Dolore alla testa e debolezza
Salve, ho 19 anni e vi scrivo per un problema che non mi fa vivere bene da quasi un mese. Mi sento sempre debole e stanca, nonostante riesca comunque a svolgere normali attività quotidiane.
Quello che più mi preoccupa però è il mal di testa.
Questo aumenta verso il pomeriggio e la sera, e si presenta con alcune fitte in tutta la testa (ammetto però che non sono molto dolorose, diciamo di moderata intensità) e spesso verso la sera sento una lieve pressione sulle tempie e ai lati della testa.
Ho letto che possono essere i sintomi di numerose malattie al livello del cervello, e pur sapendo che è stupido farsi venire l'ansia, ieri mi è venuta quasi una crisi. Aggiungo che mi ha visitata il medico curante e pensa si tratti di una semplice cefalea.
Ma è possibile che sia una cefalea comune se il dolore è abbastanza forte e soprattutto non passa? Prossimamente farò una visita neurologica, ma al momento ho molta paura.
Avrei bisogno di rassicurazioni o almeno di delucidazioni. Grazie.
con le caratteristiche che Lei descrive il mal di testa sembrerebbe di tipo tensivo, ovviamente con i famosi limiti del consulto a distanza. Probabilmente il Suo medico curante quando ha parlato di "semplice cefalea" voleva riferirsi a questa forma clinica.
Se la sintomatologia dovesse persistere è consigliata una vista neurologica, tranquillamente però e senza preoccupazioni.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
i prodotti prescritti sono degli integratori, inizi la terapia, a volte possono essere efficaci e dare benefici, se questo non dovesse accadere esistono farmaci veri e propri indicati per la cura della cefalea tensiva.
Mi faccia sapere che effetti avrà, consideri pure che occorre qualche settimana per vedere gli eventuali primi benefici.
Cordiali saluti
Io sto seguendo la terapia indicata dal neurologo, anche se per adesso non ci sono grandi miglioramenti. Tuttavia, ultimamente sto notando che il mal di testa è leggermente cambiato. Più che altro, sento un senso di pesantezza alla testa, e ogni tanto ho delle fitte abbastanza dolorose ma molto brevi, ad entrambi i lati della testa ma non contemporaneamente. Che cosa può essere? Rimane comunque la sintomatologia della cefalea?
Oltre a queste fitte dolorose alla testa a intervalli durante la giornata (ormai ho capito che sono localizzate soprattuto a sinistra ma capitano un po' ovunque) noto sempre una maggior stanchezza ai muscoli. Ripeto che riesco a svolgere normali attività, ma mi stanco abbastanza facilmente, e ho notato che provo dolore più facilmente rispetto al solito. Non riesco a capire come una cefalea tensiva possa provocarmi tutto ciò...Credo che per tranquillizzarmi dovrò fare un'altra visita neurologica, ma non potendola fare prima della settimana prossima a causa di miei impegni, volevo un suo parere. Che cosa può essere? C'è motivo di preoccuparmi?
Grazie in anticipo.
i prodotti che sta assumendo sono integratori che spesso hanno una scarsa o nulla efficacia.
Alla replica #9 scrivevo "i prodotti prescritti sono degli integratori, inizi la terapia, a volte possono essere efficaci e dare benefici, se questo non dovesse accadere esistono farmaci veri e propri indicati per la cura della cefalea tensiva", rifletta su "a volte" possono essere efficaci.
Il dolore al tatto è superficiale, muscolare e viene definito "pericranial tenderness", cioè punti di dolorabilità pericranica.
Cordiali saluti
Tra qualche giorno ho la visita neurologica.
Volevo però dirle che oltre al mal di testa intermittente localizzato soprattutto a sinistra, ultimamente sento che anche braccia e gambe dalla parte sinistra del corpo sono più sensibili. Mi spiego meglio. Non sento dolori o bruciori, semplicemente noto una leggera differenza tra lato sinistro e destro quando tocco qualcosa. Non riesco proprio a capire di cosa possa trattarsi sinceramente. Vorrei un suo parere, fermo restando che dovrò dirlo anche al neurologo.
Mi è stata consigliata una risonanza magnetica, anche perchè io al momento ho molta ansia in quanto il mal di testa è stato praticamente costante per quasi 2 mesi e voglio capire cosa ho.
Anche se so che non dovrei, mi risulta inevitabile pensare a gravi patologie come neoplasie o aneurismi, anche perchè da qualche settimana sto avvertendo parestesie nella parte sinistra del corpo (dalla testa ai piedi). Aspettando la RM, volevo chiederle in caso di neoplasia in che modo si manifestano i disturbi alla sensibilità, ed anche le cefalee. Al momento è un pensiero costante e internet non fa che peggiorare la mia ansia. Attendo una risposta.
non c'è una modalità di presentazione particolare delle parestesie, in ogni caso se dessi una risposta ad un soggetto ansioso questi dopo qualche giorno le avvertirebbe.
Ha fatto la visita neurologica? Cosa Le ha detto il collega?
Cordialità
La visita l'ho fatta ma il dottore non trovando nulla che potesse destare sospetti ha consigliato la RM per fugare ogni dubbio.
Dottore, ma questi disturbi di sensibilità consistono soltanto in parestesie? O ci sono altri tipi? Perchè io non riesco bene a classificare il mio, o a dire se sia effettivamente un disturbo.
In questi giorni stavo pensando che potrei avere queste fitte da molto più tempo. Ho pensato al periodo passato alle scuole superiori (iniziate 5 anni fa e finite da poco) e ogni tanto la mattina o il pomeriggio avevo delle forti fitte alla testa, ma siccome erano rare, ho sempre lasciato stare. Possibile che si tratti delle stesse fitte, che però da 2 mesi a questa parte sono quotidiane? Come mai ora sarebbero diventate più frequenti? Inoltre noto sempre più un fastidio all'orecchio sinistro, anche se questo non è costante come il mal di testa. Può significare qualcosa?
Grazie della disponibilità.
le fitte che avverte all'orecchio potrebbero essere anche originate a livello dell'articolazione temporo-mandibolare (ATM) e giustificare, almeno in parte, le fitte alla testa.
Questa è un'altra ipotesi da verificare, in tal senso dovrebbe rivolgersi ad uno gnatologo.
Cordialmente
La mia postura è notevolmente migliorata, ma non so se possa portarmi problemi ancora adesso, dato che comunque la scoliosi non può dirsi guarita.
Poi, mi hanno detto che avrò i risultati tra 7 giorni. Se avessi avuto qualcosa di grave o comunque qualcosa da essere gestita urgentemente, avrebbero aspettato così a lungo o mi avrebbero subito avvisata? So che può sembrare una domanda stupida ma sono molto in ansia...
Infine, una domanda tecnica: cosa dovrebbe eserci scritto indicativamente nel referto se non dovessi avere niente? Cosa invece nel caso di "problemi" (neoplasie, aneurismi ecc.)
La ringrazio molto se risponde a tutte le mie domande.
riguardo la prima domanda, quella sui 7 giorni di consegna del referto, dipende dal singolo ambulatorio neurologico, molti comunque avvertono telefonicamente prima in caso di riscontri patologici importanti.
Sulla dicitura del referto, invece, viene descritto ciò che è stato riscontrato, sia in termini fisiologici, cioè normali, che patologici, non esiste comunque una refertazione uguale per tutti.
Alcuni neuroradiologi, in caso di esame nellla norma, dopo la descrizione che Le dicevo sopra, aggiungono le conclusioni, per es. "esame nella norma", ma non tutti.
Non si faccia prendere dall'ansia.
Cordialmente
RM Encefalo:
Sistema ventricolocisternale in asse, normale per morfovolumetria. Non significative aree di alterazione tdm a carico del tessuto cerebrale.
Angio RM:
Non evidenti significative alterazioni del segnale del flusso, di calibro e/o decorso a carico dei principali vasi del circolo endocranico servito dai sistemi carotideo e vertebrobasilare, in particolare, regolari poligono di Willis e sifoni carotidei.
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Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.