Lo specialista che mi segue dice che visto il basso dosaggio del seroquel non ci sono motivi

Buongiorno,
la mia attuale terapia comprende Citalopram 20mg., Mirapexin 0,26mg. RP al mattino; alla sera prima di coricarmi Seroquel 25 o 50mg,, quest'ultimo perché mi aiuta nel riposo e al mattino lenisce il senso di angoscia che spesso mi accompagna al risveglio.
So che Mirapexin e Seroquel hanno una funzione opposta, però, dopo tanto tempo, questa associazione di farmaci mi sta aiutando notevolmente. Lo specialista che mi segue dice che visto il basso dosaggio del Seroquel non ci sono motivi di allarme, e io mi fido su questo.
Vorrei solo un ulteriore parere da parte vostra riguardo a questa terapia e, argomento che non ho toccato con il mio medico, sulla sostenibilità o sui controlli a più lungo termine.
Grazie per la cortese attenzione.
Un cordiale saluto.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Gentile Utente,

il seroquel, come tutti i neurolettici, potrebbe accentuare alcuni sintomi parkinsoniani, in particolare la rigidità, tuttavia il farmaco in questione è tra quelli che crea meno problematiche in tal senso.
Dal contenuto del Suo post, sembra che la sintomatologia sia tenuta ottimamente sotto controllo per cui non c'è motivo di allarmarsi ed in tal senso concordo con quanto Le ha detto il Suo neurologo. Consideri pure che il dosaggio del seroquel è basso ed assunto una sola volta al giorno, quindi non crea accumulo nel sangue.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Utente
Utente
Buonasera dott. Ferraloro,
grazie della Sua cortese risposta.
Forse ho mancato di precisare che l'introduzione del Mirapexin è stata dettata da una depressione che non rispondeva più ai soli farmaci classicamente antidepressivi e così il mio terapeuta ha deciso di aggiungere questo farmaco a quanto assumevo prima.
La ringrazio di nuovo e Le auguro una buona serata.
Un cordiale saluto.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Gentile Utente,

non cambia il contenuto della risposta.
L'importante è che Lei stia bene e che tragga beneficio dalla terapia in atto, poi le indicazioni delle schede tecniche possono passare in secondo piano quando il paziente ha benefici.

Cordialmente
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Utente
Utente
Gentile dott. Ferraloro,
La ringrazio per la chiarezza e per la franchezza della risposta che mi rincuora dopo tanti forse e incertezze.
Mi fa piacere essere confermato su una terapia che finalmente sembra funzionare.
Grazie ancora.
Un cordiale saluto.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Di nulla.

Buona serata