Formicolio e freddo al braccio sinistro

Gentili Dottori,
nella notte mi si è addormentato il braccio sx, me ne sono accorto risvegliandomi (da un sogno in cui avevo dolore e formicolio al braccio sx) alle 5:00 del mattino con la tipica sensazione dell'arto addormentato, con forte formicolio a tutto il braccio, senza dolore (a differenza del sogno) e con la possibilità di muoverlo (lo specifico perché in altre occasioni ma non in questa un braccio mi si è addormentato fino a non sentirlo più e a non poterlo più muovere). Sono passati circa 20 minuti prima che il formicolio sparisse, però mi è rimasta un altro tipo di parestesia, più vaga, che posso riassumere come una sorta di freddo soprattutto al livello della mano. Prima di riaddormentarmi sono trascorsi circa 30 minuti, per il fastidio e soprattutto per l'ansia (sono un soggetto ansioso) tant'è che mi sono anche alzato dal letto in questi 30 minuti. Al risveglio, verso le 8:00 sembrava quasi tutto passato ma poi nelle 2 ore successive (al termine delle quali ho scritto questo consulto) si è ripresentato il senso di freddo con intensità variabile, sempre soprattutto al livello della mano. L'ansia deriva dal timore che sia qualcosa di neurologico e non dal fastidio in sè. Chiedo un Vostro parere in merito. Vi ringrazio in anticipo della vostra attenzione e del vostro tempo.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Caro giovane,
la sensazione avvertita può essere nulla più che la conseguenza di una compressione dei tronchi nervosi del braccio per una posizione incongrua assunta durante il sonno, ma una sua persistenza, a distanza dal risveglio, potrebbe anche essere legata ad una sofferenza di un nervo (o il mediano o l'ulnare) di natura diversa. Questa ipotesi, naturalmente, deve essere suffragata da una visita da parte di un neurologo, cui le consiglio di sottoporsi nel caso il fenomeno non si risolva nel giro di qualche giorno.

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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Utente
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Gentile Dottore,
la sensazione di freddo alla mano è continuata per altre ore ancora, per poi attenuarsi sempre più fino a sparire nel tardo pomeriggio dello stesso giorno e senza ripresentarsi nei giorni successivi. Penso sia stato un po' anomalo o comunque eccessivo per questioni di tempo (e non per intensità), però alla fine è andato incontro a risoluzione. Nel caso dovesse ricapitare provvederò a sottopormi a visita neurologica. Aggiungo un'osservazione: soffro da più di un anno e mezzo di fascicolazioni, distribuite in tutto il corpo e di recente più frequenti all'eminenza tenar (credo io, perchè per pochi istanti pollice e indice si muovono avvicinandosi tra loro). Nei primi 4 mesi di comparsa ho effettuato 3 visite neurologiche, EMG e ENG: tutto negativo. Quindi penso siano benigne, anche perchè sembrano intensificarsi nei periodi di stress e nel complesso non si sono mai aggravate. Chiedevo, possono esserci correlazioni tra i due fenomeni? Magari anche psichici? Chiedo scusa per il disturbo ma non nego che anche l'ombra di un disturbo neurologico permanente mi metta ansia. Molte grazie!