Vertigini attacchi di panico
Salve, ho 22 anni e da 2 anni vivo in Germania. Circa due mesi fa, ero ad una festa da amici, quando ho provato un biscotto al gusto di marijuana, premetto che io non fumo nè sigarette, nè altro. Pensavo fosse uno di quei biscotti con solo l'aroma, invece c'era del THC all'interno. Comunque sia, sono tornato tranquillamente a casa, e dopo circa un'ora, ero sdraiato a letto, quando ho avuto quello che credo fosse un fortissimo attacco di panico, gli arti mi tremavano con movimenti molto ampi, camminavo in modo molto lento, ed ho avuto molta paura. Il giorno dopo tornò tutto alla normalità. Circa due giorni fa, ho avuto un principio della stessa situazione, ma che per fortuna non è sfociato nell'attacco di panico vero e proprio, è durato nemmeno un minuto, con una propriocezione alterata, e un senso di movimento circolare delle cose circostanti. Sta volta non avevo assunto alcun tipo di sostanza, ero sdraiato sul divano, e l'unica cosa in comune con il primo episodio, è che stavo guardando un video sul telefono. Il problema è che dal secondo episodio in poi, lo stato confusionale sembra non andarsene del tutto, ho la sensazione di non percepire al 100% la realtà circostante, ho delle vertigini continue che si accentuano se ci penso, non provo dolore, ma mi sento la testa appesantita. In realtà non ho problemi di alcun tipo a portare avanti le attività quotidiane, riesco a guidare, a comunicare e a lavorare senza difficoltà, ma ho molta paura che un nuovo episodio di panico possa capitarmi. Io parlo di attacco di panico, ma non ho alcuna idea di cosa mi stia succedendo, da qualche giorno avverto anche un leggero tremolio delle mani, ad esempio quando tengo oggetti come il cucchiaino mentre faccio colazione. Premetto che sto vivendo un periodo di forte stress dovuto ad un nuovo lavoro, e alla forte nostalgia di casa. So che può sembrare sbagliato postarlo sotto questa specialità, ma prima di avere un consulto psicologico o psichiatrico, vorrei escludere altro tipo di problemi. Grazie mille in anticipo a chi risponderà
[#1]
Buongiorno a Lei,
l'iter da Lei scelto è assolutamente corretto !
"...ma prima di avere un consulto psicologico o psichiatrico, vorrei escludere altro tipo di problemi...";
prima di cercare la causa nel mondo "psi" è assolutamente corretto escludere una sofferenza organica o funzionale dell'Encefalo (questio questa di competenza neurologica).
Pertanto Le consiglio:
-una visita neurologica, ed
-eventuali esami strumentali dovessero rivelarsi indicati al termine della visita.
Cordialmente.
l'iter da Lei scelto è assolutamente corretto !
"...ma prima di avere un consulto psicologico o psichiatrico, vorrei escludere altro tipo di problemi...";
prima di cercare la causa nel mondo "psi" è assolutamente corretto escludere una sofferenza organica o funzionale dell'Encefalo (questio questa di competenza neurologica).
Pertanto Le consiglio:
-una visita neurologica, ed
-eventuali esami strumentali dovessero rivelarsi indicati al termine della visita.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Utente
Gentilissimo Dr. Poli, grazie mille per la celere risposta.
Pensa che sia il caso di andare al pronto soccorso direttamente nel pomeriggio? Prendere un appuntamento significherebbe dover aspettare ancora qualche giorno. La sensazione di confusione persiste, e i due episodi più netti che ho avuto, sono un qualcosa di reale. Ho come percepito un cambiamento improvviso nella mia testa, e poi il mondo esterno ha iniziato a fluttuare in modo vorticoso, e se ripenso a quella sensazione, è come se la rivivessi. Non riesco proprio a capire cosa mi stia succedendo. Grazie ancora per un'eventuale risposta.
Pensa che sia il caso di andare al pronto soccorso direttamente nel pomeriggio? Prendere un appuntamento significherebbe dover aspettare ancora qualche giorno. La sensazione di confusione persiste, e i due episodi più netti che ho avuto, sono un qualcosa di reale. Ho come percepito un cambiamento improvviso nella mia testa, e poi il mondo esterno ha iniziato a fluttuare in modo vorticoso, e se ripenso a quella sensazione, è come se la rivivessi. Non riesco proprio a capire cosa mi stia succedendo. Grazie ancora per un'eventuale risposta.
[#3]
Che dire?
Personalmente qui a Roma io non La ho visitata.
Comprenderà come questo sia solamente un consulto a distanza e che come tale non può sostituire una visita medica specialistica.
Certamente se il Suo disagio/malessere è percepito come importante Il PS può essere una prima risposta.
Verosimilmente, una volta escluse cose macroscopiche verrà dimesso dal PS, ed allora ad una visita neurologica dovrà comunque sottoporsi nel tempo a seguire.
Personalmente qui a Roma io non La ho visitata.
Comprenderà come questo sia solamente un consulto a distanza e che come tale non può sostituire una visita medica specialistica.
Certamente se il Suo disagio/malessere è percepito come importante Il PS può essere una prima risposta.
Verosimilmente, una volta escluse cose macroscopiche verrà dimesso dal PS, ed allora ad una visita neurologica dovrà comunque sottoporsi nel tempo a seguire.
[#4]
Utente
La visita neurologica non verrebbe effettuata direttamente in PS? Ho una leggere sensazione di calore nella parte superiore della testa, leggermente spostato sulla sinistra. Non fa male, nemmeno è molto intenso, ma lo riesco a percepire. C'è da preoccuparsi? Per quanto riguarda le vertigini, sembra che quando sono molto impegnato, riesca a non percepirle, quasi come se me ne dimenticassi, e per questo sparissero. Purtroppo però tornano sempre, a volte più intense, e a volte meno. Non penso di poter andare avanti così ancora per molto.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.9k visite dal 31/08/2017.
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