Dilatazione spazi subaracnoidei
Salve, sono una ragazza di 27 anni e godo di buona salute, non ho mai riscontrato problematiche neurologiche né a livello intellettivo/mnemonico né a livello motorio. Soffro però di cefalea (sicuramente ereditaria da parte paterna) sin dall'infanzia e di recente (da quando ho terminato gli studi e iniziato il percorso professionale) di dolori cervicali. A causa di episodi ravvicinati di cefalea ho fatto una visita neurologica, in cui sono stati misurati riflessi e equilibrio, e dalla quale non è stata riscontrata alcuna problematica ma nel corso della quale mi è stata suggerita una risonanza senza contrasto come da prassi. Il risultato dell'esame mi ha fatto cadere però in uno stato di panico, lo riporto di seguito. Potreste spiegarmi cosa se ne deduce e cosa significa severa dilatazione degli spazi subaracnoidei pericerebellari e se sta ad indicare una problematica degenerativa?
"Lo studio non ha documentato significative alterazioni del segnale a carico del tessuto cerebrale e cerebellare. IV ventricolo normale ed in sede. Sistema ventricolare sovratentoriale di normale morfologia, dimensioni ed in asse sulla linea mediana. Si apprezza una severa dilatazione degli spazi subaracnoidei pericerebellar, nella norma gli spazi subaracnoidei in sede di convessità."
Grazie di cuore.
"Lo studio non ha documentato significative alterazioni del segnale a carico del tessuto cerebrale e cerebellare. IV ventricolo normale ed in sede. Sistema ventricolare sovratentoriale di normale morfologia, dimensioni ed in asse sulla linea mediana. Si apprezza una severa dilatazione degli spazi subaracnoidei pericerebellar, nella norma gli spazi subaracnoidei in sede di convessità."
Grazie di cuore.
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Gentile Utente,
se il reperto è relativo solamente allo spazio subaracnoideo pericerebellare potrebbe trattarsi semplicemente di una dilatazione della cisterna magna, che può assolutamente rientrare nelle varianti della norma. Ovviamente, questa è solo un'ipotesi approssimativa, perché il reperto deve essere attentamente valutato e posto a confronto con i dati clinici (ossia anamnesi ed esame neurologico).
Cordialmente
se il reperto è relativo solamente allo spazio subaracnoideo pericerebellare potrebbe trattarsi semplicemente di una dilatazione della cisterna magna, che può assolutamente rientrare nelle varianti della norma. Ovviamente, questa è solo un'ipotesi approssimativa, perché il reperto deve essere attentamente valutato e posto a confronto con i dati clinici (ossia anamnesi ed esame neurologico).
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 27.3k visite dal 07/12/2017.
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