Formicolio, dolori gambe con fascicolazioni
Buongiorno,
uomo di 37 anni, nessun caso in famiglia di malattie neurodegenerative; premetto che è un periodo di forte stress e paura, iniziate circa due mesi fa con la comparsa di un fastidio all'addome/fianco sinistro;
non vedendo miglioramenti ho iniziato ad allarmarmi e cercare su internet possibili cause del fastidio; dopo varie ricerche e la visitazione di forum mi ero convinto di avere un di avere un tumore al colon; dopo notti insonni passati a cercare le testimonianze di chi ha avuto quella malattia, sono andato a fare una colonscopia risultata negativa; senza che passasse nemmeno un giorno, mi convinsi di aver sbagliato e che il problema fosse dovuto allo stomaco, quindi altre ricerche su internet e prenotazione EGDS anch'essa negativa; a quel punto mi sono concentrato sul pancreas, prenotando un'ecografia 'pancreatica' effettuata da un chirurgo/radiologo anch'essa negativa ( nel corso dell'indagine ha effettuato il controllo di tutti gli organi addominali ); tutto questo è avvenuto circa in un mese e mezzo, dove a lavoro facevo fatica a concentrarmi ed anche in famiglia, me ne stavo pressoché da solo; il giorno dopo dell'ecografia ho cominciato ad avvertire dei formicolii ai piedi ed un fastidio ai polpacci soprattutto alla mattina alzato dal letto; anche in questo caso, commetto il gravissimo errore di cercare i sintomi su internet, dove correlo i miei fastidi a malattie come SLA ecc.. dopo due settimane decido di effettuare una visita neurologica,
Il neurologo, già in pensione ma in libera professione ( quindi spero abbia molta esperienza ) mi visita dicendomi che sono sano come un pesce e non solo non ho la SLA ma non ho proprio niente di niente, ed attribuisce i miei fastidi ad una conversione psico-somatica; il giorno dopo la visita però il fastidio alle gambe peggiora, non tanto come intensità ma come periodicità, nello specifico:
- leggero formicolio perlopiù alla pianta del piede
- da sdraitato sento fastidio ai polpacci come se avessi fatto attività fisica
- da seduto sento come una sensazione di bruciore ai polpacci che a volte si estende al coscia, a tratti la gamba sinistra e tratti la gamba destra.
- quando cammino tanto ho come la sensazione che mi stiano per venire dei crampi. ( sebbene finora non me ne sia venuti nemmeno uno )
- sento anche il collo teso ed una volta ho avuto un crampo sbadigliando.
- fascicolazioni diffuse per lo pià nei polpacci.
Su mio insistenza il neurologo che è anche un Neurofisiopatologo ha eseguito
un EMG ( il macchinario era piuttosto vecchio ), dove mi ha infilato degli aghi nelle braccia e nelle gambe dicendomi che era nella norma ( mi ha parlato di Volts e millivolts ma non ci ho capito nulla).
- Nessun deficit di forza, tant'è per dimostrarmelo sabato dopo due mesi di semi depressione passati tra la sedia ed il letto, ho fatto un giretto in MTB di circa 30 km ed alla fine non ero particolarmente stanco, sebbene avessi la sensazione dei polpacci rigidi per tutta la durata della giro.
La mia più grossa paura sono queste fascicolazioni; è possibile che appaiano ben prima del deficit di forza ? possono essere queste a creare i fastidi ai polpacci ?
Da martedì ho iniziato una cura farmacologica ( ansiolitico + antidepressivo ) nella speranza di sollevarmi un po su di morale in quanto la mia mente è concentrata H24 su questa cavolo di SLA!!
Con tutti i limiti della consulenza a distanza,
lei pensa che possa essere affetto da quella patologia che ho citato sopra ?
Grazie.
uomo di 37 anni, nessun caso in famiglia di malattie neurodegenerative; premetto che è un periodo di forte stress e paura, iniziate circa due mesi fa con la comparsa di un fastidio all'addome/fianco sinistro;
non vedendo miglioramenti ho iniziato ad allarmarmi e cercare su internet possibili cause del fastidio; dopo varie ricerche e la visitazione di forum mi ero convinto di avere un di avere un tumore al colon; dopo notti insonni passati a cercare le testimonianze di chi ha avuto quella malattia, sono andato a fare una colonscopia risultata negativa; senza che passasse nemmeno un giorno, mi convinsi di aver sbagliato e che il problema fosse dovuto allo stomaco, quindi altre ricerche su internet e prenotazione EGDS anch'essa negativa; a quel punto mi sono concentrato sul pancreas, prenotando un'ecografia 'pancreatica' effettuata da un chirurgo/radiologo anch'essa negativa ( nel corso dell'indagine ha effettuato il controllo di tutti gli organi addominali ); tutto questo è avvenuto circa in un mese e mezzo, dove a lavoro facevo fatica a concentrarmi ed anche in famiglia, me ne stavo pressoché da solo; il giorno dopo dell'ecografia ho cominciato ad avvertire dei formicolii ai piedi ed un fastidio ai polpacci soprattutto alla mattina alzato dal letto; anche in questo caso, commetto il gravissimo errore di cercare i sintomi su internet, dove correlo i miei fastidi a malattie come SLA ecc.. dopo due settimane decido di effettuare una visita neurologica,
Il neurologo, già in pensione ma in libera professione ( quindi spero abbia molta esperienza ) mi visita dicendomi che sono sano come un pesce e non solo non ho la SLA ma non ho proprio niente di niente, ed attribuisce i miei fastidi ad una conversione psico-somatica; il giorno dopo la visita però il fastidio alle gambe peggiora, non tanto come intensità ma come periodicità, nello specifico:
- leggero formicolio perlopiù alla pianta del piede
- da sdraitato sento fastidio ai polpacci come se avessi fatto attività fisica
- da seduto sento come una sensazione di bruciore ai polpacci che a volte si estende al coscia, a tratti la gamba sinistra e tratti la gamba destra.
- quando cammino tanto ho come la sensazione che mi stiano per venire dei crampi. ( sebbene finora non me ne sia venuti nemmeno uno )
- sento anche il collo teso ed una volta ho avuto un crampo sbadigliando.
- fascicolazioni diffuse per lo pià nei polpacci.
Su mio insistenza il neurologo che è anche un Neurofisiopatologo ha eseguito
un EMG ( il macchinario era piuttosto vecchio ), dove mi ha infilato degli aghi nelle braccia e nelle gambe dicendomi che era nella norma ( mi ha parlato di Volts e millivolts ma non ci ho capito nulla).
- Nessun deficit di forza, tant'è per dimostrarmelo sabato dopo due mesi di semi depressione passati tra la sedia ed il letto, ho fatto un giretto in MTB di circa 30 km ed alla fine non ero particolarmente stanco, sebbene avessi la sensazione dei polpacci rigidi per tutta la durata della giro.
La mia più grossa paura sono queste fascicolazioni; è possibile che appaiano ben prima del deficit di forza ? possono essere queste a creare i fastidi ai polpacci ?
Da martedì ho iniziato una cura farmacologica ( ansiolitico + antidepressivo ) nella speranza di sollevarmi un po su di morale in quanto la mia mente è concentrata H24 su questa cavolo di SLA!!
Con tutti i limiti della consulenza a distanza,
lei pensa che possa essere affetto da quella patologia che ho citato sopra ?
Grazie.
[#1]
Gentile Utente,
né il dolore o bruciore, né le parestesie (formicolii) sono sintomi di SLA, anzi la escludono essendo sintomi sensitivi mentre la SLA è una malattia esclusivamente motoria.
L'esito negativo della visita neurologica e l'assenza di deficit dei movimenti rinforzano questa ipotesi.
Stia sereno.
Cordiali saluti
né il dolore o bruciore, né le parestesie (formicolii) sono sintomi di SLA, anzi la escludono essendo sintomi sensitivi mentre la SLA è una malattia esclusivamente motoria.
L'esito negativo della visita neurologica e l'assenza di deficit dei movimenti rinforzano questa ipotesi.
Stia sereno.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 11.5k visite dal 23/06/2017.
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