Mi trovo in uno stato di ansia estrema,tale da mettermi in difficoltà nel mio lavoro
Buongiorno Dottore,
innanzitutto,grazie per l'attenzione che vorrà dare a questa mia..
Ho 41 anni,peso circa 70 Kg e sono alto 170 cm. Non ho mai subito traumi di sorta a nessuna parte del corpo e l'unico intervento chirurgico subito,è stato l'asportazione delle tonsille a 7 anni;allo stesso modo,non ho mai avuto nessuna frattura.
Le scrivo,perchè da circa 10 gg accuso accenni di formicolii ora ai piedi e ora alle mani, ma non tutti i giorni e senza perdere mai la sensibilità.
La mattina al risveglio,non accuso formicolii,compaiono piuttosto quando mi trovo alla guida dell'auto...pare addirittura che le vibrazioni dell'acceleratore,mi facciano venire il formicolio al piede...Tuttavia,camminando sparisce..
Ho già navigato in lungo e in largo su Internet,perchè le confesso di aver pensato subito alla SLA o comunque ad una forma di Sclerosi. Non accuso però null'altro,se non quello che le dicevo.
Le dico anche per completare il quadro,che sto attraversando un periodo di forte stress emotivo per gravi problemi familiari e per la perdita recente di persone care...
Il mio medico di base,mi ha prescritto una serie di esami del sangue e per ora null'altro.
Lei cosa mi consiglia dottore? Mi trovo in uno stato di ansia estrema,tale da mettermi in difficoltà nel mio lavoro..
La ringrazio tanto,anticipatamente.
innanzitutto,grazie per l'attenzione che vorrà dare a questa mia..
Ho 41 anni,peso circa 70 Kg e sono alto 170 cm. Non ho mai subito traumi di sorta a nessuna parte del corpo e l'unico intervento chirurgico subito,è stato l'asportazione delle tonsille a 7 anni;allo stesso modo,non ho mai avuto nessuna frattura.
Le scrivo,perchè da circa 10 gg accuso accenni di formicolii ora ai piedi e ora alle mani, ma non tutti i giorni e senza perdere mai la sensibilità.
La mattina al risveglio,non accuso formicolii,compaiono piuttosto quando mi trovo alla guida dell'auto...pare addirittura che le vibrazioni dell'acceleratore,mi facciano venire il formicolio al piede...Tuttavia,camminando sparisce..
Ho già navigato in lungo e in largo su Internet,perchè le confesso di aver pensato subito alla SLA o comunque ad una forma di Sclerosi. Non accuso però null'altro,se non quello che le dicevo.
Le dico anche per completare il quadro,che sto attraversando un periodo di forte stress emotivo per gravi problemi familiari e per la perdita recente di persone care...
Il mio medico di base,mi ha prescritto una serie di esami del sangue e per ora null'altro.
Lei cosa mi consiglia dottore? Mi trovo in uno stato di ansia estrema,tale da mettermi in difficoltà nel mio lavoro..
La ringrazio tanto,anticipatamente.
[#1]
Gentile utente,
mi permetto di inquadrare i suoi formicolii come manifestazioni somatiche di uno stato di ansia e di stress, le cosiddette somatizzazioni. Le consiglierei di effettuare una visita neurologica e seguire l'eventuale terapia che il collega riterrà opportuno prescriverle. E non pensi alla scerosi laterale nè a quella multipla, stia tranquillo.
Cordiali saluti
mi permetto di inquadrare i suoi formicolii come manifestazioni somatiche di uno stato di ansia e di stress, le cosiddette somatizzazioni. Le consiglierei di effettuare una visita neurologica e seguire l'eventuale terapia che il collega riterrà opportuno prescriverle. E non pensi alla scerosi laterale nè a quella multipla, stia tranquillo.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#3]
Utente
Buongiorno Dott.Ferraloro,
il 17 dicembre,le avevo riferito di quei formicolii non ben definiti...
Nei giorni seguenti,sono scomparsi.Nel frattempo,come lei mi aveva consigliato,ho fatto una visita neurologica e la dottoressa ha verificato i riflessi,in diverse parti del mio corpo; in seguito a ciò,ha escluso i miei timori,invitandomi tuttavia (a titolo facoltativo per la mia tranquillità) ad eseguire un'elettromiografia agli arti superiori. Qualche giorno dopo aver effettuato la visita, sono comparsi dei formicolii intermittenti alle punte delle dita,davvero fastidiosi,che interessavano pollice,indice e medio della mano sx.Non percepivo tali formicolii come quando si ha la mano "addormentata" e non ho mai perso la sensibilità,ne è diminuita...Facendo poi 5 iniezioni di Voltaren, ho avuto dei giovamenti per qualche giorno...Nel frattempo ho effettuato l'elettromiografia che ha dato esito negativo e la dott.sa che l'ha eseguito,ha parlato di un'ottima risposta e un'ottima salute dei miei nervi,questo nonostante i formicolii si siano rimanifestati,anche se in maniera più attenuata,rispetto alla prima comparsa.
Aggiungo a tutto questo,un'ansia crescente,crisi di panico e poco sonno,dovuti al terrore di una patologia demielizzante grave..
Poi da qualche giorno,sono comparse delle fascicolazioni sperse un pò ovunque,non continue,che si manifestano durante il giorno.
Sono una persona ipocondriaca da vecchia data e i siti Internet che "inseguo" aumentano a dismisura questo stato di terrore...sono al limite della sopportazione,insomma...
Può darmi qualche consiglio,Dottore?
La ringrazio anticipatamente.
Andrea
il 17 dicembre,le avevo riferito di quei formicolii non ben definiti...
Nei giorni seguenti,sono scomparsi.Nel frattempo,come lei mi aveva consigliato,ho fatto una visita neurologica e la dottoressa ha verificato i riflessi,in diverse parti del mio corpo; in seguito a ciò,ha escluso i miei timori,invitandomi tuttavia (a titolo facoltativo per la mia tranquillità) ad eseguire un'elettromiografia agli arti superiori. Qualche giorno dopo aver effettuato la visita, sono comparsi dei formicolii intermittenti alle punte delle dita,davvero fastidiosi,che interessavano pollice,indice e medio della mano sx.Non percepivo tali formicolii come quando si ha la mano "addormentata" e non ho mai perso la sensibilità,ne è diminuita...Facendo poi 5 iniezioni di Voltaren, ho avuto dei giovamenti per qualche giorno...Nel frattempo ho effettuato l'elettromiografia che ha dato esito negativo e la dott.sa che l'ha eseguito,ha parlato di un'ottima risposta e un'ottima salute dei miei nervi,questo nonostante i formicolii si siano rimanifestati,anche se in maniera più attenuata,rispetto alla prima comparsa.
Aggiungo a tutto questo,un'ansia crescente,crisi di panico e poco sonno,dovuti al terrore di una patologia demielizzante grave..
Poi da qualche giorno,sono comparse delle fascicolazioni sperse un pò ovunque,non continue,che si manifestano durante il giorno.
Sono una persona ipocondriaca da vecchia data e i siti Internet che "inseguo" aumentano a dismisura questo stato di terrore...sono al limite della sopportazione,insomma...
Può darmi qualche consiglio,Dottore?
La ringrazio anticipatamente.
Andrea
[#4]
Caro Andrea,
penso che il suo problema, data la negatività della visita neurologica e di alcuni esami strumentali, sia da ricondurre ad una forte componente ansiosa. Cerchi di stare più tranquillo e di non fare troppe ricerche su internet. Si dedichi ai suoi hobby. E se proprio non dovesse riuscirci da solo prenda in considerazione un aiuto farmacologico di tipo ansiolitico.
Cordialmente
penso che il suo problema, data la negatività della visita neurologica e di alcuni esami strumentali, sia da ricondurre ad una forte componente ansiosa. Cerchi di stare più tranquillo e di non fare troppe ricerche su internet. Si dedichi ai suoi hobby. E se proprio non dovesse riuscirci da solo prenda in considerazione un aiuto farmacologico di tipo ansiolitico.
Cordialmente
[#5]
Utente
Gentile Dottor Ferraloro,
la ringrazio per la risposta.Nei giorni successivi,ho deciso di sottopormi ad un'altra visita neurologica con uno specialista diverso.
Il risultato è stato negativo,tuttavia vedendo lui il mio stato d'ansia, mi ha consigliato di effettuare una RMN spiegandomi però,che non poteva scrivere nella richiesta "sospetta SM" in quanto durante la visita,non aveva individuato gli estremi per giustificare tale richiesta.Mi ha anche prescritto dello XANAX,al fine di tranquillizzarmi.
Da qualche giorno però,mi capita di avvertire una fitta della durata di una frazione di secondo,all'interno dell'orecchio dx...si presenta 12 volte al giorno e non tutti i giorni...magari per 2 giorni non si fa sentire...
Naturalmente,ho collegato la cosa con la nevralgia del Trigemino che si presenta come sintomo anche nelle malattie da me tremendamente temute (sla,sm).Il neurologo, mi ha detto che se si trattasse di ciò,il dolore sarebbe decisamente più forte...
Dato che ormai,navigo in una condizione di ansia e terrore totali, le chiedo Dottore,sulla base della sua esperienza...le caratteristiche d'esordio delle malattie citate.
Sicuramente,effettuerò la RMN, ma le confesso di essere in preda a pensieri tremendi...specialmente se penso che queste malattie si possono manifestare anche nell'arco di 56 mesi...
Tutto questo,sta diventando davvero insostenibile...
La ringrazio per la disponibilità e per la pazienza...
Grazie.
Andrea.
la ringrazio per la risposta.Nei giorni successivi,ho deciso di sottopormi ad un'altra visita neurologica con uno specialista diverso.
Il risultato è stato negativo,tuttavia vedendo lui il mio stato d'ansia, mi ha consigliato di effettuare una RMN spiegandomi però,che non poteva scrivere nella richiesta "sospetta SM" in quanto durante la visita,non aveva individuato gli estremi per giustificare tale richiesta.Mi ha anche prescritto dello XANAX,al fine di tranquillizzarmi.
Da qualche giorno però,mi capita di avvertire una fitta della durata di una frazione di secondo,all'interno dell'orecchio dx...si presenta 12 volte al giorno e non tutti i giorni...magari per 2 giorni non si fa sentire...
Naturalmente,ho collegato la cosa con la nevralgia del Trigemino che si presenta come sintomo anche nelle malattie da me tremendamente temute (sla,sm).Il neurologo, mi ha detto che se si trattasse di ciò,il dolore sarebbe decisamente più forte...
Dato che ormai,navigo in una condizione di ansia e terrore totali, le chiedo Dottore,sulla base della sua esperienza...le caratteristiche d'esordio delle malattie citate.
Sicuramente,effettuerò la RMN, ma le confesso di essere in preda a pensieri tremendi...specialmente se penso che queste malattie si possono manifestare anche nell'arco di 56 mesi...
Tutto questo,sta diventando davvero insostenibile...
La ringrazio per la disponibilità e per la pazienza...
Grazie.
Andrea.
[#6]
Caro Andrea,
se ha effettuato due visite neurologiche con altrettanti neurologi ed entrambi le hanno detto di non avere riscontrato nulla, può stare tranquillo. I sintomi iniziali delle predette malattie sono vari ma non le enuncerò perchè tra qualche tempo lei li potrebbe avvertire anche senza patologia dato il suo forte stato ansioso. Si faccia al più presto la Risonanza, è l'unico modo per tranquillizzarsi e vivere una vita più serena e gioioisa.
Cordialmente
se ha effettuato due visite neurologiche con altrettanti neurologi ed entrambi le hanno detto di non avere riscontrato nulla, può stare tranquillo. I sintomi iniziali delle predette malattie sono vari ma non le enuncerò perchè tra qualche tempo lei li potrebbe avvertire anche senza patologia dato il suo forte stato ansioso. Si faccia al più presto la Risonanza, è l'unico modo per tranquillizzarsi e vivere una vita più serena e gioioisa.
Cordialmente
[#7]
Utente
Gentile Dottor Ferraloro,
la ringrazio tanto per la disponibilità e la sollecitudine,con cui risponde a queste mie.
Dimenticavo di dirle,ma questo è scontato,che anche il mio medico di famiglia non ha riscontrato nulla...Mi rendo conto che ciò dovrebbe bastarmi,ma ho letto cosi tanto (troppo,di sicuro)su questi temi,che le garantisco che mi riesce davvero difficile pensare di non essere seriamente ammalato e di somatizzare tutti questi malesseri..
Effettuerò la Risonanza lunedi 09 2,ma credo che dovrò presentarmi presso il laboratorio analisi,munito di ansiolitico..non per l'esame in se...ma naturalmente pensando agli esiti di questo...
La terrò comunque informata.
Grazie ancora Dottore e buon lavoro.
Cordiali saluti.
Andrea
la ringrazio tanto per la disponibilità e la sollecitudine,con cui risponde a queste mie.
Dimenticavo di dirle,ma questo è scontato,che anche il mio medico di famiglia non ha riscontrato nulla...Mi rendo conto che ciò dovrebbe bastarmi,ma ho letto cosi tanto (troppo,di sicuro)su questi temi,che le garantisco che mi riesce davvero difficile pensare di non essere seriamente ammalato e di somatizzare tutti questi malesseri..
Effettuerò la Risonanza lunedi 09 2,ma credo che dovrò presentarmi presso il laboratorio analisi,munito di ansiolitico..non per l'esame in se...ma naturalmente pensando agli esiti di questo...
La terrò comunque informata.
Grazie ancora Dottore e buon lavoro.
Cordiali saluti.
Andrea
[#9]
Utente
Buongiorno Dott.Ferraloro,
ho effettuato la Risonanza completa del cranio e zona cervicale e il referto è stato negativo sotto tutti gli aspetti.
Tuttavia,devo ancora recarmi dal Neurologo che mi ha in cura, per sottoporgliele....
I miei malesseri,si sono attenuati un pò...ma i pensieri e le preoccupazioni,tardano a scemare...speravo di riuscire a tranquillizzarmi un pò di più...
Ora,sentirò ciò che mi dirà il Neurologo.
La ringrazio per la disponibilità e comprensione.
Distinti saluti
Andrea - Torino
ho effettuato la Risonanza completa del cranio e zona cervicale e il referto è stato negativo sotto tutti gli aspetti.
Tuttavia,devo ancora recarmi dal Neurologo che mi ha in cura, per sottoporgliele....
I miei malesseri,si sono attenuati un pò...ma i pensieri e le preoccupazioni,tardano a scemare...speravo di riuscire a tranquillizzarmi un pò di più...
Ora,sentirò ciò che mi dirà il Neurologo.
La ringrazio per la disponibilità e comprensione.
Distinti saluti
Andrea - Torino
[#10]
Caro Andrea,
sono contento della negatività di entrambe le Risonanze. Le confesso che mi aspettavo tale tipo di referto.
Il fatto che si è tranquillizzato poco vuol dire che lei è un tipo molto ansioso. Oltre a fare vedere gli esami, esponga pure al suo neurologo le preoccupazioni che ancora lo attanagliano e vedrà che le prescriverà una terapia adeguata. Sia fiducioso e sereno. Mi faccia sapere, se vuole.
Cordiali saluti
sono contento della negatività di entrambe le Risonanze. Le confesso che mi aspettavo tale tipo di referto.
Il fatto che si è tranquillizzato poco vuol dire che lei è un tipo molto ansioso. Oltre a fare vedere gli esami, esponga pure al suo neurologo le preoccupazioni che ancora lo attanagliano e vedrà che le prescriverà una terapia adeguata. Sia fiducioso e sereno. Mi faccia sapere, se vuole.
Cordiali saluti
[#11]
Utente
Egregio Dott.Ferraloro,
dato il mio stato ansioso e persistente e dati i miei precedenti di Ipocondria ed episodi periodici di depressione con attacchi di panico, volevo chiederle se secondo lei,sia il caso di intraprendere un percorso terapeutico con un Neuropsichiatra...
Le chiedo questo,perchè credo di avere ormai accumulato negli anni,una quantità di problemi,questioni e dispiaceri che in qualche modo,non si sono mai risolti...
Facendo un pò di "autoanalisi" mi sono reso conto,che forse è arrivato il momento di affrontare queste questioni,che forse sono origine dei miei mali...in fondo.
Devo confessarle Dottore, che nonostante i vari referti di analisi effettuati e le visite,ancora non riesco a convincermi del tutto,che nei miei malesseri non vi sia una componente fisica,o meglio,patologica; allo stesso modo,mi rendo conto,che questa è una delle caratteristiche primarie dell'Ipocondria...
Forse ero erroneamente convinto,che la negatività degli esami effettuati,avrebbe avuto un effetto molto più incisivo sui miei fastidi che si manifestano ancora...
Il fastidio,è più che altro concentrato sulle mani...ma non è un formicolio...è come se le terminazioni nervose mi vibrassero all'interno delle mani...Se ad esempio batto le mani,sento poi una specie di vibrazione all'interno delle mani....
Devo risolvere questa situazione Dottore,per me,per il mio piccolo figlio di 6 anni e per mia moglie...lei capirà che non è bello trasmettere negatività anche a loro...
Oltretutto,svolgo la professione di progettista meccanico con ruolo di responsabilità...e lei comprenderà che uno dei miei strumenti di lavoro migliori,è proprio la concentrazione....
Mi scuso per essermi dilungato Dottore,approfittando della sua gentilezza e disponibilità..
La ringrazio nuovamente.
Andrea - Torino
dato il mio stato ansioso e persistente e dati i miei precedenti di Ipocondria ed episodi periodici di depressione con attacchi di panico, volevo chiederle se secondo lei,sia il caso di intraprendere un percorso terapeutico con un Neuropsichiatra...
Le chiedo questo,perchè credo di avere ormai accumulato negli anni,una quantità di problemi,questioni e dispiaceri che in qualche modo,non si sono mai risolti...
Facendo un pò di "autoanalisi" mi sono reso conto,che forse è arrivato il momento di affrontare queste questioni,che forse sono origine dei miei mali...in fondo.
Devo confessarle Dottore, che nonostante i vari referti di analisi effettuati e le visite,ancora non riesco a convincermi del tutto,che nei miei malesseri non vi sia una componente fisica,o meglio,patologica; allo stesso modo,mi rendo conto,che questa è una delle caratteristiche primarie dell'Ipocondria...
Forse ero erroneamente convinto,che la negatività degli esami effettuati,avrebbe avuto un effetto molto più incisivo sui miei fastidi che si manifestano ancora...
Il fastidio,è più che altro concentrato sulle mani...ma non è un formicolio...è come se le terminazioni nervose mi vibrassero all'interno delle mani...Se ad esempio batto le mani,sento poi una specie di vibrazione all'interno delle mani....
Devo risolvere questa situazione Dottore,per me,per il mio piccolo figlio di 6 anni e per mia moglie...lei capirà che non è bello trasmettere negatività anche a loro...
Oltretutto,svolgo la professione di progettista meccanico con ruolo di responsabilità...e lei comprenderà che uno dei miei strumenti di lavoro migliori,è proprio la concentrazione....
Mi scuso per essermi dilungato Dottore,approfittando della sua gentilezza e disponibilità..
La ringrazio nuovamente.
Andrea - Torino
[#12]
Caro Andrea,
l'idea di un percorso terapeutico con uno psichiatra gliela volevo suggerire ancora prima ma prendevo tempo per vedere le sue reazioni in quanto non molti pazienti accettano queste proposte. Ma lei, da persona intelligente, mi ha prevenuto. E' una buona idea, da praticare.
Cordiali saluti
l'idea di un percorso terapeutico con uno psichiatra gliela volevo suggerire ancora prima ma prendevo tempo per vedere le sue reazioni in quanto non molti pazienti accettano queste proposte. Ma lei, da persona intelligente, mi ha prevenuto. E' una buona idea, da praticare.
Cordiali saluti
[#13]
Utente
Buongiorno Dott. Ferraloro,
la ringrazio nuovamente per la sollecitudine e la sensibilità che dimostra in tutte le sue risposte...
Il suo parere,ha rafforzato la mia convinzione per quanto riguarda il percorso terapeutico di cui le parlavo..
Volevo chiederle ancora una cosa,tuttavia...E' possibile,secondo lei,che questi stati ansiosi scatenino delle nevriti,per cosi' dire,altalenanti ? Se si, quali tipi di farmaci potrei assumere,per limitare questo fastidio alle mani,di cui le ho parlato nel messaggio precedente? Sono poco incline ad assumere degli antinfiammatori...vorrei preservare lo stomaco il più possibile,però se servisse,attenuerebbe un pò quest'ansia e mi permetterebbe di distrarmi,maggiormente..
Lei,cosa ne pensa?
Grazie ancora Dottore e buon lavoro.
Andrea - Torino
la ringrazio nuovamente per la sollecitudine e la sensibilità che dimostra in tutte le sue risposte...
Il suo parere,ha rafforzato la mia convinzione per quanto riguarda il percorso terapeutico di cui le parlavo..
Volevo chiederle ancora una cosa,tuttavia...E' possibile,secondo lei,che questi stati ansiosi scatenino delle nevriti,per cosi' dire,altalenanti ? Se si, quali tipi di farmaci potrei assumere,per limitare questo fastidio alle mani,di cui le ho parlato nel messaggio precedente? Sono poco incline ad assumere degli antinfiammatori...vorrei preservare lo stomaco il più possibile,però se servisse,attenuerebbe un pò quest'ansia e mi permetterebbe di distrarmi,maggiormente..
Lei,cosa ne pensa?
Grazie ancora Dottore e buon lavoro.
Andrea - Torino
[#14]
Utente
Gentile Dott. Ferraloro,
le chiedo scusa, ma devo fare una rettifica ai precedenti messaggi.
Per mia ignoranza,mi sono reso conto che l'esame che ho effettuato è una TAC e non una RMN....
Credo ke nella concitazione e agitazione del momento,non mi sono reso conto della differenza...Ora,parlando con un collega,mi sono accorto che si tratta di 2 cose diverse...
Immaginerà come mi senta in questo momento....
Devo rifare il tutto,effettuando questa volta una RMN e quindi temere nuovamente che vi sia qualcosa che non è stato evidenziato con la TAC?
Mi sento abbastanza stupido,per non aver afferrato subito la differenza...Evidentemente,anche al mio medico di base dev'essere sfuggito qualcosa...
Mi fa sapere,Dottore?
Grazie mille e mi perdoni,ma è la prima volta che eseguo un esame del genere...
Buona giornata.
Andrea - Torino
le chiedo scusa, ma devo fare una rettifica ai precedenti messaggi.
Per mia ignoranza,mi sono reso conto che l'esame che ho effettuato è una TAC e non una RMN....
Credo ke nella concitazione e agitazione del momento,non mi sono reso conto della differenza...Ora,parlando con un collega,mi sono accorto che si tratta di 2 cose diverse...
Immaginerà come mi senta in questo momento....
Devo rifare il tutto,effettuando questa volta una RMN e quindi temere nuovamente che vi sia qualcosa che non è stato evidenziato con la TAC?
Mi sento abbastanza stupido,per non aver afferrato subito la differenza...Evidentemente,anche al mio medico di base dev'essere sfuggito qualcosa...
Mi fa sapere,Dottore?
Grazie mille e mi perdoni,ma è la prima volta che eseguo un esame del genere...
Buona giornata.
Andrea - Torino
[#15]
Caro Andrea,
il fatto che mi ha riferito un esame per un altro, nel suo caso non cambia molto. Sono convinto che si tratti di episodi scatenati dall'ansia (a proposito, l'ansia non provoca nevriti) per cui le consiglio di intraprendere ugualmente quel percorso psicoterapeutico di cui abbiamo parlato ieri. Se tra alcuni mesi il suo problema dovesse restare invariato, solo allora potrebbe fare una risonanza ma solo per sua tranquillità.
Cordialmente
il fatto che mi ha riferito un esame per un altro, nel suo caso non cambia molto. Sono convinto che si tratti di episodi scatenati dall'ansia (a proposito, l'ansia non provoca nevriti) per cui le consiglio di intraprendere ugualmente quel percorso psicoterapeutico di cui abbiamo parlato ieri. Se tra alcuni mesi il suo problema dovesse restare invariato, solo allora potrebbe fare una risonanza ma solo per sua tranquillità.
Cordialmente
[#16]
Utente
Gentilissimo Dott.Ferraloro,
mi vergogno ancora adesso,per essere riuscito a riferirle un esame per un altro...le garantisco che non è da me...sono una persona precisa e metodica e questo le fa capire,a che livello sia ormai il mio stato ansioso...
La prossima settimana,ritorno dal Neurologo di cui le avevo riferito precedentemente,perchè siamo rimasti d'accordo che gli avrei comunque fatto vedere l'esito dell'esame strumentale effettuato..
La terrò aggiornato sugli sviluppi della mia vicenda..
La ringrazio ancora tanto Dottore,sia per la sua disponibilità,sia per la sua professionalità...E mi scusi ancora per il grossolano sbaglio...
Cordiali saluti
Andrea - Torino
mi vergogno ancora adesso,per essere riuscito a riferirle un esame per un altro...le garantisco che non è da me...sono una persona precisa e metodica e questo le fa capire,a che livello sia ormai il mio stato ansioso...
La prossima settimana,ritorno dal Neurologo di cui le avevo riferito precedentemente,perchè siamo rimasti d'accordo che gli avrei comunque fatto vedere l'esito dell'esame strumentale effettuato..
La terrò aggiornato sugli sviluppi della mia vicenda..
La ringrazio ancora tanto Dottore,sia per la sua disponibilità,sia per la sua professionalità...E mi scusi ancora per il grossolano sbaglio...
Cordiali saluti
Andrea - Torino
[#18]
Utente
Egregio e gentile Dott.Ferraloro,
sono a ragguagliarla,sulle ultime mie vicende...
Il Neurologo che mi aveva precedentemente visitato,si è reso indisponibile per malattia;ho deciso quindi,di accettare di effettuare la visita con un altro Neurologo del medesimo centro diagnostico convenzionato con il S.S.N.
Devo dirle Dottore, che l'accoglienza che mi è stata riservata non è stata delle migliori...Mi sono trovato di fronte ad uno specialista,direi abbastanza anziano,che mi ha trattato in maniera "ruvida"..
Appena ho iniziato a farle il riassunto delle mie varie vicissitudini,si è dimostrato da subito scettico...Ho poi esibito tutti gli esami strumentali effettuati (TAC,ECG,EMG ed esami del sangue)e per finire,le ho mostrato anche il referto del suo collega,dal momento che la mia era una visita di controllo.
Naturalmente,ha dissentito sulla scelta del mio medico di base,di farmi effettuare una TAC al posto di una RM e mi ha detto però che nel caso,qualcosa si sarebbe potuta apprezzare anche da una TAC ben fatta; ha poi commentato gli esami del sangue,dicendomi che un VES di valore 3,denota l'assenza di malattie a carattere infiammatorio.In più,mi ha confermato che nell'arco di 3 mesi (periodo che corrisponde all'incirca alla durata dei miei problemi)la malattia,avrebbe evidenziato sintomi molto più conclamati...
Dopo avermi visitato neurologicamente in maniera sommaria (rispetto al precedente collega) e dopo avermi misurato la pressione (max 135 - min 65) mi ha detto in modo "decisamente incisivo",che sostanzialmente confermava il referto del collega e che secondo lui,il mio è un caso di "grave depressione affettiva,ossessiva" per cui secondo lui,era necessario affiancare ad un ansiolitico,anche un antidepressivo...Tuttavia,consigliandomi un percorso di tipo psichiatrico,preferiva non pronunciarsi sulla terapia farmacologica,lasciando appunto al collega Psichiatra,la scelta dei farmaci più appropriati.
Mi ha fatto capire che sarebbe inutile eseguire una RM,a meno che non vi sia da parte mia un'insistenza particolare...dicendomi anche che cosi sarei potuto arrivare poi alla puntura lombare...senza essere ancora pienamemte convinto...
Io capisco Dottore, che l'anzianità acquisita nella professione,possa portare a sviluppare un atteggiamento abbastanza "rude" se cosi si può dire,ma non vorrei che la sia valutazione della mia persona fosse stata fatta in maniera superficiale...
Per quanto riguarda i miei sintomi,che essenzialmente sono le solite parestesie formicolanti,alle punte delle dita,vanno e vengono...e quando batto la punta del dito formicolante,pare che vi sia una vibrazione...come un Diapason...La sensibilità e la forza,sono invariate invece..
Ha qualche consiglio ulteriore da darmi,Dottore?
Mi scusi tanto se,tanto per cambiare,mi sono dilungato...ma trovo estremamente utili i suoi consulti ed essendo un pompiere volontario,ammiro molto questa forma di "volontariato" intrapresa da lei ed i suoi numerosi colleghi,svolta con estrema professionalità e perseveranza...
Cordiali saluti
Andrea - Torino
sono a ragguagliarla,sulle ultime mie vicende...
Il Neurologo che mi aveva precedentemente visitato,si è reso indisponibile per malattia;ho deciso quindi,di accettare di effettuare la visita con un altro Neurologo del medesimo centro diagnostico convenzionato con il S.S.N.
Devo dirle Dottore, che l'accoglienza che mi è stata riservata non è stata delle migliori...Mi sono trovato di fronte ad uno specialista,direi abbastanza anziano,che mi ha trattato in maniera "ruvida"..
Appena ho iniziato a farle il riassunto delle mie varie vicissitudini,si è dimostrato da subito scettico...Ho poi esibito tutti gli esami strumentali effettuati (TAC,ECG,EMG ed esami del sangue)e per finire,le ho mostrato anche il referto del suo collega,dal momento che la mia era una visita di controllo.
Naturalmente,ha dissentito sulla scelta del mio medico di base,di farmi effettuare una TAC al posto di una RM e mi ha detto però che nel caso,qualcosa si sarebbe potuta apprezzare anche da una TAC ben fatta; ha poi commentato gli esami del sangue,dicendomi che un VES di valore 3,denota l'assenza di malattie a carattere infiammatorio.In più,mi ha confermato che nell'arco di 3 mesi (periodo che corrisponde all'incirca alla durata dei miei problemi)la malattia,avrebbe evidenziato sintomi molto più conclamati...
Dopo avermi visitato neurologicamente in maniera sommaria (rispetto al precedente collega) e dopo avermi misurato la pressione (max 135 - min 65) mi ha detto in modo "decisamente incisivo",che sostanzialmente confermava il referto del collega e che secondo lui,il mio è un caso di "grave depressione affettiva,ossessiva" per cui secondo lui,era necessario affiancare ad un ansiolitico,anche un antidepressivo...Tuttavia,consigliandomi un percorso di tipo psichiatrico,preferiva non pronunciarsi sulla terapia farmacologica,lasciando appunto al collega Psichiatra,la scelta dei farmaci più appropriati.
Mi ha fatto capire che sarebbe inutile eseguire una RM,a meno che non vi sia da parte mia un'insistenza particolare...dicendomi anche che cosi sarei potuto arrivare poi alla puntura lombare...senza essere ancora pienamemte convinto...
Io capisco Dottore, che l'anzianità acquisita nella professione,possa portare a sviluppare un atteggiamento abbastanza "rude" se cosi si può dire,ma non vorrei che la sia valutazione della mia persona fosse stata fatta in maniera superficiale...
Per quanto riguarda i miei sintomi,che essenzialmente sono le solite parestesie formicolanti,alle punte delle dita,vanno e vengono...e quando batto la punta del dito formicolante,pare che vi sia una vibrazione...come un Diapason...La sensibilità e la forza,sono invariate invece..
Ha qualche consiglio ulteriore da darmi,Dottore?
Mi scusi tanto se,tanto per cambiare,mi sono dilungato...ma trovo estremamente utili i suoi consulti ed essendo un pompiere volontario,ammiro molto questa forma di "volontariato" intrapresa da lei ed i suoi numerosi colleghi,svolta con estrema professionalità e perseveranza...
Cordiali saluti
Andrea - Torino
Questo consulto ha ricevuto 19 risposte e 5.2k visite dal 17/12/2008.
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