Cefalea Tensiva Atipica.
Buongiorno, preciso che ho inserito tale quesito nella categoria non ottimale, ma credo comunque di poter ottenere una risposta esauriente.
Ho 24 anni, non ho mai sofferto di emicrania o di qualsiasi tipologia di cefalea. Circa 20 giorni fa, durante la preparazione di un esame, ho notato la comparsa di alcune anomalie: flash visivi luminosi, ''macchie'' scure all'interno del campo visivo, mal di testa (sensazione di pressione) retroorbitale (sembra originare dal nervo ottico) ed a livello delle tempie, bilateralmente. Il dolore persiste tutt'ora, è di lieve/moderata intensità ed ha avuto esclusivamente un picco (con fotosensibilità). Non è presente ogni giorno, ma sembra anche quando assente persistere una sorta di ''fastidio'' nelle aree precedentemente citate: risponde positivamente ad analgesici, ma non sempre questi sono risolutivi al 100%, in particolare per il dolore orbitale (e preciso che me assumo pochi, uno/due alla settimana nel corso delle ultime 3).
Il dolore orbitale aumenta in corrispondenza del compimento di saccadi, e a tal proposito specifico che durante lo studio dovrei portare occhiali ''a lenti positive'', in gergo riposanti, ma che non porto più perchè loro stessi (acquistati un anno fa dopo visita oculistica) mi causavano mal di testa.
Il dolore compare a volte durante la giornata, a volte è presente dal risveglio, talvolta è assente per tutta la giornata.
Ho effettuato una visita neurologica, con ''diagnosi'' di cefalea tensiva, con tratti emicranici, ma atipica per sede del dolore e durata: di conseguenza devo effettuare una RM. Durante la visita non sono stati riscontrati deficit motori/cognitivi.
Sono preoccupato, e temo di avere qualcosa che va oltre alla cefalea tensiva, mi preoccupa molto la durata di questo disturbo: la preoccupazione è giustificata e devo dunque attendere più o meno serenamente l'esito della RM? Che cosa potrebbe essere? Vasodilatazione, pressione intracranica, una formazione tumorale o non?
Ringrazio in anticipo per la risposta.
Ho 24 anni, non ho mai sofferto di emicrania o di qualsiasi tipologia di cefalea. Circa 20 giorni fa, durante la preparazione di un esame, ho notato la comparsa di alcune anomalie: flash visivi luminosi, ''macchie'' scure all'interno del campo visivo, mal di testa (sensazione di pressione) retroorbitale (sembra originare dal nervo ottico) ed a livello delle tempie, bilateralmente. Il dolore persiste tutt'ora, è di lieve/moderata intensità ed ha avuto esclusivamente un picco (con fotosensibilità). Non è presente ogni giorno, ma sembra anche quando assente persistere una sorta di ''fastidio'' nelle aree precedentemente citate: risponde positivamente ad analgesici, ma non sempre questi sono risolutivi al 100%, in particolare per il dolore orbitale (e preciso che me assumo pochi, uno/due alla settimana nel corso delle ultime 3).
Il dolore orbitale aumenta in corrispondenza del compimento di saccadi, e a tal proposito specifico che durante lo studio dovrei portare occhiali ''a lenti positive'', in gergo riposanti, ma che non porto più perchè loro stessi (acquistati un anno fa dopo visita oculistica) mi causavano mal di testa.
Il dolore compare a volte durante la giornata, a volte è presente dal risveglio, talvolta è assente per tutta la giornata.
Ho effettuato una visita neurologica, con ''diagnosi'' di cefalea tensiva, con tratti emicranici, ma atipica per sede del dolore e durata: di conseguenza devo effettuare una RM. Durante la visita non sono stati riscontrati deficit motori/cognitivi.
Sono preoccupato, e temo di avere qualcosa che va oltre alla cefalea tensiva, mi preoccupa molto la durata di questo disturbo: la preoccupazione è giustificata e devo dunque attendere più o meno serenamente l'esito della RM? Che cosa potrebbe essere? Vasodilatazione, pressione intracranica, una formazione tumorale o non?
Ringrazio in anticipo per la risposta.
[#1]
Gentile Utente,
dalla sintomatologia che riferisce la diagnosi di cefalea tensiva che ha fatto il neurologo sembrerebbe compatibile.
Sempre secondo la Sua descrizione, non vedo motivi di particolare preoccupazione considerato l'esito negativo della visita neurologica e l'efficacia dei comuni antidolorifici.
Anche la durata è compatibile con la diagnosi effettuata.
Le paure per le condizioni che teme mi pare siano eccessive, almeno così sembra, con i famosi limiti del consulto a distanza.
Faccia serenamente la RM encefalica e, se vorrà, potrà farci sapere l'esito.
Cordiali saluti
dalla sintomatologia che riferisce la diagnosi di cefalea tensiva che ha fatto il neurologo sembrerebbe compatibile.
Sempre secondo la Sua descrizione, non vedo motivi di particolare preoccupazione considerato l'esito negativo della visita neurologica e l'efficacia dei comuni antidolorifici.
Anche la durata è compatibile con la diagnosi effettuata.
Le paure per le condizioni che teme mi pare siano eccessive, almeno così sembra, con i famosi limiti del consulto a distanza.
Faccia serenamente la RM encefalica e, se vorrà, potrà farci sapere l'esito.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Buonasera,
il referto della risonanza ha escluso la presenza di qualsiasi tipologia di massa o patologia in genere.
Ci tengo a precisare che i sintomi da me accusati sono completamente scomparsi qualche giorno prima di effettuare la risonanza, e che a quelli descritti in precedenza si erano aggiungi: dolore muscolare, stanchezza, acufene, vertigini.
Ho concluso, insieme al mio medico curante, che si è trattato di un episodio anomalo ma comunque non clinicamente rilevante: lo preciso perchè nel momento in cui si è incapaci di affrontare la propria vita quotidiana come si fa abitualmente, si hanno disturbi che non passano con la classica ''bella dormita'' e riposo, ci si trova spiazzati e preoccupati. Mi metto nei panni di qualcuno che possa passare la mia stessa situazione, e dico quello che avrei voluto sentirmi dire e che qui non ho sentito: la medicina non è la matematica, 4 sintomi non fanno una patologia, e molto in medicina è ancora da indagare. Di ''cose'' che vanno e vengono senza un senso ce ne sono, tenersi controllati sempre, ma nel panico mai.
Ringrazio infinitamente il medico che gentilmente mi ha dedico qualche minuto del suo tempo.
il referto della risonanza ha escluso la presenza di qualsiasi tipologia di massa o patologia in genere.
Ci tengo a precisare che i sintomi da me accusati sono completamente scomparsi qualche giorno prima di effettuare la risonanza, e che a quelli descritti in precedenza si erano aggiungi: dolore muscolare, stanchezza, acufene, vertigini.
Ho concluso, insieme al mio medico curante, che si è trattato di un episodio anomalo ma comunque non clinicamente rilevante: lo preciso perchè nel momento in cui si è incapaci di affrontare la propria vita quotidiana come si fa abitualmente, si hanno disturbi che non passano con la classica ''bella dormita'' e riposo, ci si trova spiazzati e preoccupati. Mi metto nei panni di qualcuno che possa passare la mia stessa situazione, e dico quello che avrei voluto sentirmi dire e che qui non ho sentito: la medicina non è la matematica, 4 sintomi non fanno una patologia, e molto in medicina è ancora da indagare. Di ''cose'' che vanno e vengono senza un senso ce ne sono, tenersi controllati sempre, ma nel panico mai.
Ringrazio infinitamente il medico che gentilmente mi ha dedico qualche minuto del suo tempo.
[#3]
Gentile Utente,
mi fa piacere che la sintomatologia sia completamente regredita.
Personalmente Le avevo fatto capire che non c'erano motivi di preoccupazione ma capisco anche chi ha un problema medico, lo soffre e ovviamente si preoccupa.
Grazie per la testimonianza.
Cordialmente
mi fa piacere che la sintomatologia sia completamente regredita.
Personalmente Le avevo fatto capire che non c'erano motivi di preoccupazione ma capisco anche chi ha un problema medico, lo soffre e ovviamente si preoccupa.
Grazie per la testimonianza.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 02/10/2017.
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