Sclerosi multipla
Buonasera...sono un ragazzo di 21 anni e sono 4 mesi che soffro di continui mal di testa,vista offuscata,mancanza di concentrazione e di memoria, debolezza e difficoltà nello svolgere le normali attività quotidiane. Mi sono sottoposto ad una risonanza magnetica e questo è il referto:
RM CERVELLO E TRONCO ENCEFALICO
Ipersegnale nelle sequenze a lungo TR della sostanza bianca juxtaventricolare laterotrigonale sinistra a cui si associa il reperto di una sottile immagine con analoghe caratteristiche di segnale,ad orientamento parasagittale subito anteriore al corno frontale del ventricolo laterale destro,e di molteplici ,minute,sfumate a localizzazione superolaterale ai trigoni di entrambi i lati. La possibilità dei rilievi di soddisfare i criteri di McDonald ma non le successive raccomandazioni del magnimis consensus (apprezzabili almeno tre lesioni juxtaventricolari,ma non lesioni a localizzazione corticale o juxtacorticale,in fossa posteriore o nel tratto di midollo cervicale compreso nel campo di vista) propone un ulteriore inquadramento neurologico.
Scandioni coronali T2 dipendenti a soppressione del segnale del grasso mostrano un nervo ottico assottigliato soprattutto a destra,senza rilevanti asimmetrie di segnale destra-sinistra;normale il chiasma.
Sistema ventricolocisternale sopratentoriale in asse,a morfologia conservata,con asimmetria dimensionale dei ventricoli laterali per sinistra maggiore di destra,più evidente in corrispondenza dei trigoni. Mega Cisterna magna:un'ampia cisterna cerebellomidollare comunica dal basso ed anteriormente con larga apertura inferiore di un ampio ventricolo dimensionalmente ai limiti superiori della norma,ma correttamente orientato nelle scansioni sagittali;dal basso e posteriormente con un ingrandimento dello spazio subaracnoideo retrocerebrale. Al quadro si associa una variante anatomica individuale con ventricolizzazione della fossa posteriore da angolo tentoriale elevato (ai limiti superiori della norma,appena oltre 52°)con conseguente ingrandimento della cisterna della grande vena cerebrale di Galeno,cisterna nel cui ambito si osserva soprattutto a sinistra il passaggio,al di sotto della grande falce e dello splenio del corpo calloso,dell'istmo (estremità posteriore ed inferiore del giro del cingolo);il quadro nel complesso va riportato a variante anatomica individuale e di per sé senza valore patologico.
Sono stato da un Neurologo che non mi ha saputo dare nessuna spiegazione e dall'oculista il quale mi ha detto che non ho problemi di vista...mi sono sottoposto anche all'esame del campo visivo e non sono stati rilevati problemi!!Non so più cosa fare...sto soffrendo tantissimo!
Grazie in anticipo a chi mi risponderà
RM CERVELLO E TRONCO ENCEFALICO
Ipersegnale nelle sequenze a lungo TR della sostanza bianca juxtaventricolare laterotrigonale sinistra a cui si associa il reperto di una sottile immagine con analoghe caratteristiche di segnale,ad orientamento parasagittale subito anteriore al corno frontale del ventricolo laterale destro,e di molteplici ,minute,sfumate a localizzazione superolaterale ai trigoni di entrambi i lati. La possibilità dei rilievi di soddisfare i criteri di McDonald ma non le successive raccomandazioni del magnimis consensus (apprezzabili almeno tre lesioni juxtaventricolari,ma non lesioni a localizzazione corticale o juxtacorticale,in fossa posteriore o nel tratto di midollo cervicale compreso nel campo di vista) propone un ulteriore inquadramento neurologico.
Scandioni coronali T2 dipendenti a soppressione del segnale del grasso mostrano un nervo ottico assottigliato soprattutto a destra,senza rilevanti asimmetrie di segnale destra-sinistra;normale il chiasma.
Sistema ventricolocisternale sopratentoriale in asse,a morfologia conservata,con asimmetria dimensionale dei ventricoli laterali per sinistra maggiore di destra,più evidente in corrispondenza dei trigoni. Mega Cisterna magna:un'ampia cisterna cerebellomidollare comunica dal basso ed anteriormente con larga apertura inferiore di un ampio ventricolo dimensionalmente ai limiti superiori della norma,ma correttamente orientato nelle scansioni sagittali;dal basso e posteriormente con un ingrandimento dello spazio subaracnoideo retrocerebrale. Al quadro si associa una variante anatomica individuale con ventricolizzazione della fossa posteriore da angolo tentoriale elevato (ai limiti superiori della norma,appena oltre 52°)con conseguente ingrandimento della cisterna della grande vena cerebrale di Galeno,cisterna nel cui ambito si osserva soprattutto a sinistra il passaggio,al di sotto della grande falce e dello splenio del corpo calloso,dell'istmo (estremità posteriore ed inferiore del giro del cingolo);il quadro nel complesso va riportato a variante anatomica individuale e di per sé senza valore patologico.
Sono stato da un Neurologo che non mi ha saputo dare nessuna spiegazione e dall'oculista il quale mi ha detto che non ho problemi di vista...mi sono sottoposto anche all'esame del campo visivo e non sono stati rilevati problemi!!Non so più cosa fare...sto soffrendo tantissimo!
Grazie in anticipo a chi mi risponderà
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Gentile Utente,
mi pare che il Suo caso abbia assolutamente bisogno di un approfondimento diagnostico per cercare di inquadrare il problema nel giusto senso e risalire alla causa, per es. un'origine vascolare, demielinizzante, ecc.
Le indagini diagnostiche sono numerose per cui la scelta più razionale è rivolgersi ad un centro neurologico, per es. ad un centro per lo studio delle malattie demielinizzanti, anche se non necessariamente il caso debba riconoscere questa origine, ma anche per escluderla, dove verrà sottoposto alle indagini strumentali e di laboratorio del caso, eventualmente anche con un ricovero ospedaliero per accelerare l'iter diagnostico ed evitare fastidiose peregrinazioni tra un ambulatorio e l'altro.
Cordiali saluti
mi pare che il Suo caso abbia assolutamente bisogno di un approfondimento diagnostico per cercare di inquadrare il problema nel giusto senso e risalire alla causa, per es. un'origine vascolare, demielinizzante, ecc.
Le indagini diagnostiche sono numerose per cui la scelta più razionale è rivolgersi ad un centro neurologico, per es. ad un centro per lo studio delle malattie demielinizzanti, anche se non necessariamente il caso debba riconoscere questa origine, ma anche per escluderla, dove verrà sottoposto alle indagini strumentali e di laboratorio del caso, eventualmente anche con un ricovero ospedaliero per accelerare l'iter diagnostico ed evitare fastidiose peregrinazioni tra un ambulatorio e l'altro.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.7k visite dal 15/07/2017.
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Approfondimento su Sclerosi multipla
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