Emicrania, dolore occhio, disturbi visivi, fotofobia
Salve, mi rivolgo a chiunque sappia aiutarmi (sono disperata), provvederò a chiarire se serve.
Studentessa, da 4-5 anni convivo con emicrania con aura (all'inizio veniva ogni 6 mesi, per poi lasciarmi stare per periodi più lunghi).
Da un anno e mezzo ho fastidi all'occhio sinistro (secchezza, indolenzimento, come avessi preso freddo, sensazione sassolino sotto la palpebra all'angolo interno), inizialmente sparivano quando smettevo di indossare lenti.
A Marzo, dopo altro episodio, l'oculista pensò fosse secchezza oculare, smisi di indossare lenti definitivamente. I fastidi sono diventati permanenti, diagnosi neurologo: "emicrania episodica con e senz'aura e cefalea tensiva con interessamento oculare in paziente con bruxismo. Lieve dolenzia I branca trigeminale sn e ATM sn". Prescritte max 6 gcc di Laroxyl e Relpax al bisogno. Iniziata cura fine Giugno, il fastidio si è alleviato ma ritornato fine Luglio, aumentata dose 10 gcc. Arrivata senza miglioramenti a 9gcc.
7 Agosto - attacco emicrania fortissimo (8 ore, mi sentii meglio una volta rigettato).
Medico di base, oltre Laroxyl, mi da Difmetre, preso per due giorni, nessun miglioramento.
8 Agosto - risonanza magnetica al cranio (mia iniziativa), responso: "presenza di formazioni calcifiche a livello della grande falce cerebrale in sede anteriore e di una minuta formazione extra-assiale in sede frontale sinistra (5mm), possibile espressione meningioma".
13 Agosto - dopo senso svenimento, nausea, febbretta, miodesopsie per alcuni giorni, neurologo diverso dice che possibile meningioma non ha connessioni con problemi occhio, mi da cura diversa: Duloxetina 30mg e Lyrica 25mg.
14 Agosto - Parto, atterro e comincio a vedere sfocato, come se gli occhi mi si incrociassero e non riuscissi a focalizzare, miodesopsie, fastidi occhio permangono, fotofobia.
17 Agosto - inizio Duloxetina. Passo mattinata in catalessi, esco e la vista peggiora, si aggiunge forte nausea. Smetto di prendere tutto.
Dal 22 Agosto ho fatto:
Corretto occhiali (miopia),visita oculistica, campo visivo, OCT, fondo oculare, nervo ottico, retina - tutto nella norma, risonanza con contrasto che riporta: "A carico falce cerebrale anteriore ad entrinsecazione sinistra si osserva ispessimento calcifico (20mm per max 6mm) senza potenziamento post mdc, non mostra caratteri evolutivi, da ritenersi di riscontro occasionale", Elettroencefalogramma (nella norma).
Oculista mi ha dato cortisone (Flantadin 30mg) per eventuale infiammazione una settimana fa, nessun miglioramento. Soffro di tiroidite cronica autoimmunitaria, anche se valori sono ancora normali, domani vado da endocrinologo, e farò esami ERG e PEV, mi hanno consigliato otorino e visita centro cefalee.
Non so più cosa fare, la vista è sempre sfocata, sento sempre attrito sotto palpebra e sensazione "sassolino", sempre fotofobia, miodesopsie, la parte sinistra della testa è sempre indolenzita, non riesco a leggere, uscire di casa. Ogni consiglio è prezioso. Grazie.
Studentessa, da 4-5 anni convivo con emicrania con aura (all'inizio veniva ogni 6 mesi, per poi lasciarmi stare per periodi più lunghi).
Da un anno e mezzo ho fastidi all'occhio sinistro (secchezza, indolenzimento, come avessi preso freddo, sensazione sassolino sotto la palpebra all'angolo interno), inizialmente sparivano quando smettevo di indossare lenti.
A Marzo, dopo altro episodio, l'oculista pensò fosse secchezza oculare, smisi di indossare lenti definitivamente. I fastidi sono diventati permanenti, diagnosi neurologo: "emicrania episodica con e senz'aura e cefalea tensiva con interessamento oculare in paziente con bruxismo. Lieve dolenzia I branca trigeminale sn e ATM sn". Prescritte max 6 gcc di Laroxyl e Relpax al bisogno. Iniziata cura fine Giugno, il fastidio si è alleviato ma ritornato fine Luglio, aumentata dose 10 gcc. Arrivata senza miglioramenti a 9gcc.
7 Agosto - attacco emicrania fortissimo (8 ore, mi sentii meglio una volta rigettato).
Medico di base, oltre Laroxyl, mi da Difmetre, preso per due giorni, nessun miglioramento.
8 Agosto - risonanza magnetica al cranio (mia iniziativa), responso: "presenza di formazioni calcifiche a livello della grande falce cerebrale in sede anteriore e di una minuta formazione extra-assiale in sede frontale sinistra (5mm), possibile espressione meningioma".
13 Agosto - dopo senso svenimento, nausea, febbretta, miodesopsie per alcuni giorni, neurologo diverso dice che possibile meningioma non ha connessioni con problemi occhio, mi da cura diversa: Duloxetina 30mg e Lyrica 25mg.
14 Agosto - Parto, atterro e comincio a vedere sfocato, come se gli occhi mi si incrociassero e non riuscissi a focalizzare, miodesopsie, fastidi occhio permangono, fotofobia.
17 Agosto - inizio Duloxetina. Passo mattinata in catalessi, esco e la vista peggiora, si aggiunge forte nausea. Smetto di prendere tutto.
Dal 22 Agosto ho fatto:
Corretto occhiali (miopia),visita oculistica, campo visivo, OCT, fondo oculare, nervo ottico, retina - tutto nella norma, risonanza con contrasto che riporta: "A carico falce cerebrale anteriore ad entrinsecazione sinistra si osserva ispessimento calcifico (20mm per max 6mm) senza potenziamento post mdc, non mostra caratteri evolutivi, da ritenersi di riscontro occasionale", Elettroencefalogramma (nella norma).
Oculista mi ha dato cortisone (Flantadin 30mg) per eventuale infiammazione una settimana fa, nessun miglioramento. Soffro di tiroidite cronica autoimmunitaria, anche se valori sono ancora normali, domani vado da endocrinologo, e farò esami ERG e PEV, mi hanno consigliato otorino e visita centro cefalee.
Non so più cosa fare, la vista è sempre sfocata, sento sempre attrito sotto palpebra e sensazione "sassolino", sempre fotofobia, miodesopsie, la parte sinistra della testa è sempre indolenzita, non riesco a leggere, uscire di casa. Ogni consiglio è prezioso. Grazie.
[#1]
Gentile Utente,
la sua più che corretta esposizione dei sintomi lascia supporre che vi sia più di un elemento da mettere a fuoco.
1. Emicrania con aura: va trattata con terapia profilattica se ha un'incidenza di almeno 3 episodi mensili; se è circoscritta al periodo mestruale, potrebbe ricorrere alla mini-profilassi come è indicato in un mio blog (che può consultare) su questo argomento specifico.
2. La sensazione di corpo estraneo corneale è estranea alla fenomenologia aurale dell'emicrania, per cui necessita di essere valutata nei modi appropriati dell'oftalmologia.
3. Il reperto di dubbio (???) meningioma della falce deve essere seguito nel tempo con RM, ma ho seri dubbi che la calcificazione rilevata ne possa essere espressione.
4. Esegua ERG e PEV e se vuole mi comunichi il responso.
Cordialmente
la sua più che corretta esposizione dei sintomi lascia supporre che vi sia più di un elemento da mettere a fuoco.
1. Emicrania con aura: va trattata con terapia profilattica se ha un'incidenza di almeno 3 episodi mensili; se è circoscritta al periodo mestruale, potrebbe ricorrere alla mini-profilassi come è indicato in un mio blog (che può consultare) su questo argomento specifico.
2. La sensazione di corpo estraneo corneale è estranea alla fenomenologia aurale dell'emicrania, per cui necessita di essere valutata nei modi appropriati dell'oftalmologia.
3. Il reperto di dubbio (???) meningioma della falce deve essere seguito nel tempo con RM, ma ho seri dubbi che la calcificazione rilevata ne possa essere espressione.
4. Esegua ERG e PEV e se vuole mi comunichi il responso.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#2]
Utente
Salve dottore, la ringrazio per la risposta.
Fino ad ora non hanno fatto altro che dirmi che l'occhio sta bene e che la vista sfocata e il dolore erano invece connessi eccome con l'emicrania, è il primo che mi dice qualcosa di diverso.
Comunque l'emicrania non mi viene così spesso, anzi, prima dell'ultimo forte attacco era passato un periodo molto lungo, ho sempre pensato mi venissero in periodi di forte stress, e avevo imparato a conviverci. È quest'occhio e i problemi di vista improvvisi che mi preoccupano, sebbene tutti continuino a dirmi di stare tranquilla, e che "la vista migliorerà, sicuramente è stato il forte attacco di emicrania". Io non sono per niente tranquilla e non riesco più a vivere bene, purtroppo. Il 5 ho prenotato ERG e PEV, oggi andrò anche dall'endocrinologo, e l'8 visita centro cefalee e piu tardi otorino.
Appena avrò il responso di ERG e PEV non esiterò a comunicarglielo, così come provvederò a effettuare qualsiasi ulteriore esame/visita che pensa potrebbe mancare all'appello.
Le faccio sapere e la ringrazio nuovamente per la disponibilità.
Fino ad ora non hanno fatto altro che dirmi che l'occhio sta bene e che la vista sfocata e il dolore erano invece connessi eccome con l'emicrania, è il primo che mi dice qualcosa di diverso.
Comunque l'emicrania non mi viene così spesso, anzi, prima dell'ultimo forte attacco era passato un periodo molto lungo, ho sempre pensato mi venissero in periodi di forte stress, e avevo imparato a conviverci. È quest'occhio e i problemi di vista improvvisi che mi preoccupano, sebbene tutti continuino a dirmi di stare tranquilla, e che "la vista migliorerà, sicuramente è stato il forte attacco di emicrania". Io non sono per niente tranquilla e non riesco più a vivere bene, purtroppo. Il 5 ho prenotato ERG e PEV, oggi andrò anche dall'endocrinologo, e l'8 visita centro cefalee e piu tardi otorino.
Appena avrò il responso di ERG e PEV non esiterò a comunicarglielo, così come provvederò a effettuare qualsiasi ulteriore esame/visita che pensa potrebbe mancare all'appello.
Le faccio sapere e la ringrazio nuovamente per la disponibilità.
[#3]
Per il vero, cara ragazza, può anche accadere (molto di rado) che si abbia solamente l'aura visiva (caratterizzata da scotomi scintillanti, visione a zig-zag, etc.) e non l'emicrania: è quel che si dice "emicrania sine emicrania" o anche "forma abortiva" di emicrania. Ma, facendo astrazione da questi rarissimi episodi, poi la connessione fra aura ed emicrania non è.....un'opinione!
Mi informi dell'elettroretinogramma e dei potenziali evocati visivi.
Con simpatia
Mi informi dell'elettroretinogramma e dei potenziali evocati visivi.
Con simpatia
[#5]
Utente
Salve dottore, come promesso le comunico i risultati di ERG e PEV:
ERG: tracciati morfologicamente ben strutturato con tempi di latenza ed ampiezze nella norma in OO.
Potenziali Oscillatori: ampiezze nella norma in OO.
Flicker ERG: ampiezza nei limiti della norma alla stimolazione di 10, 20 e 30 Hz in OO.
PEV a 60' di stimolazione (stimolazione extramaculare) ed a 15' (stimolazione maculare): tracciati morfologicamente ben strutturati con tempi di latenza nella norma in OO. Ampiezze nella norma in OO.
Conclusioni: OO: Non si rilevano alterazioni funzionali degli strati retinici esterni (sia nella componente bastoncellare che in quella dei coni) ed intermedi dell'intera retina e del nervo ottico (sia nella componente degli assonni di grosso calibro che del fascio papillo-maculare).
Eccoli, li ho anche sottoposti all'ennesimo oculista, che mi ha rifatto visita, ha visto OCT e risultati fondo oculare e campo visivo e ha ribadito che è tutto nella norma, che quantitativamente la mia vista è a posto, che i miei problemi sono a livello qualitativo e che non ci si può fare essenzialmente nulla, che probabilmente se ne andranno col tempo (a parte le miodesopsie, che mi dicono quasi tutti, sono una condanna a vita).
Inoltre ho sottoposto i risultati della risonanza magnetica con contrasto al neurologo che mi ha detto che va tutto bene (ha solo letto il foglio, non ha guardato il dischetto, va bene comunque?), in ogni caso anche lui mi ha detto che i miei problemi non sono riconducibili a problemi neurologici e che essenzialmente "devo stare calma" (io sono calma, il problema è che ho un dolore fisso all'occhio, non vedo bene, la luce mi abbaglia, passo le giornate dentro casa con gli occhiali da sole, ho corpi mobili che mi sfrecciano davanti agli occhi e non voglio più uscire).
Sono andata anche da otorino che ha notato un setto nasale leggermente deviato e un po di ipertrofia, mi ha detto che non dovrebbe causarmi tutti questi problemi ma a scanso di equivoci mi vuole far fare una tac dei seni paranasali.
Gli oculisti mi mandano dai neurologi e viceversa, io non so bene cosa fare. Aggiungo che ho una malocclusione e soffro di bruxismo (se non l'ho specificato prima), e che porto il bite, ma non so se stia risolvendo qualcosa o se questa cosa mi stia dando questi problemi.
Mi perdoni per lo sfogo, e per il saggio infinito, la ringrazio ancora per la disponibilità.
ERG: tracciati morfologicamente ben strutturato con tempi di latenza ed ampiezze nella norma in OO.
Potenziali Oscillatori: ampiezze nella norma in OO.
Flicker ERG: ampiezza nei limiti della norma alla stimolazione di 10, 20 e 30 Hz in OO.
PEV a 60' di stimolazione (stimolazione extramaculare) ed a 15' (stimolazione maculare): tracciati morfologicamente ben strutturati con tempi di latenza nella norma in OO. Ampiezze nella norma in OO.
Conclusioni: OO: Non si rilevano alterazioni funzionali degli strati retinici esterni (sia nella componente bastoncellare che in quella dei coni) ed intermedi dell'intera retina e del nervo ottico (sia nella componente degli assonni di grosso calibro che del fascio papillo-maculare).
Eccoli, li ho anche sottoposti all'ennesimo oculista, che mi ha rifatto visita, ha visto OCT e risultati fondo oculare e campo visivo e ha ribadito che è tutto nella norma, che quantitativamente la mia vista è a posto, che i miei problemi sono a livello qualitativo e che non ci si può fare essenzialmente nulla, che probabilmente se ne andranno col tempo (a parte le miodesopsie, che mi dicono quasi tutti, sono una condanna a vita).
Inoltre ho sottoposto i risultati della risonanza magnetica con contrasto al neurologo che mi ha detto che va tutto bene (ha solo letto il foglio, non ha guardato il dischetto, va bene comunque?), in ogni caso anche lui mi ha detto che i miei problemi non sono riconducibili a problemi neurologici e che essenzialmente "devo stare calma" (io sono calma, il problema è che ho un dolore fisso all'occhio, non vedo bene, la luce mi abbaglia, passo le giornate dentro casa con gli occhiali da sole, ho corpi mobili che mi sfrecciano davanti agli occhi e non voglio più uscire).
Sono andata anche da otorino che ha notato un setto nasale leggermente deviato e un po di ipertrofia, mi ha detto che non dovrebbe causarmi tutti questi problemi ma a scanso di equivoci mi vuole far fare una tac dei seni paranasali.
Gli oculisti mi mandano dai neurologi e viceversa, io non so bene cosa fare. Aggiungo che ho una malocclusione e soffro di bruxismo (se non l'ho specificato prima), e che porto il bite, ma non so se stia risolvendo qualcosa o se questa cosa mi stia dando questi problemi.
Mi perdoni per lo sfogo, e per il saggio infinito, la ringrazio ancora per la disponibilità.
[#6]
Cara ragazza,
mi rallegro nell'apprendere che l'occhio e le vie ottiche non hanno problemi, anche se La percepisco piuttosto "incasinata" perché saltella da uno Specialista all'altro restando sempre col Suo problema irrisolto di fastidi visivi. Ma in tutto ciò, la cefalea come procede? Sta facendo terapia specifica? Per quanto attiene al contributo che la mia Specialità può apportarle, posso solo ribadirle quel che le ho già detto sugli scotomi e che sono cioè un fenomeno accessuale e di breve durata che precorre la cefalea.
Auguri, cordialità
mi rallegro nell'apprendere che l'occhio e le vie ottiche non hanno problemi, anche se La percepisco piuttosto "incasinata" perché saltella da uno Specialista all'altro restando sempre col Suo problema irrisolto di fastidi visivi. Ma in tutto ciò, la cefalea come procede? Sta facendo terapia specifica? Per quanto attiene al contributo che la mia Specialità può apportarle, posso solo ribadirle quel che le ho già detto sugli scotomi e che sono cioè un fenomeno accessuale e di breve durata che precorre la cefalea.
Auguri, cordialità
[#7]
Utente
Salve dottore, grazie per la celerissima risposta, e mi scuso per il ritardo della mia, ma come ben sa sto appunto "saltellando" da uno specialista all'altro. Sono andata appunto stamattina al reparto maxillo-facciale del mio ospedale locale per la faccenda della malocclusione, dove mi hanno detto che sarà necessario rimuovere i denti del giudizio e farmi un bite nuovo, poiché questo non funziona. Mi hanno detto che tutto ciò, insieme alla cura diciamo "palliativa" in attesa che mi chiamino, potrebbe giovare anche per quanto riguarda il solo dolore all'occhio, ma che non pensano possa collegarsi ai problemi visivi.
Per quanto riguarda la sua domanda - intende le emicranee? Dal 7 agosto, come le dicevo, non ne ho avute altre e sono state sempre un fenomeno saltuario, a parte il laroxyl prescrittomi dal neurologo (perlopiù per il fastidio all'occhio poi), mi hanno sempre detto di cercare si "stroncarla" all'apparire dei disturbi visivi che la precedono con antidolorifici/infiammatori e basta così.
Cosa mi consiglierebbe di fare? A livello emotivo posso dirmi devastata, specialmente per i corpi mobili (che non collego molto al fatto della miopia, bensì forse all'emicrania che ho avuto.. è possibile? Mi sbaglio?). In ogni caso la vista non è migliorata, e i corpi mobili mi limitano tantissimo, in quanto mi vengono dei veri e propri attacchi di panico, e non riesco a stare fuori casa troppo a lungo. Magari quello che sto dicendo è completamente off topic, ma ho paura, non sento nulla di incoraggiante da nessuno e non so nemmeno più a chi rivolgermi.
Grazie mille ancora per la disponibilità.
Per quanto riguarda la sua domanda - intende le emicranee? Dal 7 agosto, come le dicevo, non ne ho avute altre e sono state sempre un fenomeno saltuario, a parte il laroxyl prescrittomi dal neurologo (perlopiù per il fastidio all'occhio poi), mi hanno sempre detto di cercare si "stroncarla" all'apparire dei disturbi visivi che la precedono con antidolorifici/infiammatori e basta così.
Cosa mi consiglierebbe di fare? A livello emotivo posso dirmi devastata, specialmente per i corpi mobili (che non collego molto al fatto della miopia, bensì forse all'emicrania che ho avuto.. è possibile? Mi sbaglio?). In ogni caso la vista non è migliorata, e i corpi mobili mi limitano tantissimo, in quanto mi vengono dei veri e propri attacchi di panico, e non riesco a stare fuori casa troppo a lungo. Magari quello che sto dicendo è completamente off topic, ma ho paura, non sento nulla di incoraggiante da nessuno e non so nemmeno più a chi rivolgermi.
Grazie mille ancora per la disponibilità.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 9k visite dal 31/08/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.