Scotomi scintillanti
Buongiorno da parecchio temnpo ho episodi di scotomi scintillanti che prima si manifestavano una volta ogni due anni ora mi sono capitati tre episodi in due mesi e dopo una visita dall'oculista che non ha trovato problemi di vista ho fatto una visita dal neurologo che mi ha prescritto uma RNM encefalo+angioRM circolo arterioso ultracranico.Ho effettuato l'esame ma purtroppo l'appuntamento con il neurologo è per la fine mese e ,se possibile, gradirei sapere come interpretare il responso dell'RNM.
In ambito encefalico i reperti appaiono sostanzialmente invariati(eseguiti due RNM nel 2007 e nel 2013) rispetto al precedente ultimo controllo.In particolare appiono le piccole aree di gliosi aspecifica già segnalate in corrispondenza dei settori posteriori e del centro semoviale sx.Alcune ulteriori millimetriche areole vcon analoghe caratteristiche di segnale e significato sono inoltre riconoscibili in corrispondenza del centro semiovale controlaterale e a carico di entrambe le corone reggiate. Non si osservano, nelle sequienze in Diffusione,areee di alterata diffusivitàdelle molecole dell'acqua. Il sistema ventricolare, di ampiezza e morfologia regolare,è in asse. Si evidenzia modico ampliamento degli spazi subaracnoidei della convessità fronto-parietale bilaterale. Le tonsille cerebellari (i particolare modo la destra ) giungono in prossimità del forame occipitale, senza configurare un vero e proprio quadro malformativo. in verosimili esiti di intervento per cataratta a carico dell'occhio destro (cataratta congenita di nascita operata all'età di sei anni) cristallino non unicovamente visibile,non si riscontrano formazioni occupanti spazionè focali aree di alterata intensità di segnale a carico delle strutture retro-orbitarie intraconali. I muscoliestrnseci oculari e i nervi ottici appaiono regolari per calibro, decorso e degnale. Allo studio Angio-RM si evidenzia aspetto filiforme del I tratto dell'arteria cerebellare posteriore sx con arteria comunicante omolaterale discretamente ectasica. Le arterie carotidi interne e le vertebrali, nel tratto intracranico, cosi come le arterie cerebrali anteriore, medie e posteriore dx appaiono regolari per calibro,decorso e intensità segnale.
Aspetto fiducioso una vostra risposta grazie
In ambito encefalico i reperti appaiono sostanzialmente invariati(eseguiti due RNM nel 2007 e nel 2013) rispetto al precedente ultimo controllo.In particolare appiono le piccole aree di gliosi aspecifica già segnalate in corrispondenza dei settori posteriori e del centro semoviale sx.Alcune ulteriori millimetriche areole vcon analoghe caratteristiche di segnale e significato sono inoltre riconoscibili in corrispondenza del centro semiovale controlaterale e a carico di entrambe le corone reggiate. Non si osservano, nelle sequienze in Diffusione,areee di alterata diffusivitàdelle molecole dell'acqua. Il sistema ventricolare, di ampiezza e morfologia regolare,è in asse. Si evidenzia modico ampliamento degli spazi subaracnoidei della convessità fronto-parietale bilaterale. Le tonsille cerebellari (i particolare modo la destra ) giungono in prossimità del forame occipitale, senza configurare un vero e proprio quadro malformativo. in verosimili esiti di intervento per cataratta a carico dell'occhio destro (cataratta congenita di nascita operata all'età di sei anni) cristallino non unicovamente visibile,non si riscontrano formazioni occupanti spazionè focali aree di alterata intensità di segnale a carico delle strutture retro-orbitarie intraconali. I muscoliestrnseci oculari e i nervi ottici appaiono regolari per calibro, decorso e degnale. Allo studio Angio-RM si evidenzia aspetto filiforme del I tratto dell'arteria cerebellare posteriore sx con arteria comunicante omolaterale discretamente ectasica. Le arterie carotidi interne e le vertebrali, nel tratto intracranico, cosi come le arterie cerebrali anteriore, medie e posteriore dx appaiono regolari per calibro,decorso e intensità segnale.
Aspetto fiducioso una vostra risposta grazie
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Gentile Signora,
gli scotomi che lei descrive potrebbero costituire l'aura di una emicrania, ossia il sintomo premonitore della cefalea. Ma dalla descrizione della sua sintomatologia non parrebbero esservi episodi di cefalea. Esiste comunque anche la possibilità della cosiddetta "emicrania decapitata" o aura senza emicrania, ossia si verifica solo l'aura e l'emicrania...abortisce. Questa potrebbe essere una plausibile spiegazione e ad ogni modo credo di poterla tranquillizzare sul reperto RM che non mostra aspetti di particolare significato patologico.
Cordialmente
gli scotomi che lei descrive potrebbero costituire l'aura di una emicrania, ossia il sintomo premonitore della cefalea. Ma dalla descrizione della sua sintomatologia non parrebbero esservi episodi di cefalea. Esiste comunque anche la possibilità della cosiddetta "emicrania decapitata" o aura senza emicrania, ossia si verifica solo l'aura e l'emicrania...abortisce. Questa potrebbe essere una plausibile spiegazione e ad ogni modo credo di poterla tranquillizzare sul reperto RM che non mostra aspetti di particolare significato patologico.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
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Utente
Gentilissimo dottore la ringrazio per la risposta volevo porre alla sua attenzione un fatto che mi sta capitando da quasi una settimana avvero mi sembra di avere un cappello in testa senza però avere del dolore ma un leggero fastidio può questa essere emicrania? grazie ancora per la disponibilità
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.4k visite dal 13/07/2017.
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Approfondimento su Emicrania
L'emicrania è una delle forme più diffuse di cefalea primaria, può essere con aura o senz'aura. Sintomi, cause e caratteristiche delle emicranie.