Crisi epilettica
Buongiorno,
nell'Agosto del 2012 sono stato operato per un astrocitoma pilocitico e per prevenzione mi hanno dato il depakin (mattina-sera).
Nel successivo Febbraio 2013 mi venne una crisi epilettica classificata come post-operatoria (sia RM che EEG erano nella norma) ma la terapia mi e' stata sostituita con Keppra 500mg x2 e tutt'ora sono ancora con questa terapia.
Andava tutto bene fino a giovedi (13 luglio) ma alla sera sono stato colto da una crisi epilettica (tonico-clonica). Pero' prima di continuare vorrei dirvi come e' stata questa settimana:
Lunedi → terapia corretta
Martedi → mattina corretta ma alla sera presa alle 02,30
Mercoledi → mattina alle 13,30 e alla sera 19,30 circa
Giovedi → dimenticata alla mattina e alla sera presa 1 minuto prima della crisi e quindi espulsa poi con vomito.
Dopo di che presa sempre correttamente.
Allora, tutti i miei controlli compresi quelli dello scorso Giugno erano risultati nella norma.
Referto EEG Giugno: al controllo odierno ritmo alfa ben organizzato a 9-10 hz, di media ampiezza e costanza, simmetrico e reagente. Sporadici brevi gruppi theta solo raramente cuspidati prevalenti o limitati a destra.
Referto EEG eseguito venerdi (giorno dopo la crisi): in veglia si registra un'attivita' di fondo di 12 hz di media ampiezza, bilaterale simmetrica, mista ad onde lente, reagenti all'apertura degli occhi. Sulle regioni temporo occipitali di entrambi gli emisferi sono presenti anomalie aguzze isolate e frammiste all'attivita' di fondo.
HPN indifferente
SLI inattivante
Inoltre le RM sono risultate sempre invariate e quindi nella norma.
Ora sto aspettando la mia neurologa che mi chiama una volta che ha l'esame del dosaggio ma nel mentre volevo un vostro parere su questa situazione.
Secondo voi (come secondo me) e' stato questo squilibrio piu' dimenticanza a provocare la crisi oppure c'e' sotto qualcos'altro ?
Grazie anticipatamente a tutti Voi.
nell'Agosto del 2012 sono stato operato per un astrocitoma pilocitico e per prevenzione mi hanno dato il depakin (mattina-sera).
Nel successivo Febbraio 2013 mi venne una crisi epilettica classificata come post-operatoria (sia RM che EEG erano nella norma) ma la terapia mi e' stata sostituita con Keppra 500mg x2 e tutt'ora sono ancora con questa terapia.
Andava tutto bene fino a giovedi (13 luglio) ma alla sera sono stato colto da una crisi epilettica (tonico-clonica). Pero' prima di continuare vorrei dirvi come e' stata questa settimana:
Lunedi → terapia corretta
Martedi → mattina corretta ma alla sera presa alle 02,30
Mercoledi → mattina alle 13,30 e alla sera 19,30 circa
Giovedi → dimenticata alla mattina e alla sera presa 1 minuto prima della crisi e quindi espulsa poi con vomito.
Dopo di che presa sempre correttamente.
Allora, tutti i miei controlli compresi quelli dello scorso Giugno erano risultati nella norma.
Referto EEG Giugno: al controllo odierno ritmo alfa ben organizzato a 9-10 hz, di media ampiezza e costanza, simmetrico e reagente. Sporadici brevi gruppi theta solo raramente cuspidati prevalenti o limitati a destra.
Referto EEG eseguito venerdi (giorno dopo la crisi): in veglia si registra un'attivita' di fondo di 12 hz di media ampiezza, bilaterale simmetrica, mista ad onde lente, reagenti all'apertura degli occhi. Sulle regioni temporo occipitali di entrambi gli emisferi sono presenti anomalie aguzze isolate e frammiste all'attivita' di fondo.
HPN indifferente
SLI inattivante
Inoltre le RM sono risultate sempre invariate e quindi nella norma.
Ora sto aspettando la mia neurologa che mi chiama una volta che ha l'esame del dosaggio ma nel mentre volevo un vostro parere su questa situazione.
Secondo voi (come secondo me) e' stato questo squilibrio piu' dimenticanza a provocare la crisi oppure c'e' sotto qualcos'altro ?
Grazie anticipatamente a tutti Voi.
[#1]
Gentile Utente,
sembrerebbe che alla base della crisi ci sia la scorretta somministrazione del farmaco, sia come dimenticanza che come assunzione irregolare.
I farmaci antiepilettici infatti vanno assunti con estrema regolarità e sempre alla stessa ora, cercando di rispettare, per quelli con due somministrazioni quotidiane, l'intervallo di 12 ore.
Ovviamente questa è solo un'ipotesi a distanza, per un parere più attendibile si rivolga alla neurologa che La segue.
Cordiali saluti
sembrerebbe che alla base della crisi ci sia la scorretta somministrazione del farmaco, sia come dimenticanza che come assunzione irregolare.
I farmaci antiepilettici infatti vanno assunti con estrema regolarità e sempre alla stessa ora, cercando di rispettare, per quelli con due somministrazioni quotidiane, l'intervallo di 12 ore.
Ovviamente questa è solo un'ipotesi a distanza, per un parere più attendibile si rivolga alla neurologa che La segue.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 16/07/2017.
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