Mioclonia notturna
Buongiorno, mia moglie (63 anni) da oltre un anno, subito dopo l'addormentamento inizia dei movimenti di estensione/flessione del piede sinistro che a volte diventano contrazioni in tutta la gamba con una frequenza di 8/10 secondi e che durano praticamente tutta notte e che dal loro esordio sono aumentati di durata e intensità. Lei ne è ignara e non voglio allarmarla perchè ha già abbastanza guai (operata di tumore ovarico stadio 1c 3 anni fa, ipercolesterolemica, tiroidite di Hashimoto e neuropatia del nervo pudendo...) Ho letto che possono essere segnali precoci di malattie neurodegenerative. Aggiungo che sua mamma, negli ultimi 8/10 anni di vita ha sofferto di Alzheimer. Cosa mi consiglia?
terapie in atto: antidepressivo per pudendo, aspirinetta (avevano ipotizzato anche una sindrome da anticorpi antifosfolipidi poi non confermata, ma l'aspirinetta hanno comunque consigliato di assumerla) statina, antiipertensivo (si, è anche ipertesa) eutirox.
Grazie della vostra risposta.
Fabio
terapie in atto: antidepressivo per pudendo, aspirinetta (avevano ipotizzato anche una sindrome da anticorpi antifosfolipidi poi non confermata, ma l'aspirinetta hanno comunque consigliato di assumerla) statina, antiipertensivo (si, è anche ipertesa) eutirox.
Grazie della vostra risposta.
Fabio
[#1]
Gentile Sig. Fabio,
considerato che il disturbo riferito si verifica da oltre un anno è opportuno approfondire il caso rivolgendosi ad un centro di medicina del sonno dove la Signora può essere sottoposta anche ad esami strumentali, per es. una polisonnografia.
La sintomatologia riferita potrebbe assimilarsi alla cosiddetta "attivazione muscolare alternante delle gambe in sonno" (ALMA) che si manifesta maggiormente tra i 40 e i 65 anni, pur potendo insorgere dai 12 anni in su.
Spesso pazienti con ALMA assumono antidepressivi.
Ovviamente questa è solo un'ipotesi a distanza, tutta da confermare o meno, per cui un approfondimento, come Le dicevo, presso un centro di medicina del sonno è senz'altro indicato.
Cordiali saluti
considerato che il disturbo riferito si verifica da oltre un anno è opportuno approfondire il caso rivolgendosi ad un centro di medicina del sonno dove la Signora può essere sottoposta anche ad esami strumentali, per es. una polisonnografia.
La sintomatologia riferita potrebbe assimilarsi alla cosiddetta "attivazione muscolare alternante delle gambe in sonno" (ALMA) che si manifesta maggiormente tra i 40 e i 65 anni, pur potendo insorgere dai 12 anni in su.
Spesso pazienti con ALMA assumono antidepressivi.
Ovviamente questa è solo un'ipotesi a distanza, tutta da confermare o meno, per cui un approfondimento, come Le dicevo, presso un centro di medicina del sonno è senz'altro indicato.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#3]
Gentile Utente,
la sindrome delle gambe senza riposo si manifesta prevalentemente nelle ore serali e a letto, il paziente è cosciente, sveglio e spesso disturba l'addormentamento.
L'ALMA invece si manifesta nel sonno e spesso il paziente non ne ha ricordo, come nel caso di Sua moglie.
Le ricordo però che questa è solo un'ipotesi.
Cordialmente
la sindrome delle gambe senza riposo si manifesta prevalentemente nelle ore serali e a letto, il paziente è cosciente, sveglio e spesso disturba l'addormentamento.
L'ALMA invece si manifesta nel sonno e spesso il paziente non ne ha ricordo, come nel caso di Sua moglie.
Le ricordo però che questa è solo un'ipotesi.
Cordialmente
[#4]
Utente
Lei mi è stato di grande aiuto. Ho cercato info sulla ALMA e in effetti potrebbe adattarsi al caso di mia moglie che per la neuropatia al pudendo prima assumeva la Lyrica e successivamente, dato lo scarso effetto, è passata a questo antidepressivo di cui non ricordo il nome, e questi episodi sono sorti non immediatamente ma certamente dopo alcuni mesi di questa terapia. Data la situazione credo che adotterò la filosofia "wait and see"
Grazie ancora della competente gentilezza.
Fabio Peviani.
Grazie ancora della competente gentilezza.
Fabio Peviani.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.3k visite dal 09/08/2017.
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