Spasmi muscolari
Salve dottori. Sono 2 anni che soffo di fascicolazioni e piccoli spasmi muscolari. Dopo un anno ho fatto una elettromiografia ai 4 arti risultata negativa. Poi qualche mese fa mi sono sottoposto a risonanza magnetica senza contrasto ad encefalo e a cervicale, anche queste ultime negative. Ho ripetuto tre volte ed elettroncefalogramma anche questi nella norma. In questi 2 anni ho visto tre specialisti che mi hanno messo per iscritto che non ho nessuna patologia neurologica in atto. L'ultimo mi ha prescritto il seurepin per agire sulla serotonina visto che sono un tipo ansioso, nervoso e spesso accelerato. Sempre due anni fa mi è stata diagnosticata una piccola stenosi del collo vescicale, ma i tre specialisti hanno escluso dopo accurate visite che le cose non sono collegate. Tuttavia spasmi e fascicolazioni ci sono in tutto il corpo. In alcuni periodi diminuiscono. Chiedo pertanto a voi qualche consiglio sul da farsi, e su qualcosa di naturale e non da assumere. Concluso nel sottolineare che anche gli elettroliti sono nella norma e che faccio molta palestra ad alta intensità senza problemi mantenendo un corpo più che tonico, ma un periodo di riposo di 40 giorni non mi è servito ad eliminare i sintomi in questione. Grazie in anticipo per la risposta.
[#1]
Egregio Utente,
è ben evidente che malgrado il disturbo riferito nel suo particolareggiato resoconto anamnestico sia stato opportunamente indagato e documentatamente definito non organico, pur tuttavia Lei persiste nel viverlo come un segno infausto di malattia. Ciò è stato parimenti valutato ed ascritto ad un disturbo di ansia da malattia, per cui Le è stata prescritta terapia ad hoc. Ed ora Lei chiede se sia possibile controllare il fenomeno con terapia senza farmaci. Facendo ovviamente astrazione dai prodotti estranei alla farmacopea ufficiale, una possibilità che può essere presa in considerazione è di sottoporsi al training autogeno che è una metodica di controllo della tensione muscolare ideata da un Neurologo (Schultze) con solide basi scientifiche e che, se praticato in modo corretto, non manca di dare risultati.
Cordialmente
è ben evidente che malgrado il disturbo riferito nel suo particolareggiato resoconto anamnestico sia stato opportunamente indagato e documentatamente definito non organico, pur tuttavia Lei persiste nel viverlo come un segno infausto di malattia. Ciò è stato parimenti valutato ed ascritto ad un disturbo di ansia da malattia, per cui Le è stata prescritta terapia ad hoc. Ed ora Lei chiede se sia possibile controllare il fenomeno con terapia senza farmaci. Facendo ovviamente astrazione dai prodotti estranei alla farmacopea ufficiale, una possibilità che può essere presa in considerazione è di sottoporsi al training autogeno che è una metodica di controllo della tensione muscolare ideata da un Neurologo (Schultze) con solide basi scientifiche e che, se praticato in modo corretto, non manca di dare risultati.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#2]
Utente
Grazie per la risposta dottore, mi informerò a breve sul training autogeno come da lei suggerito. Tornando al precedentemente post, io le chiedevo un parere sulla terapia con seurepin che mi è stata prescritta, visto che ho letto che può favorire contrazioni involontarie dei muscoli. Inoltre le chiedevo se ci fossero altro rimedi naturali o anche farmacologici che mi possano aiutare. Grazie in anticipo.
[#3]
Egregio Signore,
la paroxetina (Sereupin) può in rari casi, ma solo all'inizio del trattamento, causare irrequietezza e impossibilità di restare seduti o immobili, condizione definita acatisia. Per norma di Legge e per deontologia non è consentito prescrivere alcun tipo di farmaco senza aver visitato il paziente, per cui dal sito di Medicitalia si può solamente dare indicazioni sulla diagnosi e su eventuali indagini da eseguire.
Cordialità
la paroxetina (Sereupin) può in rari casi, ma solo all'inizio del trattamento, causare irrequietezza e impossibilità di restare seduti o immobili, condizione definita acatisia. Per norma di Legge e per deontologia non è consentito prescrivere alcun tipo di farmaco senza aver visitato il paziente, per cui dal sito di Medicitalia si può solamente dare indicazioni sulla diagnosi e su eventuali indagini da eseguire.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3k visite dal 20/09/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.