Riposo notturno

Egregi dottori,
nel periodo 2009-2012 ebbi degli episodi convulsivi che cominciarono all'età di 37 anni: subii una serie di esami sia neurologici (RM encefalo, EEG) che cardiologici (ECG Doppler, Tilt, Holter) tutti rigorosamente negativi. Ciononostante mi fu prescritto Tolep 600 x 3 e Rivotril 2 gocce + 2 gocce/die. I sintomi sono spariti, ma l'ultimo medico (quello risolutivo) che mi ha curato, disse che devo rigorosamente andare a letto verso le 23:30 perché l'ormone della serotonina opera verso quell'ora ed è quello che bilancerebbe l'attività neuronale. Se andassi più tardi a letto, secondo lui sarebbero guai (nuove sincopi), anche se dormissi sette-otto ore per notte.

Io andrei a letto presto e potrei riuscirci se avessi una ragazza che va a letto con le galline (dove la trovi?) e se con gli amici mi ritirassi alle 10 di sera. Ma mi sembra una cosa assolutamente incompatibile con la società odierna. Invece con la mia ragazza, che vive a 1100 km da me, parlo fino a tardi e mi sento mia mamma che mi fa da "carceriera" per questa faccenda. Vi ricordo che io dormo mediamente 7h/7h30 per notte.

Dunque, conta un sonno continuo (dormo saporitamente) e di un certo monte ore oppure sono vincolato ad andare a letto prestissimo? Devo dire alla mia amica di questo problema e così mando a capotto la relazione...già molto condizionata dalla distanza? Devo trovarmi una donna vicina e che vada a letto presto? Io non sto accusando alcun disturbo al di fuori di leggeri cali della libido. Vivo una vita normale...l'unica cosa che mi prometto di fare è eliminare gli "extra" da mangiare (gli snack) e di ritornare a fare attività fisica.

In attesa di un Vostro riscontro, Vi porgo i miei più cordiali saluti.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

non è necessario andare a dormire alle 23.30 ma avere un sonno riposante e sufficientemente congruo, pertanto la cosa da evitare è la perdita di sonno in quanto la privazione può abbassare la soglia epilettogena e scatenare una crisi convulsiva, quindi ciò che conta è la regolarità e la non privazione del sonno.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Utente
Utente
Basta quindi dormire secondo un buon monte ore e niente succede, quindi.

Grazie mille!
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Di nulla.

Buona serata