epilessia?

Buongiorno, sono una ragazza di 26 anni con episodi di improvvisa vertigine di 5-10 secondi, in cui vado in avanti con la testa e con la necessità di tenermi a qualcosa per la sensazione di cadere; dopo rimango intontinta, confusa e con le gli occhi pesanti per un giorno.. questo quando mi prendono più forti,a volte sono più leggere e nel giro di 4-5 ore mi riprendo bene.
Già due anni fa ho avuto questo episodi per cui feci eeg da cui ci furono modeste alterazioni sui settori temporali, sequenze onde theta 3-4hz a morfologia aguzza più evidenti al termine dell' iperpnea.
Rm negativa e eeg con deprivazione del sonno presentano anomalie a specifiche.
Escludendo l'aspetto cardiologico, pur cui sono seguita da diversi anni dopo un importante intervento, mi mandano a fare la visita al centro epilessia dove lo specialista non esclude ma non conferma che possa essere una crisi epilettica.. suggerendomi di aspettare un periodo per osservare la situazione..
Posso avere un vostro consiglio riguardo la mia situazione?
Grazie mille.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Gentile Signorina,
non le nascondo che l'orientamento del Neurologo cui lei si è rivolta lo condivido appieno. C'è solo da stabilire la frequenza delle manifestazioni che ha riferito, perchè se sono occasionali può essere accettabile di aspettare e vedere. Se invece hanno una frequenza significativa del tipo di una cadenza all'incirca settimanale, potrebbe essere il caso di considerare l'avvio di una terapia.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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Utente
Utente
La ringrazio.
La frequenza è più o meno di 20 giorni .. E anche due anni fa era stata così.
Queste crisi potrebbero evolversi in vere e proprie crisi di epilessia più severe con il tempo?
Grazie ancora per l'attenzione
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Cara figliola,
le dico con molta franchezza che -con i dovuti limiti di un consulto online - io sarei propenso a considerare già di natura epilettica i fenomeni che Lei ha riferito.
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Utente
Utente
Ok.. E allora la mia domanda è: possono essere non trattate? Nel senso.. se per questo periodo di osservazione non se ne presentano altre, non dovrei assumere nessuna terapia?
Lo specialista mi aveva accennato ad un farmaco "leggero"..
Quali sono le conseguenze?
Io ho patente già da rinnovare ogni 2 anni.. potrebbero sospenderla? Se si per quale periodo?
Grazie mille per la sua attenzione e franchezza.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Se la frequenza è pari ad una crisi ogni 2-3 settimane, è una condizione clinica che richiede trattamento. Le conseguenze sono lievi, assumendo il farmaco, ma possono essere gravissime se dovesse verificarsi una crisi mentre è alla guida di un autoveicolo. A riguardo delle regole di legge sulla rinnovabilità della patente, dovrebbe informarsi presso una Scuola guida, dove conoscono bene la normativa.
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Utente
Utente
La ringrazio per il tempo che mi ha dedicato!
Grazie mille.
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Utente
Utente
Buongiorno dottore! Ne approfitto ancora porle una domanda.. mi capita alcune volte quando sono in mezzo alla confusione o a tanta gente, di essere confusa e mi accorgo io e anche le persone che mi circondano, che faccio più fatica a fare i movimenti, sono come a rallentatore.. confusa e con gli occhi chiusi per metà.. più pesanti e faccio fatica a essere concentrata.
Il tutto può essere riconducibile o avere a che fare con questo problema di epilessia? Questo lo dirò ovviamente alla prossima visita che farò, ma solo per avere un parere.. anche se a distanza.
Grazie infinite.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
La crisi epilettica è un episodio accessuale cui può fare seguito uno stato di cosiddetta "coscienza crepuscolare". Siamo sempre nella medesima condizione di sospetta epilessia non trattata in modo appropriato, come vede.