Aiuto consulto sospetta malattia demielinizzante

Buongiorno,
sono un ragazzo di 19 anni che da qualche mese a questa parte accusa sintomi di probabile origine neurologica.
Tutto è iniziato verso il 10 luglio, quando durante un viaggio con amici ho iniziato ad avvertire fascicolazioni diffuse e a notare un lieve tremore posturale alle mani: allarmato, al mio ritorno mi sono sottoposto a ben due valutazioni neurologiche, che, avendo avuto entrambe esito negative, non hanno dato seguito a ulteriori accertamenti (temevo già di avere la SM). Nel frattempo i sintomi persistevano, con la comparsa di sporadici sussulti ipnagogici che si sono presentati cinque-sei volte in un mese circa (mai sperimentati prima), affiancati a fitte urenti e diffuse a spalle, braccia, mani, gambe, piedi, collo, presenti bilateralmente e simmetricamente, che si manifestavano "a ondate". Queste ultime si sono esaurite in una settimana-dieci giorni circa.
Per mia tranquillità a inizio settembre ho effettuato un'altra visita neurologica, con esito analogo alle precedenti e diagnosi di depressione e ansia. Mi ero finalmente tranquillizzato, quando ecco comparire un formicolio costante e persistente a entrambe le gambe (fino all'altezza delle cosce), al braccio sinistro fino alla spalla, al viso (bilateralmente), con occasionale coinvolgimento di tronco e braccio destro. Allarmato, effettuo su prescrizione del medico curante una RMN encefalica ad alto campo (1.5T) con m.d.c., che non evidenzia nulla di significativo. Ma io continuo a non essere tranquillo, anche perché tale formicolio dopo un mese persiste in associazione a fascicolazioni diffuse (a un certo punto erano ritornate le sensazioni urenti, scomparse nuovamente dopo una settimana scarsa), e perché sono consapevole del fatto che tali disturbi si associano spesso a sofferenze midollari, più che encefaliche.
Naturalmente, girando un po' in Rete ho capito di essere malato di sclerosi multipla, data la mia giovane età, la distribuzione estesa di tali disturbi (che escle ernie, compressioni midollari, neuropatie periferiche e quant'altro), e il fatto che i formicolii peggiorano dopo l'esercizio fisico (quando sudo) e, mi sembra, pure dopo bagni e docce calde (anche se durante la doccia e appena uscito i formicolii spariscono magicamente fino a circa 2 minuti dopo essermi asciugato). Inoltre ho notato che ho i riflessi addominali assenti a destra e nell'addome inferiore anche a sinistra, mentre riesco a elicitarli facilmente (l'ho potuto appurare in più occasioni) ottenendo una risposta vivace all'addome superiore destro (premetto che non me li hanno mai controllati durante le visite). Il mio medico generico purtroppo non vuole prescrivermi risonanze perché non ho cali di sensibilità, e pensa che i miei problemi siano dovuti a un valore della tiroide sballato di 0.1 (per di più in eccesso, mentre io so che sarebbe un eventuale ipotiroidismo a causare tali sintomi, non un ipertiroidismo). E ovviamente i miei genitori si fidano. Non so cosa fare, sono disperato!
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

noi ragioniamo su dati obiettivi, pertanto Lei ha una diagnosi di ansia e depressione, con RM encefalica negativa, tre visite neurologiche negative.
Cosa deve fare? Deve curare questa condizione, non deve fare altro.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Utente
Utente
Gentile dottore,
la ringrazio infinitamente per la tempestiva risposta. Ciò che mi lascia perplesso è che, per quanto ne so io, i sintomi dell'ansia sono parossistici, nel senso che insorgono improvvisamente per poi scemare dopo un lasso di tempo più o meno esteso: questi formicolii invece sono costanti tutto il giorno e continuano da più di un mese, anche se spesso non ci faccio caso perché sono vestito e penso ad altro. Se può essere utile, le volevo dire che il formicolio che lamento è insorto il giorno successivo a una crisi di panico (pensavo già di avere la SM) durata 10 minuti circa, con parestesie intensissime durate circa 15 minuti che però poi sembravano essersi esaurite senza lasciare traccia. Ed ecco il giorno dopo subentrare in forma cronica dei formicolii più leggeri ma permanenti. Mi chiedo però come mai tali sintomi riproducano perfettamente il fenomeno di Uhthoff aumentando in seguito a docce calde ed esercizio fisico, e come mai elicitando i riflessi addominali riesca a elicitarli solo in un quadrante su quattro. Quando l'ho detto al mio dottore ha detto che la gente normale non effettua queste prove su di sé e che questa mia continua ricerca di segni neurologici indica un severo stato d'ansia e depressione, che va curata; inoltre dice che lui nella visita neurologica non ha trovato segni di una sindrome della piramide (possibile si dica così?) e che quindi, anche se assenti in alcuni quadranti, possono benissimo non avere alcun significato. Aggiungo che sono magro, maschio e non ho mai subito operazioni all'addome tali da alterarne il tono muscolare. Mi aiuti la prego Dottore, perché non vivo più!
Se può esserle utile volevo dirle che già quando accusavo le fascicolazioni (che a detta dei due neurologi da me visitati non c'entrano con la SM) pensavo di avere la suddetta malattia, e poi dopo un mese sono subentrati i sintomi tipici di quest'ultima (come fitte e, dopo un altro mese, formicolii). Non sarebbe uno scherzo del destino se avessi indovinato subito la natura del disturbo? Comunque il mio medico non vuole più prescrivermi né visite neurologiche né altri esami (es. RMN midollo), perché dice che così facendo non farebbe che alimentare la mia ansia... e poi, come dice lui, in pazienti come me "Agli esami non c'è limite". In definitiva volevo chiederle:
1)Se nella sua esperienza è possibile che l'ansia produca formicolii sì leggermi, ma costanti e diffusi, per un periodo di tempo molto lungo, senza che questi regrediscano;
2)Se nella sua esperienza è vero (come dice il mio medico) che nell'80% circa dei casi di SM l'esordio è encefalico, anche qualora i sintomi siano da ricondurre a lesioni midollari (parlava di lesioni encefaliche silenti o cieche che si riscontrano anche in presenza infiammazione midollare).
Grazie per la cortesissima attenzione.
Cordialmente
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

condivido perfettamente quanto detto dal Suo medico, non solo gli ultimi due punti ma tutto quanto riferisce in questo post.
È tutto vero, dall'autoesame ( che no ha alcuna attendibilità eseguito sulla stessa persona) al rinforzo dell'ansia che è prodotto dai continui esami diagnostici, ecc.
In generale un sintomo ansioso può durare anche anni se non curato adeguatamente. Forse Lei si riferiva agli attacchi di panico quando parlava di sintomi di breve durata.
Affronti il disturbo ansioso altrimenti vivrà male proprio i migliori anni della Sua vita.

Cordialmente
[#4]
Utente
Utente
Grazie dottore, la sua risposta mi ha un po' tranquillizzato. Scusi se insisto, ma le volevo chiedere, giusto per scrupolo, quale valore diagnostico abbiano i riflessi addominali assenti in maniera asimmetrica. Lo chiedo perché non capisco come mai non mi sino controllati tali riflessi nel corso delle visite neurologiche effettuate. Personalmente quale valore attribuisce a questo segno in un EON completo per il resto nella norma? Lo controlla? Le è mai capitato di obiettivare questo segno senza poi trovare alcuna patologia? Se sì, la loro presenza asimmetrica è di riscontro frequente in soggetti giovani e magri come me? Perché su Internet ho letto che l'abolizione di tali riflessi tradizionalmente veniva e forse viene ancora considerata un segno suggestivo di SM all'esordio anche in EON del resto normale (mentre ho letto che nella SLA scompaiono dopo).
E per quanto riguarda il peggioramento dei sintomi dopo esercizio fisico o doccia calda, non pensa che possa trattarsi del fenomeno di Uhthoff? Ormai ho paura di andare a correre perché il formicolio si intensifica e si espande a tutto il corpo, perfino sullo scalpo e sulla schiena.
Grazie tante per il servizio che svolge.
Cordialmente
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

lasci stare i riflessi addominali, un segno anomalo isolato con tutto il resto nella norma può non avere significato patologico, peraltro, come Le dicevo, non ha nessuna attendibilità fare un test neurologico sulla propria persona, è falsato, senza considerare che questa pratica è un chiaro sintomo d'ansia.
Pertanto pensi a curarsi e a fidarsi di quanto Le dicono i medici che l'hanno visitata.

Cordialità
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