Esito rmn, senso di confusione, stordimento, derealizzazione, cefalea, afasia
Buongiorno Gentili Dottori,
sono un ragazzo di 20 anni, non fumo, non faccio uso di alcolici.
Verso la fine del 2012 ho iniziato a soffrire di dusturbi di ansia. Sempre verso la fine del 2012 ho iniziato a soffrire anche di episodi di cefalea con aura, sensazione di stordimento e confusione mentale, sensazione di trovarmi in situazioni già vissute, afasia, derealizzazione, fomicolii agli arti superiori (soprattutto alle mani).
Tutti questi disturbi, nel corso di questi anni, non si sono mai manifestati con una cadenza regolare. Vi sono stati periodi durante i quali questi disturbi si sono manifestati molto di frequente, periodi durante i quali questi disturbi non si sono manifestati (periodi durati anche mesi), piuttosto che periodi durante i quali si sono manifestati soltanto alcuni dei disturbi sopra elencati piuttosto che altri. Inoltre, ho notato che molto spesso questi disturbi tendono a manifestarsi nei periodi in cui sono stressato.
Dal 2012, comunque, ho eseguito varie visite neurologiche, durante le quali gli specialisti hanno ricondotto tutti questi problemi a manifestazioni sia dei disturbi di ansia sia della cefalea di cui soffro. A fine 2012 sono stato sottoposto a EEG e a RMN dell'encefalo e del tronco encefalico senza contrasto, entrambi risultati nella norma. Quest'anno sono stato nuovamente sottoposto a EEG e a RMN dell'encefalo e del tronco encefalico con e senza contrasto. Il primo esame è risultato nella norma, mentre vorrei un vostro parere sull'esito del secondo esame. Il referto è il seguente:
Regolarità dell'immagine del corpo calloso e dell'acquedotto, regolarità della giunzione cranio-spinale e della posizione delle tonsille cerebellari. Assenza di alterazioni dell'intensità di segnale parenchimale, in particolare, non evidenza di asimmetrie di segnale in sede temporale mesiale. Assenza anche di alterazioni focali dell'intensità del segnale del nastro corticale, in tutto l'ambito esaminato. Lieve asimmetria di sviluppo delle regioni ippocampali con dilatazione del corno temporale dx e asimmetria dei corpi mammillari per dx minore, regolarità e simmetria dell'immagine delle colonne del fornice. L'introduzione endovenosa di mezzo di contrasto documenta verosimile presenza di anomalia di sviluppo venosa in sede temporale anteriore a sx, priva di significato patologico attuale. I restanti parametri di RM sono nei limiti della normalità. Indagine precedente analoga dell'ottobre 2012 risultava sostanzialmente sovrapponibile a quanto documentato allo studio attuale.
Conclusioni: i rilievi in sede temporale mesiale dx non sono sufficienti a porre diagnosi presuntiva di sclerosi temporale mesiale omolaterale, in assenza di coordinate clinico-anamnesiche specialistiche e neuro fisiologiche specifiche. I restanti parametri sono nei limiti della normalità.
E' il caso che io mi sottoponga a ulteriori accertamenti? La "verosimile presenza di anomalia di sviluppo venosa" può essere pericolosa nel caso di sforzo fisico?
sono un ragazzo di 20 anni, non fumo, non faccio uso di alcolici.
Verso la fine del 2012 ho iniziato a soffrire di dusturbi di ansia. Sempre verso la fine del 2012 ho iniziato a soffrire anche di episodi di cefalea con aura, sensazione di stordimento e confusione mentale, sensazione di trovarmi in situazioni già vissute, afasia, derealizzazione, fomicolii agli arti superiori (soprattutto alle mani).
Tutti questi disturbi, nel corso di questi anni, non si sono mai manifestati con una cadenza regolare. Vi sono stati periodi durante i quali questi disturbi si sono manifestati molto di frequente, periodi durante i quali questi disturbi non si sono manifestati (periodi durati anche mesi), piuttosto che periodi durante i quali si sono manifestati soltanto alcuni dei disturbi sopra elencati piuttosto che altri. Inoltre, ho notato che molto spesso questi disturbi tendono a manifestarsi nei periodi in cui sono stressato.
Dal 2012, comunque, ho eseguito varie visite neurologiche, durante le quali gli specialisti hanno ricondotto tutti questi problemi a manifestazioni sia dei disturbi di ansia sia della cefalea di cui soffro. A fine 2012 sono stato sottoposto a EEG e a RMN dell'encefalo e del tronco encefalico senza contrasto, entrambi risultati nella norma. Quest'anno sono stato nuovamente sottoposto a EEG e a RMN dell'encefalo e del tronco encefalico con e senza contrasto. Il primo esame è risultato nella norma, mentre vorrei un vostro parere sull'esito del secondo esame. Il referto è il seguente:
Regolarità dell'immagine del corpo calloso e dell'acquedotto, regolarità della giunzione cranio-spinale e della posizione delle tonsille cerebellari. Assenza di alterazioni dell'intensità di segnale parenchimale, in particolare, non evidenza di asimmetrie di segnale in sede temporale mesiale. Assenza anche di alterazioni focali dell'intensità del segnale del nastro corticale, in tutto l'ambito esaminato. Lieve asimmetria di sviluppo delle regioni ippocampali con dilatazione del corno temporale dx e asimmetria dei corpi mammillari per dx minore, regolarità e simmetria dell'immagine delle colonne del fornice. L'introduzione endovenosa di mezzo di contrasto documenta verosimile presenza di anomalia di sviluppo venosa in sede temporale anteriore a sx, priva di significato patologico attuale. I restanti parametri di RM sono nei limiti della normalità. Indagine precedente analoga dell'ottobre 2012 risultava sostanzialmente sovrapponibile a quanto documentato allo studio attuale.
Conclusioni: i rilievi in sede temporale mesiale dx non sono sufficienti a porre diagnosi presuntiva di sclerosi temporale mesiale omolaterale, in assenza di coordinate clinico-anamnesiche specialistiche e neuro fisiologiche specifiche. I restanti parametri sono nei limiti della normalità.
E' il caso che io mi sottoponga a ulteriori accertamenti? La "verosimile presenza di anomalia di sviluppo venosa" può essere pericolosa nel caso di sforzo fisico?
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Egregio giovane,
il quadro emerso alla Risonanza Magnetica dell'encefalo merita di essere accuratamente considerato in sede di valutazione neurologica e posto a confronto con la fenomenologia clinica che lei riferisce nel resoconto anamnestico. Potrebbe essere anche necessario, sulla scorta di un attento studio dell'esame RM, procedere ad ulteriori indagini cliniche e strumentali. Ciò implica affidarsi ad un Neurologo che si faccia carico del problema.
Cordialmente
il quadro emerso alla Risonanza Magnetica dell'encefalo merita di essere accuratamente considerato in sede di valutazione neurologica e posto a confronto con la fenomenologia clinica che lei riferisce nel resoconto anamnestico. Potrebbe essere anche necessario, sulla scorta di un attento studio dell'esame RM, procedere ad ulteriori indagini cliniche e strumentali. Ciò implica affidarsi ad un Neurologo che si faccia carico del problema.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#2]
Utente
Buongiorno Gentilissimo Dottore,
provvederò a prenotare una Visita Neurologica. Volevo, però, sapere se vi è urgenza di eseguire la suddetta visita oppure se posso aspettare ad eseguirla secondo i normali tempi della mutua.
Inoltre volevo aggiungere a quanto detto nel mio messaggio precedente che al momento del parto avevo il cordone ombelicale avvolto attorno collo e i medici hanno fatto un po' di fatica a farmi nascere, tanto che nei primi mesi di vita avevo il cranio leggermente sformato, come se avessi un bernoccolo, problema che però poi si è risolto completamente. Potrebbe questo aver causato i problemi evidenziati dalla RM?
Cordiali Saluti.
provvederò a prenotare una Visita Neurologica. Volevo, però, sapere se vi è urgenza di eseguire la suddetta visita oppure se posso aspettare ad eseguirla secondo i normali tempi della mutua.
Inoltre volevo aggiungere a quanto detto nel mio messaggio precedente che al momento del parto avevo il cordone ombelicale avvolto attorno collo e i medici hanno fatto un po' di fatica a farmi nascere, tanto che nei primi mesi di vita avevo il cranio leggermente sformato, come se avessi un bernoccolo, problema che però poi si è risolto completamente. Potrebbe questo aver causato i problemi evidenziati dalla RM?
Cordiali Saluti.
[#4]
Utente
La ringrazio per la tempestiva ed esauriente risposta.
Come ultima cosa, nel referto viene riportato: "L'introduzione endovenosa di mezzo di contrasto documenta verosimile presenza di anomalia di sviluppo venosa in sede temporale anteriore a sx, priva di significato patologico attuale.". Questa anomalia di sviluppo venosa merita di essere esaminata con ulteriori esami? Essendo io uno sportivo, questa anomalia potrebbe comportare problemi durante lo sforzo fisico?
Cordiali Saluti.
Come ultima cosa, nel referto viene riportato: "L'introduzione endovenosa di mezzo di contrasto documenta verosimile presenza di anomalia di sviluppo venosa in sede temporale anteriore a sx, priva di significato patologico attuale.". Questa anomalia di sviluppo venosa merita di essere esaminata con ulteriori esami? Essendo io uno sportivo, questa anomalia potrebbe comportare problemi durante lo sforzo fisico?
Cordiali Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.1k visite dal 06/10/2017.
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