Cefalea cronica? iperprolattinemia
Salve, ho 20 anni e da 6 mesi sto curando la mia cefalea al centro cefalea di Napoli. Il neurologo che mi segue è molto esaustivo e dovrei preferirlo alle ricerche su internet lo so, ma ho un dubbio che mi attanaglia.
Ho iniziato la cura con il topamax prendo 25 mg al mattino e 50mg la sera gli attacchi sono notevolmente diminuiti da circa 17 al mese ora ne ho 6-7 quando mi va bene anche 3-4. Poi il neurologo mi ha consigliato il difmetrè all' insorgere di ogni attacco.
Mi ha prescritto una rm con con mdc del tronco encefalico e della sella turcica e dei vasi. Il referto risulta essere negativo a parte un ipoplasia arteriosa dx . E il peduncolo deviato. Peró all'ultimo controllo il medico ha visionato solo il referto senza controllare il dvd e la cosa mi ha un po' preoccupato. Voi cosa ne pensate?
Peró tutto questo prendere medicine mi angoscia, ho paura che mi facciano male, anche perchè ho perso 7kg anche se ho un ottimo appetito, peró ho continui sbalzi d'umore e a volte ho problemi a mettere a fuoco mentre guido oppure di attenzione mentre studio.
A volte anche mentre lavoro sembro quasi non vederci sono un odontotecnico e per me la precisione è importantissima lavorare alla cieca è un'impresa.
È veró che c'è il rischio di dipendenza e la formazione di calcoli renali? Ma cosa importante secondo voi neurologi una cefalea del genere puó guarire o dovró portarmi il topamax dietro per tutta la vita?
Tutto ció mi ha cambiato la vita, preferisco restare a casa piuttosto che uscire a divertirmi ho paura del mal di testa
innanzitutto complimenti per la chiarezza espositiva! Dalla terapia che sta praticando desumo che Le sia stata posta una diagnosi di emicrania (con o senza aura?) con cui, da quanto dice, ha ottenuto discreti risultati. Desidero puntualizzare un aspetto che emerge dal suo resoconto anamnestico: non vi è - tranne che nella fase prodromica dell'emicrania con aura - alcuna interferenza della cefalea con l'acuità visiva né l'utilizzo del topiramato può dare effetti analoghi. Pertanto, il problema della vista dovrebbe essere diversamente focalizzato. Al riguardo, sarebbe importante visionare il CD della Risonanza in relazione all'elemento da lei segnalato di iperprolattinemia + disturbo visivo, per una valutazione attenta della regione ipotalamo-ipofisaria.
Per concludere, per quanto attiene alla sua domanda sulla prognosi a medio-lungo termine dell'emicrania, La invito a leggere su Medicitalia il mio Speciale "Tutto sulle cefalee" ove può trovare risposta alle sue domande.
Con molta cordialità
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
posso chiederle perché è bene tenere sotto controllo il valore dell'omocisteina? non so ma il neurologo me lo richiede praticamente sempre e ogni volta che gli chiedo il motivo mi dice per prevenire, e allora volevo solo capire cosa. attendendo una gentile risposta vi auguro un buon lavoro.
onestamente e con tutto il rispetto per il Collega, ma non riesco a desumere per quali ragioni chieda ad una ragazza di fare il dosaggio dell'omocisteina (che è un aminoacido derivato dalla metionina assunta con la dieta) che è relativo al rischio cardio-vascolare (malattie cardiache, tromboembolismo, etc.). Ciò che sento di doverle segnalare è, invece, di prestare maggiore attenzione a questi valori di prolattina e di questo reperto del "peduncolo deviato".
La saluto cordialmente e La ringrazio per il complimento al mio articolo.
Questa è la parte che non mi é chiara il referto restante è negativo ma se le dovesse essere utile a capirne di più posso inviarlo .
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Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.