Dimenticanze e parafasia
Buongiorno, sono una donna di 44 anni e vi scrivo a seguito dell'ennesima dimenticanza: ieri sera avevo un appuntamento e me ne sono ricordata solo due ore dopo.
Due settimane fa ho scordato completamente di accompagnare mio figlio ad un controllo medico; me lo ha ricordato mio marito.
Ammetto che le ultime settimane sono state piuttosto piene di impegni al punto che, per ovviare al rischio di non ricordare tutto, ho annotato le cose da fare su dei foglietti lasciati in bella vista... eppure qualcosa mi è sfuggito lo stesso.
Non baderei nemmeno troppo a tali dimenticanze se non fosse che, in associazione a ciò, mi capita spesso e da molto più tempo di non ricordare le parole: sto parlando in modo fluente e all'improvviso mi manca la parola; a volte mi interrompo, altre cerco di spiegarmi girando interno al concetto che voglio esprimere.
Capita pure che chieda la stessa cosa ai miei familiari più volte e sono loro a farmelo notare perché io non me ne rendo conto.
Infine, e per questo ho segnalato la parafasia, mi capita di usare una parola per un'altra (es: coltello invece di forchetta) e non sempre me ne accorgo, oppure succede che mischio le sillabe della parola.
Comincio ad essere preoccupata... mi dico che sono troppo giovane per pensare ad un disturbo degenerativo ma entrambi i nonni materni hanno avuto l'halzeimer... è il caso di sottopormi ad un controllo neurologico?
O vale la pena rivolgermi prima ad un neuropsicologo per una batteria di test?
O mi sto spaventando per nulla?
Grazie per l'attenzione e cordiali saluti.
Due settimane fa ho scordato completamente di accompagnare mio figlio ad un controllo medico; me lo ha ricordato mio marito.
Ammetto che le ultime settimane sono state piuttosto piene di impegni al punto che, per ovviare al rischio di non ricordare tutto, ho annotato le cose da fare su dei foglietti lasciati in bella vista... eppure qualcosa mi è sfuggito lo stesso.
Non baderei nemmeno troppo a tali dimenticanze se non fosse che, in associazione a ciò, mi capita spesso e da molto più tempo di non ricordare le parole: sto parlando in modo fluente e all'improvviso mi manca la parola; a volte mi interrompo, altre cerco di spiegarmi girando interno al concetto che voglio esprimere.
Capita pure che chieda la stessa cosa ai miei familiari più volte e sono loro a farmelo notare perché io non me ne rendo conto.
Infine, e per questo ho segnalato la parafasia, mi capita di usare una parola per un'altra (es: coltello invece di forchetta) e non sempre me ne accorgo, oppure succede che mischio le sillabe della parola.
Comincio ad essere preoccupata... mi dico che sono troppo giovane per pensare ad un disturbo degenerativo ma entrambi i nonni materni hanno avuto l'halzeimer... è il caso di sottopormi ad un controllo neurologico?
O vale la pena rivolgermi prima ad un neuropsicologo per una batteria di test?
O mi sto spaventando per nulla?
Grazie per l'attenzione e cordiali saluti.
[#1]
Gentile Signora,
alla Sua età è probabile che tale sintomatologia sia causata da stress e/o ansia ma prima di arrivare a questa conclusione, ripeto probabile, è corretto escludere cause organiche per cui ritengo certamente indicata la visita neurologica e test neuropsicologici indaganti i vari domini cerebrali interessati.
Cordiali saluti
alla Sua età è probabile che tale sintomatologia sia causata da stress e/o ansia ma prima di arrivare a questa conclusione, ripeto probabile, è corretto escludere cause organiche per cui ritengo certamente indicata la visita neurologica e test neuropsicologici indaganti i vari domini cerebrali interessati.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Ex utente
Buongiorno dottore,
mi scuso per il ritardo nella mia risposta e la ringrazio per il suo interessamento.
In questi giorni, meno caotici dei precedenti, ho notato che le difficoltà nel parlare non si sono più presentate perciò ritengo fossero associate all'ansia e alla stanchezza.
Dovessero ripresentarsi valuterò di fare un approfondimento diagnostico.
Grazie ancora e cordiali saluti.
mi scuso per il ritardo nella mia risposta e la ringrazio per il suo interessamento.
In questi giorni, meno caotici dei precedenti, ho notato che le difficoltà nel parlare non si sono più presentate perciò ritengo fossero associate all'ansia e alla stanchezza.
Dovessero ripresentarsi valuterò di fare un approfondimento diagnostico.
Grazie ancora e cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.1k visite dal 18/10/2017.
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