Formicolio agli arti, cervicale o altro?
Gentili Dottori,
Vorrei un parere riguardo un problema che mi sta creando un po' di apprensione.
Ieri, durante una lezione di pilates che pratico abitualmente da alcuni mesi, ho avvertito improvvisamente un formicolio ad entrambe le mani, che si estendeva dapprima dal polso fino al mignolo per poi crescere di intensità e coinvolgere interamente le mani. Ho pensato che potesse trattarsi di un problema di circolazione, provando a muovere le dita per farlo passare, ma non ha funzionato. Tuttavia ho continuato a praticare la sessione e nel giro di una decina di minuti il formicolio è regredito spontaneamente. Poco dopo ho avvertito, in misura molto minore e solo per alcuni secondi, anche un formicolio alle piante dei piedi.
Terminata la lezione i sintomi erano scomparsi, salvo ripresentarsi durante la notte, a letto, e in maniera diversa: non un vero e proprio formicolio bensì una sensazione come di "spilli", solo dal lato destro, sulla pianta del piede, sul tallone e sulla caviglia (ad intermittenza) e in modo piu persistente sul palmo e le dita della mano, con un leggero fastidio all'avambraccio.
Anche se avevo preso 10 gocce di xanax prima di coricarmi (mi sentivo agitata) non sono riuscita praticamente a dormire perché continuano ad avvisare questi strani sintomi.
Vorrei sapere se da questa descrizione dovrei pensare ad un'eventuale compressione di un nervo o ad un disturbo di origine cervicale (anche se non mi spiego il coinvolgimento degli arti inferiori e l'alternanza di entrambi dei sintomi prima su entrambi i lati e poi sul solo lato destro) oppure se sarebbe opportuno eseguire esami diagnostici per escludere patologie più gravi (tipo SM).
Sto attraversando un periodo di stress ma sinceramente questi sintomi non li ho mai avvertiti prima.
Grazie per l'attenzione
Vorrei un parere riguardo un problema che mi sta creando un po' di apprensione.
Ieri, durante una lezione di pilates che pratico abitualmente da alcuni mesi, ho avvertito improvvisamente un formicolio ad entrambe le mani, che si estendeva dapprima dal polso fino al mignolo per poi crescere di intensità e coinvolgere interamente le mani. Ho pensato che potesse trattarsi di un problema di circolazione, provando a muovere le dita per farlo passare, ma non ha funzionato. Tuttavia ho continuato a praticare la sessione e nel giro di una decina di minuti il formicolio è regredito spontaneamente. Poco dopo ho avvertito, in misura molto minore e solo per alcuni secondi, anche un formicolio alle piante dei piedi.
Terminata la lezione i sintomi erano scomparsi, salvo ripresentarsi durante la notte, a letto, e in maniera diversa: non un vero e proprio formicolio bensì una sensazione come di "spilli", solo dal lato destro, sulla pianta del piede, sul tallone e sulla caviglia (ad intermittenza) e in modo piu persistente sul palmo e le dita della mano, con un leggero fastidio all'avambraccio.
Anche se avevo preso 10 gocce di xanax prima di coricarmi (mi sentivo agitata) non sono riuscita praticamente a dormire perché continuano ad avvisare questi strani sintomi.
Vorrei sapere se da questa descrizione dovrei pensare ad un'eventuale compressione di un nervo o ad un disturbo di origine cervicale (anche se non mi spiego il coinvolgimento degli arti inferiori e l'alternanza di entrambi dei sintomi prima su entrambi i lati e poi sul solo lato destro) oppure se sarebbe opportuno eseguire esami diagnostici per escludere patologie più gravi (tipo SM).
Sto attraversando un periodo di stress ma sinceramente questi sintomi non li ho mai avvertiti prima.
Grazie per l'attenzione
[#1]
Gentile Utente,
la descrizione, anche se molto dettagliata, di una fenomenologia così vaga ed erratica non consente di ipotizzare una diagnosi che vada oltre una parestesia di verosimile natura psicogena. Se la manifestazione cessa spontaneamente, amen, altrimenti nel caso di una sua persistenza è necessario che si sottoponga ad una valutazione neurologica, da cui può emergere l'indicazione ad eseguire indagini specifiche.
Cordialmente
la descrizione, anche se molto dettagliata, di una fenomenologia così vaga ed erratica non consente di ipotizzare una diagnosi che vada oltre una parestesia di verosimile natura psicogena. Se la manifestazione cessa spontaneamente, amen, altrimenti nel caso di una sua persistenza è necessario che si sottoponga ad una valutazione neurologica, da cui può emergere l'indicazione ad eseguire indagini specifiche.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#2]
Utente
Grazie per il gentile responso Dottore,
Ora a distanza di alcune settimane non ho più avuto fenomeni di questa intensità. Tuttavia mi capita frequentemente di svegliarmi durante la notte e di avvertire formicolio alle dita e alle mani, che passa spontaneamente dopo pochi minuti. So che può dipendere da una postura scorretta durante il sonno, ma vorrei sapere se può essere anche un problema di contratture muscolari a livello di cervicale, di cui soffro da tempo.
Grazie in anticipo
Ora a distanza di alcune settimane non ho più avuto fenomeni di questa intensità. Tuttavia mi capita frequentemente di svegliarmi durante la notte e di avvertire formicolio alle dita e alle mani, che passa spontaneamente dopo pochi minuti. So che può dipendere da una postura scorretta durante il sonno, ma vorrei sapere se può essere anche un problema di contratture muscolari a livello di cervicale, di cui soffro da tempo.
Grazie in anticipo
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4k visite dal 27/10/2017.
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