Dolori diffusi

Salve,
tempo fa chiesi un consulto in reumatologia mi è stato detto che poteva probabilmente essere fibromialgia.
Oggi dopo visita dal reumatologo e passato qualche anno vorrei chiedere un consulto qui in neurologia.

Ho forti dolori diffusi in tutto il corpo che vanno peggiorando, sono iniziati circa 5 anni fa.
Al momento ho dolori fortissimi che mi portano anche difficoltà a camminare.
Dolori diffusi alle ossa articolazioni e in particolar modo ai nervi o forse tendini a braccia e gambe e alcune volte anche alle spalle;
Oltre questo ho una davvero fortissima astenia, ho acufeni un fischio continuo da 4 anni, mioclonie o fascicolazioni in tutto il corpo.
Soffro di placche circa 10 volte l'anno, soffro spesso di dolore al colon parte sx dell'addome sempre allo stesso punto, ho sempre diarrea.


Riesco ad alzare oggetti anche pesanti ma anche un peso piccolo riesco a sorregerlo per poco tempo
Non riesco a fare lavori minuzioni con le mani perchè dopo poco mi fanno malissimo i tendini o nervi non so cosa siano


Ho eseguito l'esame del sangue segnato dal reumatologo tra i valori valori
Tiroide ok
Ves 9
PCR 0.4
CPK SIERICO 299
FOSFATASI ALCALINA ESAME COLORIMETRICO 48
25IDROSSI VITAMINA D 18.6

Ho fatto risonanza magnetica al cervello nel 2015 segnata dall'otorino per gli acufeni e l'unica cosa che non va
FLOGOSI DELLA MUCOSA AL PAVIMENTO DEL SENO MASCELLARE DI DESTRA CON ASPETTO DI PSEUDOCISTI INFIAMMATORIA

IL RISULTATO DELLA RM LOMBO SACRALE
A livello L5-s1 si osserva riduzione di altezza del disco intersomatico con marcati fenomeni disidratativi del contesto; il disco appare fissurato in sede posteriore ed è presente una piccola ernia discale para-mediana-laterale sx ad ampio raggio che determina lieve risuzione di ampiezza del canale radicolare corrispondente. Minima riduzione di ampiezza anche del canale radicolare destro.
Bulging discale posteriore a livello l4-5 che contatta la superficie ventrale del sacco durale. Segni di artrosi interapofisaria con lieve distensione fluida articolare nel tratto L1-L3 si associa ipertrofia dei legamenti gialli che si riduce in ampiezza lo spazio subaracnoideo posteriore. Non lesioni focali ossee di significato patologico. Regolare il segnale del cono midollare che giunge a livello di D12.


IL RISULTATO DELLA ELETTROMIOGRAFIA DELLA SCORSA SETTIMANA ANCORA NON CE L'HO ma mi è stato detto che i valori di potenziale alti alle gambe sono troppo alti mentre i bassi troppo bassi in particolar modo alla gamba sinistra. Alle braccia si rileva un'attività regolare. Solo alla gamba sinistra durante l'elettromiografia ho provato un dolore fortissimo sulla gamba sinistra con l'ago mentre l'esame con "la corrente" non sono riusciti a rilevare niente nella gamba sinistra perchè al minimo saltavo.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Gentile Utente,
la descrizione dei suoi disturbi orienta più verso un problema sistemico che per una patologia del distretto vertebrale. Ad ogni buon conto, appena in possesso del referto dell'esame elettromiografico lo comunichi.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Buonasera,
ho ritirato il referto dell'elettromiografia:
l'esame elettroneurografico ha evidenziato SAP da nervo surale a sx con latenza distale aumentata, ampiezza bassa. Gli altri dati neurofisiologici risultano nei limiti della norma per età. L'esame ad ago ha mostrato una sofferenza neurogenza cronica L5-S1 con attività denervativa sia sul muscolo peroneo lungo, sul muscolo tibiale anteriore a sx e un'attività irritativa su tutti i muscoli di pertinena L5-S1 birateralmente. Si evidenziano inoltre arti inferiori PUM con ampiezza ai limiti inferiori della norma. Agli arti superiori si registrano Pum con ampiezza ai limiti della norma e una lieve sofferenza neurogena cronica C6,C7 bilateralmente.
(Circa 25 anni fa ho avuto un incidente con frattura tibia e perone, la persona che mi ha refertato ha detto che qualcosa c'entra con il referto)

Ci tenevo inoltre a precisare che ho dimenticato di inserire dalle analisi il valore del reumatest è 0

Altri sintomi che ho che potrebbero forse non entrarci niente ma li segnalo per scrupolo sono afte frequenti alla bocca (da due mesi non le ho ma in genere le ho quasi tutti l'anno anche due tre per volta)
Attualmente sulla parte anteriore della lingua come se avessi tanti puntini, presenza di punti gialli anche sulla parte alta posteriore del palato.
Da due mesi a questa parte per la prima volta ho problemi agli occhi in particolar modo al sinistro la sera e la mattina diventa completamente rosso e si apre poco, e il destro stessi sintomi ma si notano di meno.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Da questo referto EMG parrebbe esserci una sofferenza radicolare: è opportuno che si faccia visitare da un Neurologo.
Saluti
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Utente
Utente
Grazie Dottore per l'attenzione volevo chiederle, siccome il neurologo che mi ha refertato l'emg mi ha detto che i dolori diffusi provengono solamente da un mio stato ansioso, mi chiedo con il risultato dell'emg può ancora pensare ad un problema sistemico?
Mi consiglia di fare qualche altro esame prima della visita, ad esempio oculista per far descrivere la mia uveite o altri analisi del sangue? Siccome anche dal suo studio sono lontano sono disposto a spostarmi tranquillamente ma vorrei venire preparato con tutto il materiale di cui necessita.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Egregio Signore,
diceva Charcot: "L'isteria è un grande simulatore..." nel senso che si può attribuire qualsiasi disturbo all'ansia, ma in primo luogo si deve escludere una patogenesi organica in maniera provata. C'è quindi tempo di poter dire che all'origine c'è l'ansia, ma per prima cosa escludiamo qualunque altra malattia. Fare un accertamento Oculistico è sicuramente opportuno anche se l'uveite non ha di certo interferenza con il problema della lombalgia, che deve essere valutata clinicamente alla luce dei reperti RM ed EMG.
Mi tenga informato.
Saluti cordiali
[#6]
Utente
Utente
Ma diciamo che il mal di schiena è un sintomo che non ho quasi mai ed è l'ultimo dei miei problemi. Ogni tanto la sciatica ma ci convivo molto bene. La cosa che mi preoccupa maggiormente è la mancanza di forze e i dolori che vanno e vengono in continuazione su tutto il corpo. Comunque ci sentiremo presto speriamo di venirne a capo!
[#7]
Utente
Utente
Buongiorno a tutti, dopo più di un mese con forte rossore agli occhi sotto anche consiglio del Dott. Mauro Colangelo sono andato ad una visita oculistica e mi è stata diagnostica una Episclerite. L'oculista mi ha detto che potrebbe trattarsi di un problema reumatico.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Come vede, il mio orientamento - sin dalla prima risposta - che potesse trattarsi di una malattia sistemica, sta trovando conferma.
[#9]
Utente
Utente
Buonasera, ho portato le analisi dal reumatologo che me le ha prescritte e come diagnosi ipotetica mi ha indicato Sindrome di Reiter oppure Sindrome di Behcet e mi ha prescritto prelievo di sangue per ricerca dell'antigene HLA B27 e B51.
Mi ha prescritto inoltre Sulfasalazina.

E' giusto attendere quest'esame oppure nel frattempo dovrei farne altri visto che giorno per giorno i dolori aumentano?
Mi consigliate di attendere l'esame prima di fare altre visite?
[#10]
Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Egregio Signore,
quando alludevo ad una sindrome sistemica sospettavo proprio la sindrome di Reiter. Si affidi al Reumatologo, ma non trascuri in un secondo momento di farsi anche visitare da un Neurologo.
Auguri e cordiali saluti
[#11]
Utente
Utente
Dottore effettuando ricerche leggo che l'episclerite è un sintomo della sindrome di behcet mentre reiter porta congiuntivite. Se così fosse dovrei orientarmi verso la sindrome di behcet?
Aspetterò i risultati e farò sicuramente visita neurologica per avere certezze.
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Mi tenga informato.
Saluti
[#13]
Utente
Utente
Buonasera Dottore, purtroppo ho fatto le analisi e i risultati me li daranno soltanto il 15 Novembre. I dolori continuano ad aumentare e faccio uno sforzo enorme a lavorare. Appena mi muovo sudo freddo ed ho necessità di sedermi spesso. Sto impazzendo perché non trovo riscontro né
nella sindrome di Reiter (per es. PCR 0,4) né nella sindrome di Behcet (nessuna forma cutanea, nessuna afte genitale).
Volevo aspettare i risultati delle analisi per fare una visita neurologica, ma due mesi con questa situazione fisica non saprei proprio come affrontarli. Ha qualche consiglio da darmi?
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Caro Signore,
Con tutta la possibile solidarietà ma online non riesco a fare per lei di più di quello che ho fatto.
Si affidi ad un medico (Reumatologo o forse anche un Neurologo) che si faccia carico del suo problema clinico e dei suoi ovvi risvolti emotivi.
Cordialmente
Acufeni

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