Vari sintomi
Salve,
Ho 35 anni da circa 3 anni si sono accentuati dei sintomi che avevo già qualche anno prima, ho iniziato con il sentire uno strano freddo addosso la notte, problemi di acidità di stomaco e vampate di calore, dopodiché da tre anni sto avendo un abbondante caduta di capelli con tremore nel corpo, vampate di calore più accentuate, continuo a fare fatica a respirare quando faccio un grosso sforzo fisico, continui problemi gastrointestinali, brufoli e peli sotto il mento, ritenzione idrica per non parlare di risvegli bruschi notturni con tachicardia e dolori pelvici all' avvicinarsi del mestruo.
A causa dei continui disturbi all intestino ora ho anche una fobia nell ingerire qualsiasi cosa che so che mi potrebbe fare male, così sto avendo anche difficoltà a prendere medicinali perché anche un semplice actimel mi fa venire mal di pancia, in passato ho sofferto di depressione bipolare ma sono ormai 14 anni che non assumo più antidepressivi.
Sono finita così di nuovo dal neurologo spiegandogli la situazione, mi ha fatto fare delle analisi ed è risultato un po' il testosterone alto e la vitamina d insufficiente dicendomi che il problema è organico non psicologico ma mi ha consigliato cmq di fare psicoterapia e di andare dall endocrinologo.
Dopo svariati esami dall endocrinologo, lui pensa che ho un leggero iperandrogenismo, mi chiedo, sto cercando di farmi coraggio e assumere enterolactis per migliorare un po' la situazione dell intestino ma sento una grande ansia ogni volta e continui attacchi di panico con paura e sensazione di mancamento, non so più cosa fare, dovrei ritornare dal neurologo? Non capisco perché appena assumo qualcosa mi vengono queste sensazioni strane di paura, panico e mal di pancia, alterno a giorni che sto bene a giorni che sto malissimo con dolori, stanchezza e paura, un consiglio su dove potermi orientare? grazie
Ho 35 anni da circa 3 anni si sono accentuati dei sintomi che avevo già qualche anno prima, ho iniziato con il sentire uno strano freddo addosso la notte, problemi di acidità di stomaco e vampate di calore, dopodiché da tre anni sto avendo un abbondante caduta di capelli con tremore nel corpo, vampate di calore più accentuate, continuo a fare fatica a respirare quando faccio un grosso sforzo fisico, continui problemi gastrointestinali, brufoli e peli sotto il mento, ritenzione idrica per non parlare di risvegli bruschi notturni con tachicardia e dolori pelvici all' avvicinarsi del mestruo.
A causa dei continui disturbi all intestino ora ho anche una fobia nell ingerire qualsiasi cosa che so che mi potrebbe fare male, così sto avendo anche difficoltà a prendere medicinali perché anche un semplice actimel mi fa venire mal di pancia, in passato ho sofferto di depressione bipolare ma sono ormai 14 anni che non assumo più antidepressivi.
Sono finita così di nuovo dal neurologo spiegandogli la situazione, mi ha fatto fare delle analisi ed è risultato un po' il testosterone alto e la vitamina d insufficiente dicendomi che il problema è organico non psicologico ma mi ha consigliato cmq di fare psicoterapia e di andare dall endocrinologo.
Dopo svariati esami dall endocrinologo, lui pensa che ho un leggero iperandrogenismo, mi chiedo, sto cercando di farmi coraggio e assumere enterolactis per migliorare un po' la situazione dell intestino ma sento una grande ansia ogni volta e continui attacchi di panico con paura e sensazione di mancamento, non so più cosa fare, dovrei ritornare dal neurologo? Non capisco perché appena assumo qualcosa mi vengono queste sensazioni strane di paura, panico e mal di pancia, alterno a giorni che sto bene a giorni che sto malissimo con dolori, stanchezza e paura, un consiglio su dove potermi orientare? grazie
[#1]
Gentile Signora,
da quanto espone il problema ha apparentemente una doppia polarità (ossia endocrinologica e neurologica) ma riconducibile a mio avviso ad una sola causa (come si dovrebbe sempre fare in Medicina). Il problema della sua endocrinopatia Le genera un legittimo disturbo d'ansia che esplode sia come ansia libera (attacchi di panico) che come somatizzazione prevalentemente a carico dell'apparato digerente.
La risoluzione? Attenta valutazione endocrinologica ed a latere un supporto di ordine neurologico.
Cordialmente
da quanto espone il problema ha apparentemente una doppia polarità (ossia endocrinologica e neurologica) ma riconducibile a mio avviso ad una sola causa (come si dovrebbe sempre fare in Medicina). Il problema della sua endocrinopatia Le genera un legittimo disturbo d'ansia che esplode sia come ansia libera (attacchi di panico) che come somatizzazione prevalentemente a carico dell'apparato digerente.
La risoluzione? Attenta valutazione endocrinologica ed a latere un supporto di ordine neurologico.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#3]
Utente
Avrei un altra domanda,
Ho trovato dei probiotici che non mi fanno venire mal di pancia, mi sembra sia migliorata anche la digestione però sono 3 giorni da quando lo sto prendendo che accuso flatulenza con cattivo odore, sensazione di calore nel corpo e un senso di debolezza quasi mancamento, la pressione stamattina era 115/75, ho questo senso di mancamento che aumenta e diminuisce, per non parlare dei disturbi visivi è come se percepisco con i miei occhi una realtà strana un po' allucinata, meglio se smetto di prendere enterolactis?
Ho trovato dei probiotici che non mi fanno venire mal di pancia, mi sembra sia migliorata anche la digestione però sono 3 giorni da quando lo sto prendendo che accuso flatulenza con cattivo odore, sensazione di calore nel corpo e un senso di debolezza quasi mancamento, la pressione stamattina era 115/75, ho questo senso di mancamento che aumenta e diminuisce, per non parlare dei disturbi visivi è come se percepisco con i miei occhi una realtà strana un po' allucinata, meglio se smetto di prendere enterolactis?
[#5]
Utente
La ringrazio per la risposta, ho ritirato altre analisi che avevo fatto, siccome sto avendo anche un' abbondante caduta di capelli e un continuo tremore nel corpo, i risultati sono:
Ferritina 14,3 ng/ml donna: 10-291
Ferro 85 mg/dl 50-170
calcio 9,10 mg/dl 8.5-10.1
magnesio 1.9 mg/dl 1.8-2.4
vitamina D3 7,1 ng/ml carenza <10
normale 10,8-54,1
tossicità > 100
acido folico 12,17 ng/ml >3.38
cupremia 52 ug/dl 80-155
cromo 0,26 ug/l <1,00
zinco 707 ug/l popolazione generale
800-1600
ho letto che la cupremia bassa potrebbe essere causata dal morbo di wilson, dovrei secondo lei tornare dal medico di base ed indagare su quello? Sono andata dal dermatologo ed ha tenuto conto solo dei problemi ormonali facendo una diagnosi senza nemmeno controllare le vitamine, che cosa ne pensa? grazie
Ferritina 14,3 ng/ml donna: 10-291
Ferro 85 mg/dl 50-170
calcio 9,10 mg/dl 8.5-10.1
magnesio 1.9 mg/dl 1.8-2.4
vitamina D3 7,1 ng/ml carenza <10
normale 10,8-54,1
tossicità > 100
acido folico 12,17 ng/ml >3.38
cupremia 52 ug/dl 80-155
cromo 0,26 ug/l <1,00
zinco 707 ug/l popolazione generale
800-1600
ho letto che la cupremia bassa potrebbe essere causata dal morbo di wilson, dovrei secondo lei tornare dal medico di base ed indagare su quello? Sono andata dal dermatologo ed ha tenuto conto solo dei problemi ormonali facendo una diagnosi senza nemmeno controllare le vitamine, che cosa ne pensa? grazie
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Gentile Signora,
il dato che Lei riporta non va trascurato di certo. La bassa ceruloplasmina, il tremore ed il senso di spossatezza inducono quanto meno a riflettere. Occorrerebbe però verificare se esiste un valore elevato di rame nella raccolta delle urine di 24 ore. Comunque, tenga presente che la malattia di Wilson è malattia ereditaria con modalità di trasmissione autosomica recessiva, cioè ambedue i suoi genitori dovrebbero essere portatori di un gene alterato (per questo la m. di Wilson è una malattia estremamente rara). In questa malattia sono colpiti molti organi, ma principalmente fegato e cervello (per questo è anche detta degenerazione epato-lenticolare) per cui vi è una imponente sintomatologia neuro-psichica parallelamente a quella epatica. Un contrassegno caratteristico è inoltre un sintomo oculare dovuto all'accumulo di rame sulla cornea (anello di Kayser-Fleischer) che può rilevare l'Oculista con l'esame della cornea con la lampada a fessura. E' sicuramente un caso da approfondire.
Cordialmente
il dato che Lei riporta non va trascurato di certo. La bassa ceruloplasmina, il tremore ed il senso di spossatezza inducono quanto meno a riflettere. Occorrerebbe però verificare se esiste un valore elevato di rame nella raccolta delle urine di 24 ore. Comunque, tenga presente che la malattia di Wilson è malattia ereditaria con modalità di trasmissione autosomica recessiva, cioè ambedue i suoi genitori dovrebbero essere portatori di un gene alterato (per questo la m. di Wilson è una malattia estremamente rara). In questa malattia sono colpiti molti organi, ma principalmente fegato e cervello (per questo è anche detta degenerazione epato-lenticolare) per cui vi è una imponente sintomatologia neuro-psichica parallelamente a quella epatica. Un contrassegno caratteristico è inoltre un sintomo oculare dovuto all'accumulo di rame sulla cornea (anello di Kayser-Fleischer) che può rilevare l'Oculista con l'esame della cornea con la lampada a fessura. E' sicuramente un caso da approfondire.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.1k visite dal 26/06/2017.
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