Vorrei sapere quali sono i sintomi di un aneurisma non rotto
Buongiorno, vorrei un informazione se è possibile... Vorrei sapere quali sono i sintomi di un aneurisma non rotto. Perché da un paio di giorni che soffro di sbandamenti, giramenti di testa , è un po' di confusione. Premetto che soffro di ansia perenne, e circa due mesi fa ho fatto gli esami del sangue +ECG e RX torace. Grazie mille per la disponibilità.
Gentile Utente,
Le ho risposto in un altro consulto nella prima replica.
Il fatto che Lei ponga più volte la stessa domanda è un chiaro sintomo ansioso.
I sintomi che riferisce non hanno nulla a che vedere con un aneurisma che è quasi sempre asintomatico, prima della rottura.
Legga bene la mia precedente risposta.
Affronti il disturbo d'ansia, altrimenti avrà spesso questi problemi.
Cordiali saluti
Le ho risposto in un altro consulto nella prima replica.
Il fatto che Lei ponga più volte la stessa domanda è un chiaro sintomo ansioso.
I sintomi che riferisce non hanno nulla a che vedere con un aneurisma che è quasi sempre asintomatico, prima della rottura.
Legga bene la mia precedente risposta.
Affronti il disturbo d'ansia, altrimenti avrà spesso questi problemi.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro

Utente
È stato l'unico che ha riconosciuto i miei sintomi , si lo ammetto da un paio di mesi sto soffrendo di ansia mi sembra ogni volta di morire. Grazie mille ora posso stare più tranquilla.
Mi fa piacere che sia più tranquilla ma deve pensare soprattutto a curare l'ansia.
Cordialmente
Cordialmente

Utente
Cosa mi consigliate un metodo per stare più tranquilla non pensare sempre la stessa cosa . Ad esempio due mesi fa andai in ospedale per un dolore al petto e fortunatamente hanno escluso problemi cardiaci , ma io penso sempre che mi potrebbe venire un attacco cardiaco.
Gentile Utente,
dovrebbe rivolgersi inizialmente ad uno psicologo, poi si vedrà come procedere, nel senso che se non avesse risultati significativi con la psicoterapia sarebbe opportuno associare una terapia farmacologica.
Cordialità
dovrebbe rivolgersi inizialmente ad uno psicologo, poi si vedrà come procedere, nel senso che se non avesse risultati significativi con la psicoterapia sarebbe opportuno associare una terapia farmacologica.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.2k visite dal 07/12/2017.
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