Ischemia

Gentili dottori. Mi trovo a descrivere una situazione che mi sta causando moltissima ansia.
22 anni, maschio, non fumo, sportivo, buona salute, tre giorni fa ho sostenuto una prova da sforzo e l ecg era ottimo. Ho asma allergico da quando sono piccolo e sono una persona ansiosa.
Ieri sono andato in piscina da un amico e stupidamente abbiamo fatto una gara in apnea. Prima di immergermi ho fatto 30 respirazioni molto profonde per prendere ossigeno (una sorta di iperventilazione) e poi mi sono immerso . Alla fine ho trattenuto il fiato per circa due minuti, tuttavia, mentre stavo sott acqua a occhi chiusi, ho sentito una sorta di intorpidimento di mani e bocca, tipo vibrazione, nonostante non sentissi ancora necessità di prendere aria. Pochi secondi prima di risalire, il mio amico mi ha strattonato chiamandomi come se ci fosse un emergenza. Io mi sono alzato dall acqua da solo, normalmente, e ho preso un bel respiro, poi mi ha chiesto se stessi bene.  In pratica ha detto che avevo iniziato ad agitare le mani come se avessi avuto un attacco epilettico, anche se in realtà io non ho avuto questa sensazione, sentivo solo le mani leggermente intorpidite. Il fatto è che io, oltre ad avere avuto solo l' udito ovattato, non ho sperimentato perdita di conoscenza, né svenimento, né soffocamento, solo un trattenimento dell'aria molto prolungato ma ero comunque cosciente e avrei potuto continuare un altra decina di secondi credo, forse l'unica cosa strana era appunto una sensazione di torpore generale ma ripeto mi sentivo cosciente . Inoltre il mio amico mi ha detto che ero un po' pallido, tuttavia, dopo essere uscito dall acqua da solo e aver respirato un paio di volte , mi sentivo normalissimo, non tremavo, e ho continuato a giocare a pallone nel giardino tutto il pomeriggio come se niente fosse . Non ho sperimentato sintomi visivi né motori né deficit cognitivi, riesco a ricordare tutto, forse solo gli istanti in cui il mio amico mi ha avvertito sono un po' confusionari ma niente di esagerato, solo che la sua descrizione mi ha spaventato molto. Potrei aver avuto un ischemia cerebrale? Potrei riportare in seguito danni importanti o permanenti? Ho riferito a mia madre e mi ha detto ovviamente che sono un imbecille e che per lei non serve andare dal dottore perché non ho avuto svenimento o crisi epilettiche vere e proprie e , oltre ad essere uscito dall'acqua da solo, non ho avuto nessun sintomo. Conviene andare al pronto soccorso? Eventuali minimi danni cerebrali dell'apnea sono reversibili nel tempo (mi sembra di averlo letto in uno studio sulle apnee del sonno) ? Il mio terrore è quello di aver avuto un ischemia e che ciò potrebbe causare danni irreversibili in futuro. L'unica notizia che in parte mi ha tranquillizzato è che per danni cerebrali irreversibili ho letto che generalmente sono necessari 5 min di  sincope protratta . Farò ovviamente tesoro di questa idiozia per non ripeterla . Ringrazio in anticipo, cordialmente
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

mi sentirei di rassicuraLa, infatti dal Suo racconto e dai tempi che riferisce escludo ogni forma di danno permanente.
Probabilmente è andato per qualche secondo in debito di ossigeno ma tale condizione, proprio per il brevissimo tempo, non procura lesioni irreversibili e permanenti.
Lei si sente bene, dopo l'episodio descritto ha ripreso le Sue attività normalmente.
Ovviamente non ripeta più l'esperienza.

Cordiali saluti e buona domenica

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille per la veloce risposta dottore, con la sua valutazione mi sento molto più tranquillo, probabilmente sarò stato per una decina di secondi in carenza di ossigeno e ciò avrà causato quei lievi spasmi, però il fatto che io non sia svenuto non comporta danni permanenti, giusto,? Comunque buona domenica anche a lei,cordialmente
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

l'ho già rassicurata, nessun danno permanente.

Cordialità
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Utente
Utente
Grazie dottore, di nuovo buona domenica, cordialmente
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Di nulla, buona domenica anche a Lei.
[#6]
Utente
Utente
Dottore buonasera, mi scusi per una ulteriore risposta a questo consulto, tuttavia in seguito a quel passato avvenimento è avvenuto un tragico avvenimento che mi ha causato apprensione. Nella mia città un giovane ragazzo è morto per un aneurisma cerebrale poco tempo fa. Io da qualche settimana avverto una cefalea insolita, precisamente alla tempia dx poco sopra la mandibola. Inoltre con l arrivo Dell autunno è scoppiato un forte raffreddore e starnutisco anche 20 volte al giorno, spesso inconsciamente tappo il naso e l aria esce violentemente dalla bocca, per poi soffiare il naso molto energicamente per liberarlo. Dopo sento sempre una forte pressione alla testa e questa cefalea che si irradia dietro l occhio, sto andando in panico, purtroppo come può aver già dedotto sono molto ansioso di carattere. Cosa mi consiglia di fare? Sono necessari approfondimenti?
Cordialmente
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

non si faccia prendere dall'ansia, l'unica cosa da fare, qualora la cefalea dovesse persistere, è una visita neurologica presso un collega esperto in cefalee per avere una diagnosi corretta.
Riguardo la paura dell'aneurisma cerebrale, questa è immotivata in quanto Lei ha le stesse probabilità della popolazione generale.

Cordiali saluti
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Utente
Utente
La ringrazio molto. Purtroppo questo avvenimento mi ha molto angosciato. Io in passato ho praticato pugilato a livello amatoriale e ho comunque una storia di seppur lievi traumi cranici mai trattati da un punto di vista approfondito in quanto lievi (non ho mai sostenuto esami strumentali per l encefalo). Tuttavia non fumo né bevo né mi drogo e sono normopeso né soffro di ipertensione. Purtroppo devo trattare l ansia a quanto ho capito
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

mi sembra una decisione molto saggia, inizi a curare l'ansia, poi si vedrà.

Cordialmente
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