Capogiri, nausea e altri sintomi.. cervicale o ansia?
Gentili professori,
Negli ultimi mesi ho sperimentato sintomi molto fastidiosi, che inizialmente imputavo all’ansia.
In particolare ho spesso giramenti di testa lievi, nausea (il genere che viene in macchina quando si legge), confusione mentale e difficoltà a concentrarmi, stanchezza. Sono molto sensibile alle luci e ai rumori forti, soffro di mal di testa tensivo senza dolore e con dolore a volte anche se mai eccessivo, mi si chiudono spesso le orecchie anche a lungo e sperimento questa sensazione, simile ad un “brivido” al cervello, o lieve capogiro, quando sto per addormentarmi ma anche da sveglia nel pieno delle mie attività. È una sensazione strana da spiegare, è come un brivido vero e proprio ma non a livello cutaneo, proprio dentro la testa.
Io non so se veramente sia tutto colpa dell’ansia (di cui comunque soffro e per cui Sonoma in terapia) o se dando la colpa a questa stiamo sottovalutando i sintomi. Ipotizzavo magari la cervicale? Perché cerando su internet ho trovato cose molto più gravi ma non vorrei nemmeno pensarci.
Negli ultimi mesi ho sperimentato sintomi molto fastidiosi, che inizialmente imputavo all’ansia.
In particolare ho spesso giramenti di testa lievi, nausea (il genere che viene in macchina quando si legge), confusione mentale e difficoltà a concentrarmi, stanchezza. Sono molto sensibile alle luci e ai rumori forti, soffro di mal di testa tensivo senza dolore e con dolore a volte anche se mai eccessivo, mi si chiudono spesso le orecchie anche a lungo e sperimento questa sensazione, simile ad un “brivido” al cervello, o lieve capogiro, quando sto per addormentarmi ma anche da sveglia nel pieno delle mie attività. È una sensazione strana da spiegare, è come un brivido vero e proprio ma non a livello cutaneo, proprio dentro la testa.
Io non so se veramente sia tutto colpa dell’ansia (di cui comunque soffro e per cui Sonoma in terapia) o se dando la colpa a questa stiamo sottovalutando i sintomi. Ipotizzavo magari la cervicale? Perché cerando su internet ho trovato cose molto più gravi ma non vorrei nemmeno pensarci.
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Gentile ragazza,
la fenomenologia che lei descrive è estremamente vaga ma tuttavia orienta verso un forte coinvolgimento emotivo che è verosimilmente responsabile di questa somatizzazione di ansia. Non si affanni a cercare rimedi "fai-da-te" su internet: si confonde solo le idee. Se la sintomatologia persiste, non indugi e si rivolga ad una Neurologo che la esamini attentamente e le spieghi che cosa fare in modo appropriato.
Cordialmente
la fenomenologia che lei descrive è estremamente vaga ma tuttavia orienta verso un forte coinvolgimento emotivo che è verosimilmente responsabile di questa somatizzazione di ansia. Non si affanni a cercare rimedi "fai-da-te" su internet: si confonde solo le idee. Se la sintomatologia persiste, non indugi e si rivolga ad una Neurologo che la esamini attentamente e le spieghi che cosa fare in modo appropriato.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.8k visite dal 07/11/2017.
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