Sensazione di sbandamento
Buongiorno. Sono una ragazza di 35 anni. Vorrei una vostra opinione riguardo questo mio problema...Da circa metà settembre ho iniziato a sentire una sensazione di sbandamento. Mi spiego meglio.... se muovo la testa indietro o avanti mi sembra che la mia testa continui il movimento nella stessa direzione anche se io resto ferma. Se sono in piedi mi sembra di oscillare pur restando ferma. All inizio succedeva solo qualche volta mentre a distanza di tempo ho giorni molto buoni dove succede poche volte e giorni in cui invece succede spesso e per periodi prolungati. Non riesco a notare se e in quale momento succedano questi episodi... so solo che sono molto fastidiosi e che mi stanno preoccupando enormemente. Talvolta sento anche una pesantezza oculare che accompagna questa sensazione. Premetto che nel 2014 mi è stata riscontrata una disfunzione dall articolazione temporo mandibolare che avrei dovuto curare con un bite notturno...mentre io ho preferito curare con manipolazioni osteopatiche. Ho già fatto una visita neurologica che senza troppi giri di parole ha concluso che é stress dato che sono un soggetto ansioso. Ora sto attendendo un ulteriore consulto ma nel frattempo vorrei una vostra opinione perché l agitazione e la paura di cosa può essere cominciano a farsi sentire... vi ringrazio molto.
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Gentile utente, l' esito negativo della visita neurologica dovrebbe un po' tranquillizzarla sull'assenza di problematiche organiche di una certa entità a livello del sistema nervoso centrale. Vorrei sapere se per il suo disturbo ha mai eseguito una visita otorinolaringoiatrica con valutazione della funzionalità vestibolare.
Cordialità
Cordialità
Dr.ssa alba milia
Specialista in Otorinolaringoiatria
Centro Medico Stand-up (PV)
San Giorgio Clinic Voghera (pv)
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Utente
Gentile dottoressa, la ringrazio per la risposta...no non ho mai fatto una visita otorino per la funzione vestibolare. Nel frattempo il medico di base mi ha suggerito un ecocolordoppler archi sovraortici risultato del tutto negativo. Purtroppo la visita neurologica non mi ha rassicurato perché è stata solo una chiaccherata con un test visivo e niente più... durante la visita avevo chiesto se era opportuno un esame vestibolare e lui mi ha detto che è un problema vestibolare solo quando ci sono vertigini rotatorie che io non ho.... io sento solo questa sensazione di testa pesante che va di qua e di la e questo strano senso di (mi passi il termine) ballottamento mi genera ansia e confusione.
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Gentile utente, purtroppo per le manifestazioni da instabilità e/o vertiginose è necessaria la valutazione diretta. Le vertigini periferiche danno sintomi da rotazione come lo stare in giostra. A volte però una canalolitiasi con detriti sparsi a livello dei canali verticali può dare un senso di instabilità. Un deficit vestibolare periferico alle alte frequenze di stimolazione può dare un senso di instabilità nei movimenti rapidi della testa. Purtroppo non è sempre possibile una chiara linea di demarcazione tra il periferico e centrale solo in base a una sintomatologia, ormai cronicizzata.
Cordialità
Cordialità
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Gentile Paziente, una "sernsazione di sbandamento" come quella descritta è tipica di una disfunzione dell'Articolazione Temporo mandibolare (ATM), che infatti le è stata diagnosticata.
"Premetto che nel 2014 mi è stata riscontrata una disfunzione dall articolazione temporo mandibolare che avrei dovuto curare con un bite notturno...mentre io ho preferito...."
Ha preferito ....non curarla.
Giusto approfondire le valutazioni vestibolari come suggerito dalla Collega Milia, ma le consiglierei anche di non trascurare la componente articolare , la cui esistenza è già stata acclarata .
Di certo nel suo caso l'ansia e lo stress possono giocare un ruolo importante, come ipotizzato dal Neurologo. Consideri però che, quando presenti, trovano nella bocca un organo bersaglio particolarmente recettivo: nello stress si stringono le mascelle e si bruxa di più , per cui qualunque problema che può trovare nella bocca una sua causa, dallo stress viene enfatizzato.
Le consiglio pertanto di farsi visitare anche da un dentista che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e sopratutto di rapporti fra questa e l'orecchio.
Può anche dare un’occhiata a questi articoli.
Cordiali saluti ed auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
"Premetto che nel 2014 mi è stata riscontrata una disfunzione dall articolazione temporo mandibolare che avrei dovuto curare con un bite notturno...mentre io ho preferito...."
Ha preferito ....non curarla.
Giusto approfondire le valutazioni vestibolari come suggerito dalla Collega Milia, ma le consiglierei anche di non trascurare la componente articolare , la cui esistenza è già stata acclarata .
Di certo nel suo caso l'ansia e lo stress possono giocare un ruolo importante, come ipotizzato dal Neurologo. Consideri però che, quando presenti, trovano nella bocca un organo bersaglio particolarmente recettivo: nello stress si stringono le mascelle e si bruxa di più , per cui qualunque problema che può trovare nella bocca una sua causa, dallo stress viene enfatizzato.
Le consiglio pertanto di farsi visitare anche da un dentista che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e sopratutto di rapporti fra questa e l'orecchio.
Può anche dare un’occhiata a questi articoli.
Cordiali saluti ed auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
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Il Dr. Bernkopf mi trova in accordo. L' approccio alla sua problematica deve essere multidisciplinare. Un tassello mal funzionante era già stato individuato, resta da valutare gli altri tasselli e in questo senso si sta già muovendo, in ultimo bisognerà ricomporre il suo puzzle in maniera più funzionale, per darle un beneficio a più lungo termine. Tenga presente che la stessa rieducazione vestibolare, quando necessaria, nei pazienti con disfunzioni atm può essere iniziata solo dopo il posizionamento di un opportuno bite.
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Utente
Gentili medici, dopo il vostro consulto ho provveduto a una visita neurologica il cui esito recita così: obiettività neurologica nella norma. Marcia bene eseguita anche in tandem, romberg negativo, non nistagmo, non deficit di forza o sensibilità focali, Rot normoevocabili ai quattro arti bilateralmente, rcp in flessione bilaterale, contrattura e dolenzia alla pressione nei punti trigger a livello cervicale soprattutto sinistra. Consiglio ciclo con integratore di magnesio ad alto dosaggio. Rinvio a valutazione orl. Effettuato anche ecocolordoppler dei tronchi sovraaortici che ha dato un quadro morfo velocimetrico nella norma con vertebrali pervie e normorientate. Fatta anche visita posturologica che ha consigliato una soletta da inserire nelle scarpe. Sono in attesa della visita orl. In questi giorni il quadro dei sintomi non è sostanzialmente cambiato se non per la comparsa sporadica (1-2 volte alla settimana) di un tremolio al braccio sinistro in supinazione quando tengo un peso in mano. Sono sulla strada giusta per l'approccio multidisciplinare che mi avete consigliato? Come devo valutare il tremolio? Vi ringrazio infinitamente.
[#10]
Utente
Gentili dottori, questa settimana ho fatto anche la visita orl consigliatami. L' otorino ha refertato la visita dicendo: disequilibrio; dalle prove odierne nulla di vestibolare. Probabile sede centrale o da disfunzione dell'atm. E mi riinvia al neurologo. Nel frattempo ho cominciato anche a sentire fitte alla testa, maggiormente a sinistra a raggiera attorno all'orecchio e in tutta la parte sinistra e da qualche giorno anche a destra. Sono fitte di uno o due secondi fastidiose e non così tanto dolorose. Ho riprenotato il neurologo per la terza volta. Nel frattempo sono ricorsa ad un osteopata per vedere se riesco a stare meglio. Sono davvero entrata in un circolo vizioso dal quale non riesco ad uscire e che mi crea ansia e preoccupazione. Riuscirò a venirne a capo? Come dovrei procedere? Vi ringrazio.
[#11]
Gentile Paziente, vedo che non ha seguito il mo consiglio.
La problematica della colonna vertebrale e della cintura scapolare non sono sempre isolate e fini a se stesse, ma inserite nel generale contesto posturale dell'intera struttura corporea . Può essere considerata , in molti casi, un sistema di compenso di malposizioni che intervengono nei distretti inferiori ( bacino, ginocchia, caviglie, piedi) solitamente chiamate "Ascendenti", o superiori (malocclusione dentaria con malposizione mandibolare sopratutto) solitamente denominate "Discendenti".
Il suo fisioterapista ha ipotizzato nel suo caso un ruolo del piede (soletta), ma ha forse sottovalutato quello della mandibola.
La postura del cranio rispetto alla colonna cervicale non è determinata solo dai muscoli del collo che connettono direttamente questi due sistemi, ma anche da un altro sistema muscolare indiretto formato dai sottoioidei, dai sopraioidei e dagli elevatori della mandibola
La postura della mandibola è dunque pienamente coinvolta (anche se spesso trascurata) nella postura del sistema cranio-vertebrale. Anzi il suo ruolo va opportunamente rivalutato in considerazione del fatto che la mandibola è l'unico elemento macroscopicamente mobile del cranio, e viene coinvolta non solo in molte funzioni normali (masticazione, fonazione, deglutizione) e patologiche (bruxismo, serramento) ma partecipa attivamente anche all'interpretazione dei diversi stati psichici del soggetto (basti pensare al serramento nei momenti di collera, di paura, di sforzo o di lotta), costituendo molto spesso un indispensabile anello di congiunzione fra lo stress psicofisico e il dolore cefalico e vertebrale.
Se per varie ragioni (scheletriche, dentarie, iatrogene) la mandibola è costretta ad assumere a bocca chiusa una posizione spaziale scorretta (protrusa, retrusa o deviata) ciò causerà necessariamente degli atteggiamenti compensatori a livello del rachide, che si estendono in tutto la struttura corporea, piedi compresi.
Per tutto quanto sopra , oltre agli specialisti già consultati, le consiglierei di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi di malocclusione e posturali: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
Cordiali saluti ed auguri
La problematica della colonna vertebrale e della cintura scapolare non sono sempre isolate e fini a se stesse, ma inserite nel generale contesto posturale dell'intera struttura corporea . Può essere considerata , in molti casi, un sistema di compenso di malposizioni che intervengono nei distretti inferiori ( bacino, ginocchia, caviglie, piedi) solitamente chiamate "Ascendenti", o superiori (malocclusione dentaria con malposizione mandibolare sopratutto) solitamente denominate "Discendenti".
Il suo fisioterapista ha ipotizzato nel suo caso un ruolo del piede (soletta), ma ha forse sottovalutato quello della mandibola.
La postura del cranio rispetto alla colonna cervicale non è determinata solo dai muscoli del collo che connettono direttamente questi due sistemi, ma anche da un altro sistema muscolare indiretto formato dai sottoioidei, dai sopraioidei e dagli elevatori della mandibola
La postura della mandibola è dunque pienamente coinvolta (anche se spesso trascurata) nella postura del sistema cranio-vertebrale. Anzi il suo ruolo va opportunamente rivalutato in considerazione del fatto che la mandibola è l'unico elemento macroscopicamente mobile del cranio, e viene coinvolta non solo in molte funzioni normali (masticazione, fonazione, deglutizione) e patologiche (bruxismo, serramento) ma partecipa attivamente anche all'interpretazione dei diversi stati psichici del soggetto (basti pensare al serramento nei momenti di collera, di paura, di sforzo o di lotta), costituendo molto spesso un indispensabile anello di congiunzione fra lo stress psicofisico e il dolore cefalico e vertebrale.
Se per varie ragioni (scheletriche, dentarie, iatrogene) la mandibola è costretta ad assumere a bocca chiusa una posizione spaziale scorretta (protrusa, retrusa o deviata) ciò causerà necessariamente degli atteggiamenti compensatori a livello del rachide, che si estendono in tutto la struttura corporea, piedi compresi.
Per tutto quanto sopra , oltre agli specialisti già consultati, le consiglierei di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi di malocclusione e posturali: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
Cordiali saluti ed auguri
[#13]
Utente
Gentile dott. Bernkopf, sto cercando nella mia zona un gnatologo ma purtroppo non è così semplice perché finora ai centri a cui mi sono rivolta ho trovato solo dentisti. L'osteopata a cui mi sono rivolta ha dato molta importanza alla mandibola e addirittura mi avrebbe consigliato una visita da un primario maxillo facciale per avere un ulteriore valutazione cosa che avrò fra un mese... posso chiederle una cosa: lei riceve anche a Vicenza?
[#14]
Trovo molto strano che un osteopata, che ha dato molta importanza alla mandibola, consigli una visita maxillo facciale: a parte competenze personali, la chirurgia maxillo facciale non è quasi mai la specialità di riferimento in un caso come il suo, quantomeno in prima battuta.
Si: ricevo anche a Vicenza.
Cordiali saluti ed auguri.
Si: ricevo anche a Vicenza.
Cordiali saluti ed auguri.
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Utente
Le chiedo scusa dottore mi sono accorta rileggendo quello che le avevo scritto di una imprecisione. L osteopata ha dato da subito importanza alla mandibola e proprio da li ha iniziato il primo trattamento mentre il podologo che mi ha fatto la valutazione podologica/posturale e che mi ha consigliato delle solette ha ritenuto più importante consigliarmi la valutazione maxillo facciale piuttosto che gnatologica. Ecco le ho scritto meglio per essere precisa. Mi scusi e la ringrazio per i suoi interventi. Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 16 risposte e 6.2k visite dal 09/11/2017.
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