La sua opinione riguardo questa situazione,
Buona sera,3 anni fa ho avuto improvvisi probelmi ad occhio sinistro, deambulazione e linguaggio, questi ultimi 2 abbastanza lievi, il sintomo più spiccato era l'occhio.
Dopo la risonanza magnetica, con contrasto,la diagnosi è stata questa:
"a livello del tronco encefalico in sede mesencefalica sinistra a livello della porzione dorsale paraquedottale, si evidenzia area di alto segnale sia in T1 che nelle sequenze a TR lungo(di tipo metaemogloginico), del diametro di mm 12 circa, che appare esercitare effetto massa sull'acquedotto.
Nella sequenza ad eco di gradiente (FE T2 *) presenta esile cercine di basso segnale di tipo emosiderinico. Altra area di disomogeneo segnale e prevalentemente di basso segnale in DP/T2 e FE T2* è presente al passaggio ponto -mesencefalico di DX a sede ventrale ( del diametro massimo di mm 6 circa ). Altra puntiforme ed ipointensa in T2TSE, appare aggettare dalla porzione mediale dorsale del mesencefalo, all'interno de IV° ventricolo.
conlusioni:
angiomi cavernosi del tronco encefalico, quello a sede mesencefalica sinistra, con segni di recente emorragia, con associate anomalie di sviluppo venoso del tronco encefalico/cervelletto e lobo temporale di sinistra."
Da questo episodio vengo mandata da uno specialista all'altro, e mi viene detto sia che i cavernomi sono troppo interni per intervenire chirurgicamente, sia che è assolutamente importante operare, se lo riterrà necessario le manderò anche i nomi dei medici che mi hanno dato questo tipo di risposte.
Io vorrei sapere da lei qual'è la sua opinione riguardo questa situazione, e se ci sono tecniche nuove che possono essere utilizzate nel mio caso.
La ringrazio anticipatamente per la cortesia.
Dopo la risonanza magnetica, con contrasto,la diagnosi è stata questa:
"a livello del tronco encefalico in sede mesencefalica sinistra a livello della porzione dorsale paraquedottale, si evidenzia area di alto segnale sia in T1 che nelle sequenze a TR lungo(di tipo metaemogloginico), del diametro di mm 12 circa, che appare esercitare effetto massa sull'acquedotto.
Nella sequenza ad eco di gradiente (FE T2 *) presenta esile cercine di basso segnale di tipo emosiderinico. Altra area di disomogeneo segnale e prevalentemente di basso segnale in DP/T2 e FE T2* è presente al passaggio ponto -mesencefalico di DX a sede ventrale ( del diametro massimo di mm 6 circa ). Altra puntiforme ed ipointensa in T2TSE, appare aggettare dalla porzione mediale dorsale del mesencefalo, all'interno de IV° ventricolo.
conlusioni:
angiomi cavernosi del tronco encefalico, quello a sede mesencefalica sinistra, con segni di recente emorragia, con associate anomalie di sviluppo venoso del tronco encefalico/cervelletto e lobo temporale di sinistra."
Da questo episodio vengo mandata da uno specialista all'altro, e mi viene detto sia che i cavernomi sono troppo interni per intervenire chirurgicamente, sia che è assolutamente importante operare, se lo riterrà necessario le manderò anche i nomi dei medici che mi hanno dato questo tipo di risposte.
Io vorrei sapere da lei qual'è la sua opinione riguardo questa situazione, e se ci sono tecniche nuove che possono essere utilizzate nel mio caso.
La ringrazio anticipatamente per la cortesia.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 18/12/2008.
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