Immagini ipodense

Gentilissimo dottorri
Sono una donna di 27 anni.
Ieri, a seguito di un secondo episodio di temporanea perdita della vista all occho destro(vedevo estremamente sfocato) mi sono rivolta al pronto soccorso dove mi è stata fatta una tac. Il risultato è stato tutto nella norma tranne che (cito testuali parole scritte nel referto): "millimetriche immagini ipodense troppo piccole per essere caratterizzate (trigoniipoespansi?) bilaterali in sede occipitale" . Mi è stato consigliato di fare al più presto una risonanza che ho fatto quest oggi. In effetti nel referto si legge che è tutto nella norma tranne che per una pineale cistica senza però rilevanza patologica.
Ora però, mi sembra di capire che quelle immagini ipodense riscontrate non hanno collegamento con la sede della pineale cistica e che quindi parliamo di due cose separate. Pertanto vi chiedo com è possibile che nElla risonanza non si faccia riferimento a quanto riscontrato nella tac nell area occipitale? Sono molto preoccupata. Inoltre avevo far la risonanza nel 2009 e non. Avevo questa ciste
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Gentile Utente,
va premesso che essendo il potere risolutivo della Risonanza notevolmente superiore a quello della TAC stia serena a riguardo del reperto segnalato: se non si rilevato alla RM semplicemente non esiste. Il problema dell'ipoacuità visiva segnalato, a mio avviso, richiederebbe un preliminare consulto Oculistico, per escludere qualsiasi patologia a carico dell'occhio. Per ultimo, la trasformazione cistica della pineale è un evento abbastanza frequente e se le dimensioni non superano un certo valore critico, tale da ostacolare il deflusso del liquor, resta asintomatica e viene scoperta occasionalmente a seguito di una Risonanza fatta per altri motivi.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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Ex utente
Grazie mille dottore. Ma quindi com è possibile avere due referti diversi? Forse avrei dovuto eseguire la risonanza con il mezzo di contrasto?inoltre come mai dalla tac non si è vista la visti pineale?
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
La RM ha un potere risolutivo maggiore. Quanto tempo è intercorso fra le due risonanze?
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Attivo dal 2015 al 2017
Ex utente
Avevo fatto una risonanza magnetica nel 2009 e tutto era perfetto, il referto non parlava ne di cisti ne di nient altro. Poi ho fatto una tac ieri al pronto soccorso per questa perdita della vista ad un occhio e il risultato è stato immagini ipodense in zona occipitale. Stamattina ho fatto la risonanza da cui si evince soltanto la presenza di una pineale cistica. Non ci capisco niente. Il medico del pronto soccorso mi ha fatto vedere la tac e avevo proprio una macchiolina destra com è possibile che nella risonanza non viene proprio menzionata, pur avendo questa un potere più elevato della tac. Mi scusi dottore ma sono molto agitata. Ho una bambina piccola e non faccio altro che pensare a lei
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Attivo dal 2015 al 2017
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Qualcuno mi risponde per favore?
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Gentile Signora,
Lei comprende intuitivamente che non si può dare una risposta esauriente oltre quanto ho provato a darle, non avendo diretta visione delle immagini. In linea generale, in un periodo di 8 anni può essersi verificata la trasformazione cistica della pineale, per cui non era visibile al tempo della prima RM. Per quanto attiene al reperto TAC non confermato dalla Risonanza, da questa sede di valutazione, ossia online, posso solo dirle che l'indagine RM è più accurata della TAC .
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Attivo dal 2015 al 2017
Ex utente
Grazie della risposta dottore. In effetti, alla visita neurologica, il dottore ha ipotizzato un "artefatto". Ovvero a suo avviso quelle "immagini ipodense" potrebbero appartenere ad un ventricolo e che per qualche tipo di ragione si possa essere creato appunto un artefatto. Mi scuso per la spiegazione poco chiara. A tale proposito volevo chiederle lei cosa ne pensasse a tal riguardo. E inoltre, visto che dovrò sottopormi ad un angioRm, se questo esame qualora fosse negativo potrebbe rafforzare l'ipotesi dell artefatto o se è un esame che serve solo ed esclusivamente per le vene e quindi anche qualora uscisse negativo non potrebbe rafforzare tale supposizione. Resto speranzosa in attesa di una sua cortese risposta
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Certamente, la negatività dell'AngioRM cara Signora dovrà estinguere ogni residuo dubbio!
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Va bene dottore....la ringrazio, le farò sapere grazie mille per le sue risposte
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Caro dottore
Io ho prenotato la AngioRm per domani e ciòe a distanza di 8 giorni dalla tac, e a 7 dalla prima risonanza. Quindi avrò effettuato due risonanze ed una tac alla testa in una settimana. Ci sono rischi per quanto riguarda le radiazioni? So che la Rm non fa male ma farne due in pochi giorni può avere qualche controindicaZione? Grazie in anticipo
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
La Risonanza Magnetica non implica emissione di radiazioni, stia tranquilla
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Buongiorno dottore e mi scusi in anticipo se sono ancora qui a farle domande che potrebbero apparirle stupide ma la preoccupazione è sempre tanta. Stamattina ho seguito la angioRm. Mentre ero nel macchinario ho avvertito un leggerissimo fastidio all'orecchio sinistro, molto lieve è solo per qualche secondo. Ora da un paio d'ore avverto una sensazione allo stesso orecchio, come delle bolle che scoppiano continuamente. Fastidio che va e viene. Può essersi infiammato io condotto uditivo a seguito di questo stress e tutti questi accertamenti?
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Non lo credo possibile, ma se il fastidio dovesse persistere consulti un ORL
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Attivo dal 2015 al 2017
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Gentile dottore probabilmente sarà stato un malessere passeggero e non collegato alla risonanza perché è passato. Sono ancora in attesa della risposta del referto Angiò Rm. Leggendo su internet, proprio in un consulto e di una risposta di un suo collega su questo sito ho letto che esistono due tipi di RM. Ad alto e basso campo. Con quella a basso campo non si riscontrerebbero i piccoli tumori a causa della sua prestazione limitata. A tal proposito volevo chiederle come si fa a stabilire che tipo di risonanza ho effettuato io? Nel referto c'è scritto "esame eseguito con tecnica SE, GE, TSE, Diffusione e FLAIR sui tre piani dello spazio. Grazie in anticipo dottore e mi scusi davvero tanto se le sto ponendo tutte queste domande ma continuò ad essere molto spaventata
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Attivo dal 2015 al 2017
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Salve dottore ho ricevuto la risposta
Le sequenze angiografiche eseguite per lo studio del flusso arterioso mostrano prevalente origine delle cerebrali posteriori dai relativi sifoni carotidei (variante "fetale" nella norma)
Regolare decorso e calibro dei restanti principali vasi arteriosi del circolo intracranico
Le sequenze angiografiche eseguite per lo studio del flusso venoso mostrano asimmetria dei seni trasversi i e sigmoidei per lieve riduzione di segnale di flusso a sinistra
Normale rappresentazione dei restanti vasi venosi del circolo superficiale e profondo
Non evidente malformazioni vascolari e o neovasi.


Dottore in attesa della visita neurologica potrebbe spiegarmi questo responso
Grazie infinite
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Sono solo varianti anatomiche prive di significato patologico