Scossa elettrica, segno di lehrmitte?
Buonasera e grazie del servizio.
Vi scrivo in quanto da circa 2 settimane ho una sensazione elettrica molto forte all´inclinare del capo in avanti che si irradia sui lati del bacino e le gambe anteriori oltre ad una sensazione elettrica ai polpastrelli. Sono molto allarmata ovviamente per l´ipotesi si possa trattare di SM.
I sintomi sono iniziati mentre facevo ginnastica. Saltando ho sentito come uno strappo dietro al collo o una fitta. Ho continuato a fare sport e non ho avuto problemi. 2 gg dopo sensazione elettrica alle dita e dopo circa 7 gg in macchina e´iniziato il sintomo menzionato.
Sono stata in ospedale in Germania dove sono domiciliata per lavoro. E´stata eseguita una RM della sola colonna vertebrate, un test die potenziali evocati sensoriali di braccia e gambe e test neurologico completo. Sono stata dimessa con la teoria ... forse psicosomatica.
In ospedale non mi hanno fornito alcun referto dettagliato della RM. Esami del sangue non evidenziato parametri infiammatori. Non e´stato eseguito liquor, malgrado la mia richiesta.
Premetto che ad Aprile avevo avuto un incidente di bicicletta in cui avevo riportato un leggero trauma cranico ed un colpo di frusta. In quell´occasione era stata effettuata un RM della testa e una tac nonche´radiografia della colonna vertebrale . Non erano state evidenziate fratture o lesioni ed ero stata dimessa dopo 3 gg.
Ho aperto in CD delle risonanze e per quanto non sia esperta a me sembra di vedere delle protusioni in diversi punti della colonna ed in particolare cervicale e bacino. A Novembre 2016 avevo eseguito un esame del liquor per controllo in quanto nel 2015 avevo avuto eritema migrans a seguito infezione borreliosi ed ero stata ztrattata con antibiotico. Il liquor a Novembre non presentava alterazioni.
Un fisioterapista amico mi ha controllata e mi ha detto che risulta positivo lo slump test ( che non so cosa sia).
Sinceramente non so cosa fare. Qui sono iniziate le ferie scolastiche e molti medici sono in ferie.
Mi irrita in particolare che in ospedale non abbiano voluto ripetere tutti gli esami diagnostici basando la diagnosi su RM testa di Aprile 2017, liquor di Novembre 2016 e solo RM colonna vertebrale di Luglio 2017.
Posso veramente escludere la possibilita´di SM e nel tal caso Cosa puo´causare tale sintomatologia?
Come posso curarmi ? Tra poche settimane volevamo partire per le vacanze e sto francamente malissimo
Graie e cordiali saluti
Vi scrivo in quanto da circa 2 settimane ho una sensazione elettrica molto forte all´inclinare del capo in avanti che si irradia sui lati del bacino e le gambe anteriori oltre ad una sensazione elettrica ai polpastrelli. Sono molto allarmata ovviamente per l´ipotesi si possa trattare di SM.
I sintomi sono iniziati mentre facevo ginnastica. Saltando ho sentito come uno strappo dietro al collo o una fitta. Ho continuato a fare sport e non ho avuto problemi. 2 gg dopo sensazione elettrica alle dita e dopo circa 7 gg in macchina e´iniziato il sintomo menzionato.
Sono stata in ospedale in Germania dove sono domiciliata per lavoro. E´stata eseguita una RM della sola colonna vertebrate, un test die potenziali evocati sensoriali di braccia e gambe e test neurologico completo. Sono stata dimessa con la teoria ... forse psicosomatica.
In ospedale non mi hanno fornito alcun referto dettagliato della RM. Esami del sangue non evidenziato parametri infiammatori. Non e´stato eseguito liquor, malgrado la mia richiesta.
Premetto che ad Aprile avevo avuto un incidente di bicicletta in cui avevo riportato un leggero trauma cranico ed un colpo di frusta. In quell´occasione era stata effettuata un RM della testa e una tac nonche´radiografia della colonna vertebrale . Non erano state evidenziate fratture o lesioni ed ero stata dimessa dopo 3 gg.
Ho aperto in CD delle risonanze e per quanto non sia esperta a me sembra di vedere delle protusioni in diversi punti della colonna ed in particolare cervicale e bacino. A Novembre 2016 avevo eseguito un esame del liquor per controllo in quanto nel 2015 avevo avuto eritema migrans a seguito infezione borreliosi ed ero stata ztrattata con antibiotico. Il liquor a Novembre non presentava alterazioni.
Un fisioterapista amico mi ha controllata e mi ha detto che risulta positivo lo slump test ( che non so cosa sia).
Sinceramente non so cosa fare. Qui sono iniziate le ferie scolastiche e molti medici sono in ferie.
Mi irrita in particolare che in ospedale non abbiano voluto ripetere tutti gli esami diagnostici basando la diagnosi su RM testa di Aprile 2017, liquor di Novembre 2016 e solo RM colonna vertebrale di Luglio 2017.
Posso veramente escludere la possibilita´di SM e nel tal caso Cosa puo´causare tale sintomatologia?
Come posso curarmi ? Tra poche settimane volevamo partire per le vacanze e sto francamente malissimo
Graie e cordiali saluti
[#1]
Gentile Signora,
dalla Sua descrizione il problema potrebbe essere a livello della colonna vertebrale ed in particolare del tratto cervicale.
Lo Slump test quando è positivo indica in generale problematiche alla colonna vertebrale.
Fare adesso una rachicentesi per esame del liquor sarebbe eccessivo, sarebbe stata sufficiente una RM encefalica che qualora negativa, associata all'assenza di alterazioni anche a livello midollare, avrebbe escluso la SM che comunque sembrerebbe poco probabile in base agli elementi forniti.
Potrebbe rivolgersi ad un fisiatra per una valutazione clinica diretta e per fare visionare le immagini della RM.
Cordiali saluti
dalla Sua descrizione il problema potrebbe essere a livello della colonna vertebrale ed in particolare del tratto cervicale.
Lo Slump test quando è positivo indica in generale problematiche alla colonna vertebrale.
Fare adesso una rachicentesi per esame del liquor sarebbe eccessivo, sarebbe stata sufficiente una RM encefalica che qualora negativa, associata all'assenza di alterazioni anche a livello midollare, avrebbe escluso la SM che comunque sembrerebbe poco probabile in base agli elementi forniti.
Potrebbe rivolgersi ad un fisiatra per una valutazione clinica diretta e per fare visionare le immagini della RM.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Spett.le Dott Ferrarolo, la ringrazio innanzitutto per la celere e cortese risposta.
Su suo consiglio mi sono recata stamattina da un centro di fisiatria e medicina riabilitativa nei pressi della mia abitazione (grazie all´assicurazione privata mi hanno ricevuta subito).
Il medico che mi ha visitata pur evidenziando protusioni nel tratto cervicale non ha potuto spiegare che tale situazione condúca a parestesie e sensazione elettrica lungo il bacino e le gambe. Unica ipotesi potrebbe essere una tensione al livello della dura madre.
Pur escludendo che vi siano danni gravi che possano condurre a danni motori ed in considerazione del fatto che i sintomi sono diffusi (sia mani che bacino e gambe) ha suggerito pragmaticamente di effettuare un tentativo con cortisone sistemico, terapia manuale da un fisioterapista e osteopata:
Prednisolon 10 mg
3 gg 3-0-0
3 gg 2-0-0
3 gg 1-0-0
Ha inoltre consigliato un secondo parere neurologico
Sono un po´scettica se iniziare una terapia cortisonica soprattutto adesso in estate e senza diagnosi certa. Non ho mai fatto cortisone e sono un po´timorosa degli effetti collaterali.
Anche il suggerimento di tornare dal neurologo mi sconcerta un po´. L´ultima RM encefalica era di Aprile 2017 sarebbe sufficiente per escludere una SM o andrebbe ripetuta?
Cosa consiglia?
Su suo consiglio mi sono recata stamattina da un centro di fisiatria e medicina riabilitativa nei pressi della mia abitazione (grazie all´assicurazione privata mi hanno ricevuta subito).
Il medico che mi ha visitata pur evidenziando protusioni nel tratto cervicale non ha potuto spiegare che tale situazione condúca a parestesie e sensazione elettrica lungo il bacino e le gambe. Unica ipotesi potrebbe essere una tensione al livello della dura madre.
Pur escludendo che vi siano danni gravi che possano condurre a danni motori ed in considerazione del fatto che i sintomi sono diffusi (sia mani che bacino e gambe) ha suggerito pragmaticamente di effettuare un tentativo con cortisone sistemico, terapia manuale da un fisioterapista e osteopata:
Prednisolon 10 mg
3 gg 3-0-0
3 gg 2-0-0
3 gg 1-0-0
Ha inoltre consigliato un secondo parere neurologico
Sono un po´scettica se iniziare una terapia cortisonica soprattutto adesso in estate e senza diagnosi certa. Non ho mai fatto cortisone e sono un po´timorosa degli effetti collaterali.
Anche il suggerimento di tornare dal neurologo mi sconcerta un po´. L´ultima RM encefalica era di Aprile 2017 sarebbe sufficiente per escludere una SM o andrebbe ripetuta?
Cosa consiglia?
[#3]
Gentile Signora,
una RM encefalica di aprile 2017 è recente ma, considerato che la sintomatologia che riferisce è di recente insorgenza e in ogni caso successiva alla RM, per prudenza e completezza dell'iter diagnostico, l'esame andrebbe ripetuto.
Sulla terapia cortisonica non Le posso dare nessun parere in quanto è vietato dare consigli terapeutici in un consulto telematico.
Cordialmente
una RM encefalica di aprile 2017 è recente ma, considerato che la sintomatologia che riferisce è di recente insorgenza e in ogni caso successiva alla RM, per prudenza e completezza dell'iter diagnostico, l'esame andrebbe ripetuto.
Sulla terapia cortisonica non Le posso dare nessun parere in quanto è vietato dare consigli terapeutici in un consulto telematico.
Cordialmente
[#4]
Utente
La ringrazio. Ho preso appuntamento per Martedi per ripetere RM testa e cervicale. Sono molto turbata dalla sintomatologia. Malgrado non mi senta stanca o abbia deficit motori o visivi , la scossa elettrica o meglio la sensazione di vibrazione non dolorosa ai lati del bacino e le gambe al piegare della testa e´molto inquietante.
In internet il sintomo e´sempre associato a SM.
Sinceramente considerando che anche il fisiatra non ha riscontrato patologie rilevanti della schiena (diverse protusioni cervicali non considerate associabili alla sintomatologia) non so francamente a quale specialista rivolgermi ne´cosa fare.
Cosa teoricamente puo´procvocare tali sintomi ?
In internet il sintomo e´sempre associato a SM.
Sinceramente considerando che anche il fisiatra non ha riscontrato patologie rilevanti della schiena (diverse protusioni cervicali non considerate associabili alla sintomatologia) non so francamente a quale specialista rivolgermi ne´cosa fare.
Cosa teoricamente puo´procvocare tali sintomi ?
[#6]
Utente
Gentile Dott. Ferrarolo, ho eseguito la RM encefalica e della cervicale e fatto rivalutare la RM della spina dorsale da un altro centro.
Non vi sono segnali di demielinizzazione o tumori o sanguinamenti .
Si evidenziano pero´discrete protusioni sulle vertebre cervicali. da c3 a c7 (non so tradurre il referto in maniera tecnica mi perdoni) . Ho fatto visita neurologica questa mattina, con EMG. Il neurologo ritiene che le prolusioni abbia provocato un restringimento del canale del midollo con possibile infiammazione. Mi ha detto di non provocare assolutamente il collo ed evitare di piegare. Iniziare cura di cortisone come proposto dal´ortopedico ( non si e´preso pero´la responsabilità´di fare la ricetta pero´). Ha addirittura parlato di considerare di consultare un neurochirurgo.
Sono spaventatissima che tale situazione mi possa portare alla sedia a rotelle o a danni permanenti e sono costernata che in ospedale mi abbiano dimessa con diagnosi di psicosomatica dopo un incidente.
Mi hanno prescritto cortisone come descritto nel precedente post. Ma posso stare tranquilla? Su internet in caso di mielite si leggono cose terrificanti. Al momento sono a casa in ferie devo evitare di muovermi o tenere un collare?
Questa mattina sono anche andata in un centro specializzato di fisiatria e riabilitazione ed il medico mi ha visita e prescritto di rinforzare rigorosamente i muscoli della cervicale ed iniziare un programma di riabilitazione ma purtroppo non hanno appuntamenti possibili prima di Settembre.
Cosa mi consiglia di fare? Non vorrei avere conseguenze permanenti. Sono una persona sportiva e giovane (46 anni) con 2 bambini e mi sento veramente mal seguita qui in Germania.
Non vi sono segnali di demielinizzazione o tumori o sanguinamenti .
Si evidenziano pero´discrete protusioni sulle vertebre cervicali. da c3 a c7 (non so tradurre il referto in maniera tecnica mi perdoni) . Ho fatto visita neurologica questa mattina, con EMG. Il neurologo ritiene che le prolusioni abbia provocato un restringimento del canale del midollo con possibile infiammazione. Mi ha detto di non provocare assolutamente il collo ed evitare di piegare. Iniziare cura di cortisone come proposto dal´ortopedico ( non si e´preso pero´la responsabilità´di fare la ricetta pero´). Ha addirittura parlato di considerare di consultare un neurochirurgo.
Sono spaventatissima che tale situazione mi possa portare alla sedia a rotelle o a danni permanenti e sono costernata che in ospedale mi abbiano dimessa con diagnosi di psicosomatica dopo un incidente.
Mi hanno prescritto cortisone come descritto nel precedente post. Ma posso stare tranquilla? Su internet in caso di mielite si leggono cose terrificanti. Al momento sono a casa in ferie devo evitare di muovermi o tenere un collare?
Questa mattina sono anche andata in un centro specializzato di fisiatria e riabilitazione ed il medico mi ha visita e prescritto di rinforzare rigorosamente i muscoli della cervicale ed iniziare un programma di riabilitazione ma purtroppo non hanno appuntamenti possibili prima di Settembre.
Cosa mi consiglia di fare? Non vorrei avere conseguenze permanenti. Sono una persona sportiva e giovane (46 anni) con 2 bambini e mi sento veramente mal seguita qui in Germania.
[#7]
Gentile Signora,
l'origine cervicale si intuiva fin dal primo post, infatti nella prima replica scrivevo "dalla Sua descrizione il problema potrebbe essere a livello della colonna vertebrale ed in particolare del tratto cervicale".
Rispondere alle Sue cortesi e legittime domande è obiettivamente difficile senza visionare attentamente le immagini della RM e l'esito dell'EMG ed effettuare un'accurata visita neurologica.
Già è un'ottima notizia avere escluso una malattia demielinizzante.
Non pensi negativo Signora, ascolti il parere di un neurochirurgo ma questo non vuol dire intervento chirurgico, è solo una valutazione clinica.
Cordiali saluti
l'origine cervicale si intuiva fin dal primo post, infatti nella prima replica scrivevo "dalla Sua descrizione il problema potrebbe essere a livello della colonna vertebrale ed in particolare del tratto cervicale".
Rispondere alle Sue cortesi e legittime domande è obiettivamente difficile senza visionare attentamente le immagini della RM e l'esito dell'EMG ed effettuare un'accurata visita neurologica.
Già è un'ottima notizia avere escluso una malattia demielinizzante.
Non pensi negativo Signora, ascolti il parere di un neurochirurgo ma questo non vuol dire intervento chirurgico, è solo una valutazione clinica.
Cordiali saluti
[#8]
Utente
Grazie mille e perdoni l´ultima domanda.
Il mio neurologo per il momento ha optato per una terapia conservativa con trattamento cortisonico.
Nella risonanza non si evidenzia rottura della guaina nel punto di compressione ovvero non si vede una ernia ma solo protusione. Al momento pero´non posso piegare la testa senza percepire una grave scossa elettrica.
Francamente non so come procedere in particolare in considerazione delle ferie.
Sarebbe opportuno rientrare in ospedale quanto prima per un consulto del neurochirurgo o posso attendere l´esito della terapia cortisonica? Quanto e´pericolosa questa situazione?
Il mio neurologo per il momento ha optato per una terapia conservativa con trattamento cortisonico.
Nella risonanza non si evidenzia rottura della guaina nel punto di compressione ovvero non si vede una ernia ma solo protusione. Al momento pero´non posso piegare la testa senza percepire una grave scossa elettrica.
Francamente non so come procedere in particolare in considerazione delle ferie.
Sarebbe opportuno rientrare in ospedale quanto prima per un consulto del neurochirurgo o posso attendere l´esito della terapia cortisonica? Quanto e´pericolosa questa situazione?
[#9]
Gentile Signora,
non posso conoscere la pericolosità del problema ed è difficile darLe il consiglio che desidera ( prima terapia cortisonica o consulto neurochirurgico) per lo stesso motivo che Le dicevo nel post precedente, consideri che sono totalmente al buio, so solo che i movimenti della testa scatenano la scossa.
Forse è preferibile, se la visita sarà rapida, consultare il neurochirurgo ma nulla vieta di iniziare anche la terapia cortisonica che Le è stata prescritta.
Cordialmente
non posso conoscere la pericolosità del problema ed è difficile darLe il consiglio che desidera ( prima terapia cortisonica o consulto neurochirurgico) per lo stesso motivo che Le dicevo nel post precedente, consideri che sono totalmente al buio, so solo che i movimenti della testa scatenano la scossa.
Forse è preferibile, se la visita sarà rapida, consultare il neurochirurgo ma nulla vieta di iniziare anche la terapia cortisonica che Le è stata prescritta.
Cordialmente
[#10]
Utente
Spett.le Dott. Ferrarolo mi perdoni se le fornisco l´ultimo aggiornamento ma in Germania mi sento francamente poco aiutata.
Ho ripetuto la risonanza collo ed encefalo che ha evidenziato diverse protusioni su tutte le vertebre. Non vi sono evidenze di rottura della guaina o mielopatite . Tra le vertebre 3-4 e tra 5-6 risulta una leggera stenosi del canale (9 mm) .
Ho eseguito anche radiografia funzionale piegando il collo e non vi sono evidenze patologiche.
Ho consultato il neurochirurgo che per il momento non vede un problema che richieda intervento chirurgico. Non vi sono segni di mielopatia o infiammazione. La cervicale e´per conformazione piuttosto dritta con una ridotta curva fisiologica.
Mi ha consigliato terapia conservativa e fisioterapia ma anche lui non ha potuto ben capire il nesso tra il piegare la testa e la scossa elettrica che dalla braccia, al bacino si irradia fino alle gambe.
Ho iniziato il cortisone da 5 gg senza grosse variazioni.
Non ho perdite di forza ma il sintomo della scossa e veramente forte.
Qui mi parlano come se a questo punto la scossa me la dovessi tenere .
Io sono sempre stata una persona molto sportiva e attiva e ho 2 bambini piccoli e sinceramente non capisco proprio che non si riesca a spiegare il disturbo o avere una terapia mirata.
Cosa ne pensa? Ormai sono andata ovunque senza grosse soluzioni
Ho ripetuto la risonanza collo ed encefalo che ha evidenziato diverse protusioni su tutte le vertebre. Non vi sono evidenze di rottura della guaina o mielopatite . Tra le vertebre 3-4 e tra 5-6 risulta una leggera stenosi del canale (9 mm) .
Ho eseguito anche radiografia funzionale piegando il collo e non vi sono evidenze patologiche.
Ho consultato il neurochirurgo che per il momento non vede un problema che richieda intervento chirurgico. Non vi sono segni di mielopatia o infiammazione. La cervicale e´per conformazione piuttosto dritta con una ridotta curva fisiologica.
Mi ha consigliato terapia conservativa e fisioterapia ma anche lui non ha potuto ben capire il nesso tra il piegare la testa e la scossa elettrica che dalla braccia, al bacino si irradia fino alle gambe.
Ho iniziato il cortisone da 5 gg senza grosse variazioni.
Non ho perdite di forza ma il sintomo della scossa e veramente forte.
Qui mi parlano come se a questo punto la scossa me la dovessi tenere .
Io sono sempre stata una persona molto sportiva e attiva e ho 2 bambini piccoli e sinceramente non capisco proprio che non si riesca a spiegare il disturbo o avere una terapia mirata.
Cosa ne pensa? Ormai sono andata ovunque senza grosse soluzioni
[#11]
Gentile Signora,
esclusa la SM resta l'origine cervicale del problema.
Concordo riguardo il consiglio della terapia conservativa, ritengo che la fisioterapia o tecniche terapeutiche specifiche che Le potrebbero indicare per il Suo problema possano essere utili per minimizzare il disturbo e successivamente risolverlo, se possibile.
Lo specialista competente è il fisiatra.
Almeno questa è l'impressione che si ricava mediante il consulto on line.
Cordialità
esclusa la SM resta l'origine cervicale del problema.
Concordo riguardo il consiglio della terapia conservativa, ritengo che la fisioterapia o tecniche terapeutiche specifiche che Le potrebbero indicare per il Suo problema possano essere utili per minimizzare il disturbo e successivamente risolverlo, se possibile.
Lo specialista competente è il fisiatra.
Almeno questa è l'impressione che si ricava mediante il consulto on line.
Cordialità
[#14]
Utente
Buongiorno dottore e mi perdoni se mi permetto di consultarla nuovamente.
Sono in trattamento conservativo in un centro di riabilitazione specializzato per la schiena. Ho un fisiatra ed una fisioterapista molto brave. La fisiatra ha visionato con accuratezza ogni centimetro della risonanza e pur confermano che vi sia una verticalizzazione cervicale, diverse protusioni non ha evidenziato in nessun caso compressione del midollo. EMG e´normale.
Anche la sintomatologia atipica che si irradia a volte sulle braccia e i palmi delle mani e a volte invece ai lati del bacino e sulle gambe anteriori la rendono un po´scettica.
Mi ha consigliato un secondo consiglio da un vecchio neurologo ormai in pensione che e´stato in passato docente e che gode di grande reputazione qui a Berlino.
Sto facendo fisioterapia e terapia manuale ma ho molta paura vi possa essere un errore diagnostico.
Potrebbe esservi una origine infiammatoria o autoimmune. Non sarebbe comunque consigliabile una rachicentesi? Una infiammazione sarebbe sempre visibile nella RM o sarebbe opportuno fare altri esami tipo una mielografia o Risonanza funzionale?
Grazie per I consigli
Sono in trattamento conservativo in un centro di riabilitazione specializzato per la schiena. Ho un fisiatra ed una fisioterapista molto brave. La fisiatra ha visionato con accuratezza ogni centimetro della risonanza e pur confermano che vi sia una verticalizzazione cervicale, diverse protusioni non ha evidenziato in nessun caso compressione del midollo. EMG e´normale.
Anche la sintomatologia atipica che si irradia a volte sulle braccia e i palmi delle mani e a volte invece ai lati del bacino e sulle gambe anteriori la rendono un po´scettica.
Mi ha consigliato un secondo consiglio da un vecchio neurologo ormai in pensione che e´stato in passato docente e che gode di grande reputazione qui a Berlino.
Sto facendo fisioterapia e terapia manuale ma ho molta paura vi possa essere un errore diagnostico.
Potrebbe esservi una origine infiammatoria o autoimmune. Non sarebbe comunque consigliabile una rachicentesi? Una infiammazione sarebbe sempre visibile nella RM o sarebbe opportuno fare altri esami tipo una mielografia o Risonanza funzionale?
Grazie per I consigli
[#15]
Gentile Signora,
l'assenza di compressioni midollari e l'esito negativo dell'EMG è tranquillizzante, anche se il referto descriveva una "leggera stenosi del canale" cervicale che teoricamente potrebbe giustificare la sintomatologia.
Riguardo eventuali focolai infiammatori, questi sono evidenziabili con la RM classica che ha già effettuato.
Prima di pensare eventuali altri esami, che potrebbero essere anche inutili, veda cosa Le dice l'esperto neurologo che Le hanno consigliato.
Cordiali saluti
l'assenza di compressioni midollari e l'esito negativo dell'EMG è tranquillizzante, anche se il referto descriveva una "leggera stenosi del canale" cervicale che teoricamente potrebbe giustificare la sintomatologia.
Riguardo eventuali focolai infiammatori, questi sono evidenziabili con la RM classica che ha già effettuato.
Prima di pensare eventuali altri esami, che potrebbero essere anche inutili, veda cosa Le dice l'esperto neurologo che Le hanno consigliato.
Cordiali saluti
[#16]
Utente
Buongiorno Dott Ferrarolo, mi permetto di aggiornarla
sull´esito della visita neurologica per chiedere il suo parere.
Il professore di neurologia tedesco ha effettuato EMG e potenziali evocati risultati nella norma, visita neurologia nella norma tranne ovviamente il segno di Lehrmitte positivo.
Sto effettuando 2 volte alla settimana fisioterapia in un centro specializzato per la schiena seguita da un fisiatra e un fisioterapista (per fortuna l´assicurazione privata).
Il segno di Lehrimitte pur essendo meno forte persiste sempre e si accentua in particolare se siedo per lungo tempo. Al momento al piegamento della testa sento un formicolio a scossa non dolorosa più´in basso rispetto all´inizio dell´insorgenza del sintomo ovvero verso il coccige e le gambe posteriori, se siedo a lungo lievi scossa su tutte le braccia e le dita.
Ho letto articoli specializzati che in caso di segno di Lehrmitte connessi a problemi di cervicale fanno prognosi abbastanza infelici con progressivi peggioramenti e soprattutto in caso di infiammazione del mieloma del sopraggiungere di deficit neurologici.
Sono sinceramente preoccupata della prognosi a medio e lungo termine soprattutto considerando che ho solo 46 anni e 2 bambini ancora piccoli.
Cosa devo attendermi da questa situazione e che terapia sarebbe eventualmente consigliabile?
sull´esito della visita neurologica per chiedere il suo parere.
Il professore di neurologia tedesco ha effettuato EMG e potenziali evocati risultati nella norma, visita neurologia nella norma tranne ovviamente il segno di Lehrmitte positivo.
Sto effettuando 2 volte alla settimana fisioterapia in un centro specializzato per la schiena seguita da un fisiatra e un fisioterapista (per fortuna l´assicurazione privata).
Il segno di Lehrimitte pur essendo meno forte persiste sempre e si accentua in particolare se siedo per lungo tempo. Al momento al piegamento della testa sento un formicolio a scossa non dolorosa più´in basso rispetto all´inizio dell´insorgenza del sintomo ovvero verso il coccige e le gambe posteriori, se siedo a lungo lievi scossa su tutte le braccia e le dita.
Ho letto articoli specializzati che in caso di segno di Lehrmitte connessi a problemi di cervicale fanno prognosi abbastanza infelici con progressivi peggioramenti e soprattutto in caso di infiammazione del mieloma del sopraggiungere di deficit neurologici.
Sono sinceramente preoccupata della prognosi a medio e lungo termine soprattutto considerando che ho solo 46 anni e 2 bambini ancora piccoli.
Cosa devo attendermi da questa situazione e che terapia sarebbe eventualmente consigliabile?
[#17]
Gentile Signora,
per "infiammazione del mieloma" intendeva "del midollo"? Ma se non ricordo male non è stata riscontrata nessuna infiammazione al midollo spinale.
L'esperto neurologo che l'ha valutata direttamente cosa Le ha detto e consigliato?
Cordialmente
per "infiammazione del mieloma" intendeva "del midollo"? Ma se non ricordo male non è stata riscontrata nessuna infiammazione al midollo spinale.
L'esperto neurologo che l'ha valutata direttamente cosa Le ha detto e consigliato?
Cordialmente
[#18]
Utente
Provo a tradurre e perdonerà´la terminologia forse non appropriata.
Il referto del radiologo che ha effettuato la RM riporta:
"Midollo cervicale senza evidenza di alterazione del segnale intramidollare, nessuna evidenza di mielopatia cervicale "
Tuttavia poi:
" Protusione C3-C4 C4-C5 , irritazione midollare, stenosi del canale (9 mm)
"profusion C5- C6 , C6-C7 irritazione midollare e stenosi del canale (8mm)
Conclusione: Multi segmentaleirritazione delle radici , multisegmentale osteocondrose con attivazione infiammatoria . Nessuna evidenza di mielopatia"
Il neurologo ha consigliato fisioterapia e controlli periodici . Ho letto trattati e pubblicazioni di neurologia che tuttavia consigliano rigorosamente di non attendere danni neurologici in casi simili.
Non ho nessun tipo di dolore e le prolusioni le ho da oltre 20 anni a seguito di un incidente e mi turba la sintomatologia neurologica , visto che non ho nessun dolore cervicale o rigidità .
Temo onestamente un progressivo deteriorarsi della situazione e una atteggiamento troppo fatalista dei medici tedeschi che magari non si vogliono assumere i rischi di un intervento.
Cosa ne pensa?
Il referto del radiologo che ha effettuato la RM riporta:
"Midollo cervicale senza evidenza di alterazione del segnale intramidollare, nessuna evidenza di mielopatia cervicale "
Tuttavia poi:
" Protusione C3-C4 C4-C5 , irritazione midollare, stenosi del canale (9 mm)
"profusion C5- C6 , C6-C7 irritazione midollare e stenosi del canale (8mm)
Conclusione: Multi segmentaleirritazione delle radici , multisegmentale osteocondrose con attivazione infiammatoria . Nessuna evidenza di mielopatia"
Il neurologo ha consigliato fisioterapia e controlli periodici . Ho letto trattati e pubblicazioni di neurologia che tuttavia consigliano rigorosamente di non attendere danni neurologici in casi simili.
Non ho nessun tipo di dolore e le prolusioni le ho da oltre 20 anni a seguito di un incidente e mi turba la sintomatologia neurologica , visto che non ho nessun dolore cervicale o rigidità .
Temo onestamente un progressivo deteriorarsi della situazione e una atteggiamento troppo fatalista dei medici tedeschi che magari non si vogliono assumere i rischi di un intervento.
Cosa ne pensa?
Questo consulto ha ricevuto 19 risposte e 28.4k visite dal 19/07/2017.
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Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.