Problemi percettivi?
Buonasera,
Scrivo in quanto da circa un paio di settimane vivo in uno stato alquanto strano: sembro manifestare problemi percettivi che non riesco a ricondurre ad alcunché.
La mia percezione visiva è strana, come se fossi leggermente stordita, i movimenti altrui si confondono e penso di vivere uno stato dissociativo leggero con il mio corpo. Non direi che ci vedo male o che il mondo attorno a me è strano ma piuttosto che la mia percezione esterna ha delle difficoltà a cogliere movimenti veloci, luoghi troppo affollati. Ad esempio la profondità di campo sembra darmi maggiore fastidio. Come se ci fosse un bug di sistema. Non capisco se tutto ciò sia dovuto ad ansia o altro ma nel frattempo mi chiedevo se ci fossero delle tecniche per ricalibrare il sistema, diciamo. Era qualcosa che prima mi capitava saltuariamente e ho sempre riconnesso ad ansia ma ora questa sensazione è stabile, dalla mattina quando mi alzo alla sera.
Aggiungo che soffro di acufene da circa tre anni e ultimamente è peggiorato ma non credo sia da imputare a questo questo mio nuovo status.
Scrivo in quanto da circa un paio di settimane vivo in uno stato alquanto strano: sembro manifestare problemi percettivi che non riesco a ricondurre ad alcunché.
La mia percezione visiva è strana, come se fossi leggermente stordita, i movimenti altrui si confondono e penso di vivere uno stato dissociativo leggero con il mio corpo. Non direi che ci vedo male o che il mondo attorno a me è strano ma piuttosto che la mia percezione esterna ha delle difficoltà a cogliere movimenti veloci, luoghi troppo affollati. Ad esempio la profondità di campo sembra darmi maggiore fastidio. Come se ci fosse un bug di sistema. Non capisco se tutto ciò sia dovuto ad ansia o altro ma nel frattempo mi chiedevo se ci fossero delle tecniche per ricalibrare il sistema, diciamo. Era qualcosa che prima mi capitava saltuariamente e ho sempre riconnesso ad ansia ma ora questa sensazione è stabile, dalla mattina quando mi alzo alla sera.
Aggiungo che soffro di acufene da circa tre anni e ultimamente è peggiorato ma non credo sia da imputare a questo questo mio nuovo status.
[#1]
Buona sera a Lei
credo che prima di attribuire ad una genesi psicogena il disturbo che illustra dovrebbe, come da "linee guida" e con una "sana prudenza", escludere possibili cause organiche o funzionali di competenza neurologica.
Pertanto ritengo come sia indicata preliminarmente una prima valutazione clinica neurologica "breve" ("a breve" poichè scrive "...Era qualcosa che prima mi capitava saltuariamente e ho sempre riconnesso ad ansia ma ora questa sensazione è stabile, dalla mattina quando mi alzo alla sera...").
Poi forse eventuali esami strumentali qualora dovessero rivelarsi indicati dopo la prima visita
Qui a Roma non Le mancherà certamente la possibilità di scegliere tra professionisti competenti ed adeguati al duo caso.
Cordialmente.
credo che prima di attribuire ad una genesi psicogena il disturbo che illustra dovrebbe, come da "linee guida" e con una "sana prudenza", escludere possibili cause organiche o funzionali di competenza neurologica.
Pertanto ritengo come sia indicata preliminarmente una prima valutazione clinica neurologica "breve" ("a breve" poichè scrive "...Era qualcosa che prima mi capitava saltuariamente e ho sempre riconnesso ad ansia ma ora questa sensazione è stabile, dalla mattina quando mi alzo alla sera...").
Poi forse eventuali esami strumentali qualora dovessero rivelarsi indicati dopo la prima visita
Qui a Roma non Le mancherà certamente la possibilità di scegliere tra professionisti competenti ed adeguati al duo caso.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#3]
Gli acufeni sono un disturbo di competenza Oto-Neurologica e come Lei scrive stanno peggiorando... per rispondere alla sua domanda.
Va individuata la causa e trattato il disturbo.
Inoltre Lei ha postato il quesito in psicologia e da quell'area è stato spostato in area neurologica.
Pertanto non sono solamente io che presumo come sia indicata prima una valutazione neurologica.
Va individuata la causa e trattato il disturbo.
Inoltre Lei ha postato il quesito in psicologia e da quell'area è stato spostato in area neurologica.
Pertanto non sono solamente io che presumo come sia indicata prima una valutazione neurologica.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 03/09/2017.
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