Vertigini, confusione, sbandamento, mal di testa
Buongiorno dottori,
Scrivo in seguito in quanto sono abbastanza disperato da ciò che sto attraversando.
Circa 4 mesi fa, sono stato al PS in ambulanza, un quanto mi sono chinato per raccogliere una palla, e ho visto la stanza girare (non sono svenuto). Probabilmente mi sono spaventato, sommato al periodo di stress forte che stavo attraversando, mi ha fatto andare in panico. Al PS ho eseguito i soliti esami di routine, poi visita otorinolaringoiatra, senza però trovare nulla di significativo a livello vestibolare. Successivamente su consiglio di un neurologo ho eseguito RMN encefalo (con e senza contrasto), EEG, visita oculista senza risultati significativi.
Poi sono passato al Fisiatra, il quale mi ha trovate varie contratture al collo, dovuto a una retilinazzione del tratto cervicale. Il che può provocare vertigini forti.
Il problema grosso è che in seguito a questi episodi la mia vita è cambiata. Molto spesso ho avuto attacchi di panico forti, sensazione di svenimento (o meglio paura di svenire), stanchezza, e attualmente una sorta di confusione, di non capire dove sono. Mi capita spesso di pensare ad una cosa, e magari scriverne un' altra ad esempio. O di chiedermi dove sono, come se fossi ubriaco. Ma alla fine ricordo sempre dove sono, sono sempre cosciente e vigile. Forse un po' poco lucido, ma credo dovuto alla stanchezza; mi sembra che la confusione sia correlata alla stanchezza, più sono stanco, più sono confuso. E assieme ad esse molto spesso c'è mal di testa forte.
Le vertigini invece ci sono perennemente, già da quando mi alzo. (vertigini soggettive)
Sto prendendo da 3 mesi Xanax (0,50 mattina e 0,50 pomeriggio), in quanto in neurologo, ha detto che si tratta solo di ansia/attacchi di panico.
Volevo chiedere questo: ho sentito parlare di "equivalente emicranico", potrebbe essere il mio caso? Oppure il mal di testa è dovuto alle varie contratture del collo?
Voi fareste fare qualche altro esame (TAC, Eco-dopler vasi sovraaortici) per escludere cose più gravi? Oppure RMN con esito negativo mi lascia tranquillissimo!l?
Scusandomi del papiro, vi porgo i miei ringraziamenti per questi preziosi consulti.
Scrivo in seguito in quanto sono abbastanza disperato da ciò che sto attraversando.
Circa 4 mesi fa, sono stato al PS in ambulanza, un quanto mi sono chinato per raccogliere una palla, e ho visto la stanza girare (non sono svenuto). Probabilmente mi sono spaventato, sommato al periodo di stress forte che stavo attraversando, mi ha fatto andare in panico. Al PS ho eseguito i soliti esami di routine, poi visita otorinolaringoiatra, senza però trovare nulla di significativo a livello vestibolare. Successivamente su consiglio di un neurologo ho eseguito RMN encefalo (con e senza contrasto), EEG, visita oculista senza risultati significativi.
Poi sono passato al Fisiatra, il quale mi ha trovate varie contratture al collo, dovuto a una retilinazzione del tratto cervicale. Il che può provocare vertigini forti.
Il problema grosso è che in seguito a questi episodi la mia vita è cambiata. Molto spesso ho avuto attacchi di panico forti, sensazione di svenimento (o meglio paura di svenire), stanchezza, e attualmente una sorta di confusione, di non capire dove sono. Mi capita spesso di pensare ad una cosa, e magari scriverne un' altra ad esempio. O di chiedermi dove sono, come se fossi ubriaco. Ma alla fine ricordo sempre dove sono, sono sempre cosciente e vigile. Forse un po' poco lucido, ma credo dovuto alla stanchezza; mi sembra che la confusione sia correlata alla stanchezza, più sono stanco, più sono confuso. E assieme ad esse molto spesso c'è mal di testa forte.
Le vertigini invece ci sono perennemente, già da quando mi alzo. (vertigini soggettive)
Sto prendendo da 3 mesi Xanax (0,50 mattina e 0,50 pomeriggio), in quanto in neurologo, ha detto che si tratta solo di ansia/attacchi di panico.
Volevo chiedere questo: ho sentito parlare di "equivalente emicranico", potrebbe essere il mio caso? Oppure il mal di testa è dovuto alle varie contratture del collo?
Voi fareste fare qualche altro esame (TAC, Eco-dopler vasi sovraaortici) per escludere cose più gravi? Oppure RMN con esito negativo mi lascia tranquillissimo!l?
Scusandomi del papiro, vi porgo i miei ringraziamenti per questi preziosi consulti.
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Gentile Utente,
Le rispondo sicuramente confermando che nel quadro di una sindrome ansiosa a tendenza somatizzante la cefalea di cui sta soffrendo sia di tipo tensivo e che si accompagni costantemente ad una contrattura dei muscoli nucali. La negatività dell'esame Risonanza Magnetica deve tagliare la testa al toro e darle la necessaria tranquillità. Se vuole fare altre indagini, siano piuttosto orientate nel senso di identificare le ragioni del suo stato di ansia.
Cordialmente
Le rispondo sicuramente confermando che nel quadro di una sindrome ansiosa a tendenza somatizzante la cefalea di cui sta soffrendo sia di tipo tensivo e che si accompagni costantemente ad una contrattura dei muscoli nucali. La negatività dell'esame Risonanza Magnetica deve tagliare la testa al toro e darle la necessaria tranquillità. Se vuole fare altre indagini, siano piuttosto orientate nel senso di identificare le ragioni del suo stato di ansia.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.1k visite dal 13/07/2017.
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