Attacco epilettico post traumatico

Gentili dottori,
sono una donna di 35 anni a cui giorni fa è capitato uno spiacevole episodio. Ero a letto con il mio bimbo di 3 anni e nel giocare mi ha dato una forte testata sul naso. Dopo il colpo mi sono alzata, ho messo il ghiaccio, tranquillizzato il bimbo...poi ho sentito di svenire. Mio marito mi ha raccontato che ho avuto una crisi convulsiva, mancanza di respiro e volto cianotico, si è talmente spaventato che mi ha fatto la respirazione artificiale in preda al panico. Raccontato l'episodio al mio medico di base mi ha prescritto eeg e tac cranio senza contrasto. ho eseguito gli esami ma ho l'incontro col neurologo più avanti. Vivo in uno stato di preoccupazione e paura che possa accadermi di nuovo, questo episodio ha sconvolto un po tutta la famiglia. un paio di giorni prima dell'attacco ho avuto dei continui mal di testa e tremori alle mani, tanto da indurmi a misurare la pressione che però era nella norma. Soffro anche di depressione e sono in cura con Daparox da 20mg e prendo xanax all'occorrenza. Ho anche un problema di iperomocisteinemia che tengo a bada con l'acido folico. Ci può essere una connessione tra antidepressivi e l attacco epilettico? c'è la possibilità che si presenti di nuovo o può essere stato causato dalla testata sul naso? Ho provato dolori più forti di questo eppure non mi è mai accaduto nulla di simile..
So che dovrò attendere i risultati degli esami fatti...ma ogni giorno cresce la mia agitazione e ad ogni minimo giramento di testa o sensazioe di malessere temo che mi possa accadere di nuovo.

Grazie per la gentile risposta,
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Gentile Signora,
è invero difficile se non impossibile che un trauma facciale possa essere la causa di un episodio convulsivo ad insorgenza immediata. Lei riferisce di avere perso i sensi e che l'episodio sarebbe stato interpretato da Suo marito quale crisi convulsiva, cosa su cui nutro fondati dubbi. Ciò sarebbe potuto accadere solo se Lei fosse stata già affetta da epilessia, e la crisi in tal caso avrebbe potuto essere scatenata dal violento dolore. Attenda con tranquillità l'esito di TAC ed EEG e, se vuole, ne riferisca i referti.
Cordiali saluti

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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Utente
Utente
Grazie per la tempestiva risposta. Le convulsioni sono durate poco, ma ci sono state, gli sono quasi scivolata dal letto! Io essendo in stato di incoscienza non ricordo nulla, se non una sensazione di malessere e soffocamento. Attenderó con ansia i risultati degli esami
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Utente
Utente
Salve dottore, le scrivo nuovamente in quanto ho avuto un primo incontro con il neurologo che ha catalogato l'episodio come attacco epilettico basandosi sul racconto di mio marito. Avrò un nuovo incontro tra una decina di giorni quando avrò l esito degli esami. È possibile avere un unico episodio epilettico pur non soffrendo di epilessia? Mi ha parlato anche di farmaci anticonvulsivanti...ci possono essere interferenze tra anticonvulsivanti e daparox? Mi scusi per le domande, ma sono molto preoccupata
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Se vuole può comunicarmi l'esito dell'EEG
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Utente
Utente
Buonasera dottore, per il momento ho il referto della tac cranio dove è riportato
"al momento attuale non si evidenziano significative alterazioni densiometriche, sistema ventricolare in asse di ampiezza normale. Presenza di cisti del cavum vergae".

Cosa significa? È nella norma? E queste cisti?
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Non è nulla, gentile signora: è una variante della norma. Quando ha pronto l'EEG me lo comunichi
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Utente
Utente
Riporto l'esito dell'eeg

Tracciato ricco di artefatti di origine muscolare. Ritmo di base a 8-10 c/s, di ampiezza 20-30ųv, irregolare, subcontinuo, simmetrico. Buona la risposta agli stimoli visivi ed uditivi. Non modificazioni in corso di iperpnea. Non modificazioni durante la SLI.

quasi avrei preferito che uscisse qualcosa da questi esami, vorrei tanto capire cosa mi è accaduto quella notte
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Io ho espresso sin dall'inizio ed in modo convinto il mio dubbio che lei abbia avuto un episodio comiziale. E' molto più verosimile che a seguito del dolore facciale Lei abbia avuto una sincope da stimolazione vagale. Poi, cara signora, prima di etichettare un paziente come epilettico occorre avere dei dati piuttosto incontrovertibili, perché l'epilessia, nel caso suo tardiva, non è una diagnosi di poco conto.
Auguri e cordialità
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Utente
Utente
Salve dottore, grazie per la risposta. Sono stata oggi dal neurologo a cui ho portato la tac e l'eeg ed ha effettuato la visita neurologica ma risulta tutto nella norma. Anche lui ha parlato di episodio epilettico (mi ha spiegato che si può trattare di un singolo episodio escludendo ovviamente l'epilessia) e mi ha prescritto una RM con contrasto visto che soffro di iperomocisteinemia. Io non so più cosa pensare!!