che si è formato, e chi lo sa..questa disestesia all'appoggio...qua i vari specialisti che mi han visitato, ognuno ha detto la sua, fatto la sua proposta (spesso fisioterapica) ma il problema rimane lì..ed io non ci cammino..o meglio, ci cammino ma con dolore....
Mi piacerebbe incontrarlo quell'ortopedico emiliano che l'anno scorso mi visitò dicendomi "Mo dai che queste qui sono cose che si mettono a posto" aggiungendo poi "e qui cosa ti dovrà pagare l'assicurazione, ti deve pagare i piedi piatti?"...sentire ora cosa mi direbbe..
Saluti cordiali
[#14]
Utente
Salve dottor Ferrarolo
mi aveva risposto un pò prima di Natale, era per la questione Lyrica e trauma piede, ci eravamo lasciati che avrei dovuto fare una Elettromiografia, che ho eseguito giusto oggi. Me l'hanno eseguita ad entrambi gli arti (meno male, perchè tanto la neurologa che ebbe a visitarmi precedentemente tanto qualche ortoperdico e fisiatra, mi tennero il piede sano dentro la scarpa...), e mi hanno messo gli elettrodi sia nel piede che nella gamba.
Le prestazioni eseguite, leggo, sono:
RISPOSTE RIFLESSE
VELOCITA' DI CONDUZIONE NERVOSA MOTORIA (PER NERVO)
VELOCITA' DI CONDUZIONE NERVOSA SENSITIVA (PER NERVO)
Il questito clinico: precedente trauma piede destro >> disestesie piede dx
Conclusioni: parametri eng nei limiti di norma.
Ora devo dire una cosa, qua ci sono diverse tabelle e grafici, quello che ci posso capire io è che per alcuni parametri non è che proprio siano uguali uguali o "quasi uguali" - dico tra dx e sx - un pò di differenza numerica in qualche caso, c'è.
Un'altra cosa, ho notato che a volte i referti medici (di varie specialità) riportano la frase un pò "fatta" cioè "valori nei limiti di norma"; io non ho ancora ben capito se questo "nei limiti" significa che va bene però è al limite (tipo a un limite di valore massimo o minimo, non so come se uno ha la pressione minima a 90 che può andar bene ma è al limite) , oppure vuol dire che va bene, e basta. Una frase meno generica e più precisa sull'esito di un referto, non la si può trovare? mah! comunque, poi nel corridoio il neurologo (a cui la tecnica portò i fogli) mi ha fugacemente detto queste parole, "che i nervi sono nella norma, ma che nei traumi da schiacciamento ci vuole un pò di tempo affinchè i tessuti molli si normalizzino". Potrebbe gentilmente indicarmi qual isono i tessuti molli in un piede?
La ringrazio tanto, Buon 2018
mi aveva risposto un pò prima di Natale, era per la questione Lyrica e trauma piede, ci eravamo lasciati che avrei dovuto fare una Elettromiografia, che ho eseguito giusto oggi. Me l'hanno eseguita ad entrambi gli arti (meno male, perchè tanto la neurologa che ebbe a visitarmi precedentemente tanto qualche ortoperdico e fisiatra, mi tennero il piede sano dentro la scarpa...), e mi hanno messo gli elettrodi sia nel piede che nella gamba.
Le prestazioni eseguite, leggo, sono:
RISPOSTE RIFLESSE
VELOCITA' DI CONDUZIONE NERVOSA MOTORIA (PER NERVO)
VELOCITA' DI CONDUZIONE NERVOSA SENSITIVA (PER NERVO)
Il questito clinico: precedente trauma piede destro >> disestesie piede dx
Conclusioni: parametri eng nei limiti di norma.
Ora devo dire una cosa, qua ci sono diverse tabelle e grafici, quello che ci posso capire io è che per alcuni parametri non è che proprio siano uguali uguali o "quasi uguali" - dico tra dx e sx - un pò di differenza numerica in qualche caso, c'è.
Un'altra cosa, ho notato che a volte i referti medici (di varie specialità) riportano la frase un pò "fatta" cioè "valori nei limiti di norma"; io non ho ancora ben capito se questo "nei limiti" significa che va bene però è al limite (tipo a un limite di valore massimo o minimo, non so come se uno ha la pressione minima a 90 che può andar bene ma è al limite) , oppure vuol dire che va bene, e basta. Una frase meno generica e più precisa sull'esito di un referto, non la si può trovare? mah! comunque, poi nel corridoio il neurologo (a cui la tecnica portò i fogli) mi ha fugacemente detto queste parole, "che i nervi sono nella norma, ma che nei traumi da schiacciamento ci vuole un pò di tempo affinchè i tessuti molli si normalizzino". Potrebbe gentilmente indicarmi qual isono i tessuti molli in un piede?
La ringrazio tanto, Buon 2018
[#15]
Gentile Utente,
"nei limiti della norma" significa che i parametri esaminati non si discostano dai valori minimi e massimi riconosciuti come normali per uno specifico esame.
I tessuti molli sono rappresentati da muscoli, tendini, ligamenti e connettivo.
Comunque ottima notizia che almeno i nervi sono indenni da alterazioni significative.
Cordialità
"nei limiti della norma" significa che i parametri esaminati non si discostano dai valori minimi e massimi riconosciuti come normali per uno specifico esame.
I tessuti molli sono rappresentati da muscoli, tendini, ligamenti e connettivo.
Comunque ottima notizia che almeno i nervi sono indenni da alterazioni significative.
Cordialità
[#16]
Utente
Grazie dottor Ferraloro (mi scuso che sopra ho sbagliato il Suo nome), anche per la spiegazione "limiti nella norma" e tessuti molli.
Si come ha scritto qua Lei e detto oggi il Suo collega, pare che i nervi non abbiano alterazioni significative.
Quindi, raccogliendo un pò di informazioni, se tra i tessuti molli c'è pure il connettivo, ed una fisiatra mi parlò di questioni connettivali, ed io tra i vari disturbi sento anche come un pò la "pelle appicicata" e "tirare" (ma anche la disestesia, comunque), ed un fisioterapista mi disse che "nei traumi pregressi, il senso di pelle appiccicata dipende dal connettivo, dal connettivale", allora dovrò focalizzarmi non tanto più sui nervi, ma su questi tessuti molli, sul connettivo..
Una buona serata
Si come ha scritto qua Lei e detto oggi il Suo collega, pare che i nervi non abbiano alterazioni significative.
Quindi, raccogliendo un pò di informazioni, se tra i tessuti molli c'è pure il connettivo, ed una fisiatra mi parlò di questioni connettivali, ed io tra i vari disturbi sento anche come un pò la "pelle appicicata" e "tirare" (ma anche la disestesia, comunque), ed un fisioterapista mi disse che "nei traumi pregressi, il senso di pelle appiccicata dipende dal connettivo, dal connettivale", allora dovrò focalizzarmi non tanto più sui nervi, ma su questi tessuti molli, sul connettivo..
Una buona serata
Questo consulto ha ricevuto 16 risposte e 50.5k visite dal 18/12/2017.
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