Elettroencefalogramma dinamico
Salve, scrivo per il mio ragazzo che ha effettuato un esame dinamico per disturbi del sonno tra i quali il sonnambulismo,presunti pavor notturni e sonniloquio. Ha 25 anni e da quando ne ha circa 13 che ha questi episodi, per circa 9 anni peró sono scomparsi e sono ritornati verso i 22-23, in maniera piu importante sopratutto nell'ultimo anno.Durante la notte é capitato che urlasse e si alzasse a mezzo busto ed é capitato anche che si alzasse dal letto.Sotto consiglio di un'amica ha cominciato ad assumere pasticche da banco contenenti melatonina da 1 mg ,passiflora e valeriana.Grazie ad esse si sono notevolmente attenuati i sintomi,alcune notti le ha passate soltanto con la presenza di sonniloquio.Volevo specificare che non ha mai avuto ne mal di testa,ne svenimenti ne altri sintomi .Non ha avuto mai ne traumi ne malattie importanti.Per questi disturbi é andato da un neurologo e ha eseguito un eeg e un eeg dinamico al fine di scongiurare l'epilessia.Nel primo referto la conclusione era:"Minime anomalie centro-temporali prevalenti a destra". Nella conclusione dell eeg dinamico c'é scritto:"esame eeg dinamico mostrante nel sonno modeste disritmie theta ritmiche (ai limiti del fisiologico,in quanto possibili figure inabituali) sulle sedi fronto-centro-temporali bilaterali".Non segnala nessun evento clinico.La descrizione del tracciato é :"tracciato di veglia caratterizzato nei tratti interpretabili da presenza di un'attivitá di fondo a 9-10 c/s di media ampiezza,instabile,irregolare,simmetrica e da ritmi rapidi anteriori. Tracciato di sonno pomeridiano e notturno mostrante successione di fasi e stadi con comparsa delle figure parossistiche fisiologiche.Registrazioni di sequenza di attività theta ritmica a 5-6 c/s di alto voltaggio,spesso a sommitá cuspidata sulle sedi fronto-centro-temporali bilatelari con alternata prevalenza di lati". Esame é stato eseguito con il micromed brain Quick.
Volevo sapere come interpretare il referto prima della consultazione del suo neurologo perché siamo preoccupati.
Volevo sapere come interpretare il referto prima della consultazione del suo neurologo perché siamo preoccupati.
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Gentile Utente,
in generale è alquanto difficile poter interpretare un Elettroencefalogramma solamente in base alla lettura del referto, ma comunque non parrebbe che vi sia chiara evidenza di attività epilettica. Il soggetto potrebbe essere solo affetto da parasonnie del tipo di quelle che Lei ha descritto. Se è interessata ad una panoramica più vasta su questo problema, può consultare il mio articolo "Tutto sui disturbi del sonno" nella sezione degli Speciali Salute di questo sito.
Cordialmente
in generale è alquanto difficile poter interpretare un Elettroencefalogramma solamente in base alla lettura del referto, ma comunque non parrebbe che vi sia chiara evidenza di attività epilettica. Il soggetto potrebbe essere solo affetto da parasonnie del tipo di quelle che Lei ha descritto. Se è interessata ad una panoramica più vasta su questo problema, può consultare il mio articolo "Tutto sui disturbi del sonno" nella sezione degli Speciali Salute di questo sito.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#2]
Utente
Dottore la ringrazio per la risposta tempestiva.Le volevo porre le ultime domande.Oltre l'epilessia anche le parasonnie possono portare attività theta di alto voltaggio?
Inoltre con il caffé , il ginseng e tutte le altre sostanze eccitatorie abbiamo notato un aumento delle parasonnie .Puó essere un dettaglio rilevante?
Il reflusso gastroesofageo puó aumentarle o comunque influenzarle? perché lui ne soffre e spesso la notte si sveglia per questo.
Inoltre con il caffé , il ginseng e tutte le altre sostanze eccitatorie abbiamo notato un aumento delle parasonnie .Puó essere un dettaglio rilevante?
Il reflusso gastroesofageo puó aumentarle o comunque influenzarle? perché lui ne soffre e spesso la notte si sveglia per questo.
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Mi scuso per il ritardo nella risposta, ma confermo che tutto quanto promuove uno stato di eccitazione (caffè in primis) ed i fenomeni che disturbano il corso normale del sonno possono scatenare, in un soggetto predisposto, l'insorgenza del fenomeno. Per quanto attiene alla corretta interpretazione dell'EEG torno a ripeterle che ciò richiede la visione diretta dell'esame.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.7k visite dal 25/09/2017.
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